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Servizi alla stazione di Messina Centrale - Monitoraggio

Continua l’attività di monitoraggio del nostro Comitato Pendolari Siciliani dei servizi offerti in stazione, dopo la nostra segnalazione datata 11.09.2014. Gli interventi di ristrutturazione effettuati nei servizi igienici e soprattutto dei box maschili sono stati immediati, ma ad oggi, ancora, risultano non essere funzionanti gli asciugamani ventilati e il sistema di filtraggio con modalità a pagamento delle porte scorrevoli.
Nonostante lo sforzo degli addetti alle pulizie, il decoro e l’igiene nell’area dei wc risulta essere carente, causa la mancata chiusura delle porte con sistema di pagamento, al fine di filtrare l’accesso, come per altro succede il tutte le stazioni che fanno parte del circuito cento e grandi stazioni.
Sperando che tale nota possa far presente, quanto riportato nella mission di Centostazioni, ovvero un alto livello di attenzione al decoro degli ambienti e manutenzione degli impianti nelle stazioni del network e la verifica costante degli standard qualitativi.
RFI spa per la Sicilia
Centostazioni s.p.a.

Stretto di Messina e le (mezze) verità nascoste.


In merito all’articolo «A Messina la sfida fra Trenitalia e Rfi» - Pizzo: «Lo Stretto è diventato un campo di battaglia» sul quotidiano La Sicilia di giovedì 5 febbraio, desideriamo intervenire per fare presente alcuni aspetti sulle dichiarazioni dell’Assessore Pizzo.
L’assessore ci racconta la favoletta del fratello ricco e del cugino povero, parafrasando su Rfi e Trenitalia i due gestori ferroviari, il primo per le infrastrutture ed il secondo per il trasporto. Continua dicendo che sui treni diurni a lunga percorrenza non c’è nulla di ufficiale. Prosegue accennando ad uno scontro in atto e ad una prova di forza all’interno di Ferrovie dello Stato tra le diverse anime del sindacato all'indomani dell'uscita di scena di Mauro Moretti, finendo col dichiarare cito testualmente: «A me pare che il campo di battaglia individuato e bene visibile, lo Stretto, si presti a perfezione per lo schieramento delle contrapposizioni. Spacca in due il Paese. Ed in conclusione afferma: “Occorre guardare al futuro in ogni caso. Che le ferrovie facciano investimenti da Paese moderno per lo sbarco e l'imbarco di passeggeri e bagagli. Occorrono investimenti organizzativi di prospettiva se vogliamo fare le cose sul serio”.

La continuità territoriale negata, le Ferrovie abbandonano la Sicilia.

L'analisi. Soppresse definitivamente le tratte a lunga percorrenza per carenza passeggeri. L'Isola tagliata fuori dal resto del Paese. Ma un terzo dei treni regionali è in anticipo 
I grafici.

Chi controlla l'operato di Trenitalia?

Trenitalia:"Da gennaio convogli più puntuali".

Palermo. Dopo l'analisi del Comitato Pendolari Siciliani, le Ferrovie replicano: "Lo studio è apprezzabile, ma non contiene le ultime performance".


Trasporti. "Il 67% dei treni ritardo", pendolari in rivolta

Palermo. I dati emergono dallo studio del Comitato Pendolari Siciliani compiuto tra novembre e dicembre. Regna la disorganizzazione, conseguenze drammatiche. Sulla tratta da e per Messina, in un mese e mezzo su 1.134 convogli, 290 invece sono arrivati in anticipo e solo 82 in orario.

Un attestato di stima e di pronta guarigione al Capotreno Riccardo Caristi aggredito alla stazione di Spadafora

In riferimento all’aggressione ed al ferimento del capotreno Riccardo Caristi, in servizio sul treno regionale 8771 delle ore 10.15 da Messina a Milazzo,  avvenuta stamane alla stazione di Spadafora, a nome del Comitato Pendolari Siciliani colgo l’occasione per porgere un augurio di pronta guarigione al Capotreno Riccardo e per condannare espressamente tali atti gravi nei confronti di tutto il personale di bordo di Trenitalia che svolge il proprio lavoro con correttezza e cortesia nei confronti di tutta l’utenza che giornalmente viaggia in treno.

Negli ultimi mesi si stanno verificando, sempre più frequenti, atti di sconsideratezza nei confronti del personale viaggiante di Trenitalia, uno degli ultimi episodi gravi, nel mese di maggio con l’aggressione ad una donna capotreno a Cefalù.

Abbiamo più volte proposto, noi del comitato, negli incontri con la direzione di Trenitalia e con la Regione Sicilia-Dipartimento trasporto ferroviario, di valutare la possibilità di concerto con il dirigente del Compartimento della Polfer, di programmare sui treni un servizio di scorta in borghese specie su quelli ritenuti a rischio.

Treno regionale 12763, inadeguata la composizione del treno


Numerose sono le segnalazioni recentemente pervenute al ns Comitato Pendolari Siciliani in merito alla inadeguata composizione del treno regionale in questione.
Il treno allo stato viene effettuato con l’utilizzo del materiale “Minuetto” che non riesce a garantire un confortevole viaggio agli utenti del servizio ferroviario.
In virtù di quanto sopra segnalato, lo Scrivente Comitato Pendolari, riportandosi integralmente ai valori guida ed agli impegni contenuti nella Carta dei Servizi del Trasporto Ferroviario della Regione Siciliana in materia di “sicurezza di viaggio, qualità del servizio soddisfacimento della domanda di trasporto con treni capienti e ad alte prestazioni” chiede un immediato autorevole intervento  al fine di garantire un servizio efficiente ed efficace, tale da soddisfare le  esigenze dei clienti e migliorare la qualità della vita a beneficio della collettività.
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti per la Regione Siciliana
Trenitalia spa per la regione Siciliana
RFI spa per la regione Sicilia
Torrenova, 14.10.2014

Trasporto ferroviario: le richieste del Comitato Pendolari Siciliani

Il Contratto di Servizio, che la Regione Siciliana si sta apprestando a realizzare deve diventare ed essere uno strumento importante e valido per porre, finalmente, le basi per un trasporto ferroviario che dovrebbe tenere conto della mobilità sostenibile e delle esigenze di quelle fasce di utenti che hanno fatto del trasporto ferroviario il mezzo per i propri spostamenti.
In merito alla realizzazione del Contratto di Servizio desidero, ancora una volta, fare presente che occorre prestare molta attenzione, in quanto Trenitalia farà sentire tutto il suo peso di monopolista, cercando di imporre a suo piacimento le regole che sarà chiamata a rispettare. 

Tgr Sicilia ore 19.30 Contratto di Servizio in attesa del binario giusto

Contratto di Servizio: alcuni suggerimenti

 Palermo. Quale coordinatore dei pendolari siciliani ho il dovere di rappresentare l’importanza strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia e la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorirne lo sviluppo.
Premesso che, il Contratto di Servizio deve riportare il focus della questione su quello che, dal mio punto di vista, è il soggetto principale del servizio stesso, ossia “l’UTENTE e non il treno della POLITICA”.
Prendendo spunto dallo scaricabarile tra la Regione e Trenitalia, di fatto la Sicilia non ha ancora un Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario, che di sicuro verrà realizzato a giorni e del quale siamo in attesa di essere convocati dall’assessore ai trasporti Nico Torrisi.
Il Contratto di Servizio, che la Regione Siciliana si sta apprestando a realizzare deve diventare ed essere uno strumento importante e valido per porre, finalmente, le basi per un trasporto ferroviario che dovrebbe tenere conto della mobilità sostenibile e delle esigenze di quelle fasce di utenti che hanno fatto del trasporto ferroviario il mezzo per i propri spostamenti.

Pochi treni e troppo lenti in una Sicilia desertificata

Treni insufficienti, la desertificazione delle zone centrali e sud orientali, le sovrapposizioni bus-treno, l'insufficienza del parco rotabile, le soppressioni giornaliere, i tempi lunghi di percorrenza: questa l'istantanea del trasporto ferroviario in Sicilia illustrato ieri dalla Fit Cisl nel corso dell'incontro che si è tenuto ieri a Palermo, alla presenza di rappresentanti di Regione e Trenitalia.

Disservizi e disagi sulla relazione Palermo-Messina

Ieri una giornata di disagi e disservizi per i pendolari siciliani.
In quasi tutte le tratte regionali più importanti sono stati soppressi i primi treni del mattino.
A questi si aggiungono numerosi treni in ritardo compreso il treno 3832 Palermo-Messina rimasto fermo all’interno della galleria Peloritana per un inconveniente agli impianti di circolazione.
 

Infrastrutture. La Cub critica Rfi e Trenitalia.«Ferrovie iblee è la solita storia»

Preoccupa il depauperamento del territorio ibleo di istituzioni ed infrastrutture che certamente non contribuisce alla crescita sociale ed economica del sud est siciliano.
Particolarmente grave è la situazione della ferrovia iblea: il continuo stillicidio della eliminazione di treni, di cancellazione di corse della totale soppressione dei treni merci, del mancato investimento in infrastrutture sta inesorabilmente portando, nonostante le lotte condotte dalla Cub ferrovia, allo smantellamento dell'intera tratta Siracusa - Modica - Gela con conseguenze negative anche per l'industria turistica. A questi vaghi (e periodici) annunci, fa da contraltare la situazione della tratta in questione, che attualmente è chiusa, e non ci risulta vi si stiano svolgendo grandi interventi di velocizzazione».

Modifiche circolazione Treni: Linea Caltanissetta-Canicatti'-Gela-Modica (settembre-dicembre 2014)

Da lunedì 15 settembre a sabato 13 dicembre 2014, per lavori programmati di manutenzione tra le stazioni di Canicattì e Gela, alcuni treni subiranno variazioni.

Barcellona. Continua l’attività di monitoraggio del Comitato all’interno delle stazioni


Continua l’attività di monitoraggio relativa ai servizi offerti all’interno delle stazioni.Nel sopralluogo alla stazione  di Barcellona abbiamo riscontrato le seguenti criticità:
nell’area circostante gli ex servizi igienici vi sono presenti rifiuti di vario genere, anche ingombranti (vedi foto), a questi si aggiungono i soliti bisognini fisiologici “che non mancano mai” creando anche non solo una visione poco decorosa dei luoghi comuni ma anche pessime condizioni igieniche.
Il nostro Comitato Pendolari invita chi di competenza ad intervenire per la rimozione dei rifiuti accantonati e ad una attenzione sempre più accurata dei luoghi per garantire un minimo di decoro ai viaggiatori.
Certi in un vostro celere intervento per ristabilire quelle condizioni ottimali e di vivibilità del luogo comune.  
RFI spa per la Regione Sicilia
Trenitalia spa per la Regione Sicilia
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti-Regione Sicilia

Rete Ferroviaria Italiana: Richiesta chiarimenti relativi disservizio ferroviario del 10 settembre 2014


Il comitato pendolari Siciliani, in merito al disservizio creatosi per la sosta del treno 12788 in galleria nei pressi di Acireale, rimasto fermo per qualche ora all’interno della stessa, con la presente chiede di conoscere:

·      se sono state attuate tutte le norme relative alla sicurezza dei viaggiatori e della circolazione, dato che all’interno della galleria non vi era nessuna possibilità di comunicare all’esterno, tra l’altro il Capotreno per comunicare telefonicamente con la Sala Operativa ha dovuto percorrere quasi tutta la galleria per mettersi in comunicazione con la stessa;

·      se la galleria in questione e le altre gallerie sono coperte dal vs. servizio di telefonia GSM-R e degli impianti fissi di telefonia;

Monitoraggio dei servizi nelle stazioni della tratta Messina-S.Agata Militello

Il Comitato Pendolari Siciliani, in questi giorni ha effettuato un monitoraggio dei servizi forniti da RFI e Trenitalia nelle Stazioni tra Messina e S.Agata Militello, riscontrando le seguenti criticità che riportiamo:

-Torregrotta: Risulta ancora non essere stata collocatal’obliteratrice nel marciapiede del binario pari (2)nonostante le ns incessanti segnalazioni datate (08.05.2013. 07.08.2013 e 9.9.2013) , inoltre l’obliteratrice del binario dispari (1) è ancora ostruita.

Trasporto ferroviario, Nico Torrisi: "Sigleremo l'accordo di Programma"

L'esponente del governo dell'isola assicura che per la firma dell'intesa manca il si del ministero dell'Economia e delle Finanze.
Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore Torrisi nel voler mettere mano, una volta per tutte, alla razionalizzazione del trasporto pubblico siciliano  ma, per fare questo occorre realizzare un nuovo Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità e per quanto riguarda il settore del trasporto ferroviario, deve prima di tutto chiudere sottoscrivendo l’Accordo di Programma per il trasporto ferroviario regionale con il Mit ed il Mef e subito dopo realizzare il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario. Accordo di Programma e Contratto di servizio che la Regione Sicilia non ha ancora sottoscritto e realizzato, tenuto conto che dal settembre 2009, siamo rimasti l’unica regione a non aver ancora questi strumenti e le indispensabili risorse finanziarie.                                                   

Ritardi e Disservizi treni R 12763 e Rv 3831

Con la presente vorremmo sottoporre alla Vs. attenzione il seguente disservizio che si verifica sempre più frequentemente creando disagi  per  gli utenti del servizio ferroviario, ed in aperto contrasto con quanto previsto dalla “Carta dei Servizi” del trasporto ferroviario in Sicilia in ordine alla offerta di informazioni puntuali.
Nel dettaglio:
a)il treno regionale 12763 Messina- S. Agata Militello   arriva in ritardo alla stazione di Patti provenendo dalla c.d. linea “lenta” sul terzo binario ;
b) il treno regionale 3831 Messina-Palermo arriva in anticipo alla stazione di Patti sul primo binario, precedendo anche di alcuni minuti il primo treno;
c)nessuna informazione viene fornita agli utenti su quale treno partirà per primo.
Conclusione:  i passeggeri  utilizzano  un mezzo di trasporto che poi si rivela partire per secondo, ed arrivano  a destinazione   con notevole ritardo.

Le ferrovie in Sicilia: dopo la denuncia dei Pendolari

Catania. È il quarto assessore regionale ai Trasporti che lo dice: «Sta per essere firmato il Contratto di programma con Trenitalia». Ma stavolta Nico Torrisi ha le carte in regola. E soprattutto la coscienza a posto: «I nostri uffici hanno predisposto tutto al meglio, già è arrivato il via libera dal ministero delle Infrastrutture e aspettiamo soltanto la risposta di quello dell'Economia, che domani mattina (oggi per chi legge, ndr) il dirigente generale del Dipartimento solleciterà con una nota urgente a Roma».
La Regione risponde così all'ennesimo grido d'allarme lanciato ieri sul nostro giornale dal coordinatore del Comitato regionale pendolari, Giosuè Malaponti, in un impietoso report sulle condizioni del trasporto ferroviario all'indomani dello "Sblocca Italia" che promette di aprire presto i cantieri per il potenziamento della linea Palermo-Catania-Messina.

Monitoraggio sul traffico treni, interviene il Comitato Pendolari

Segnalazioni e modifiche all'attenzione dei vertici regionali di Rfi. Chiesto un potenziamento di alcune tratte.
Puntuale monitoraggio sull'andamento del traffico ferroviario passeggeri da parte del Comitato Pendolari Sant'Agata Militello-Messina. Con un documento il rappresentante del Comitato pendolari Francesco Mondi', ha segnalato alla Direzione regionale di Trenitalia le criticità riscontrate nella circolazione di alcuni treni regionali suggerendo al contempo delle modifiche e delle variazioni da apportare per il miglioramento del servizio, visto da parte degli utenti che giornalmente si recano al lavoro utilizzando il treno come mezzo di trasporto.

Trasporto pubblico in Sicilia…tutto da rifare

Finalmente c’è qualcuno non di casa nostra pronto ad evidenziare le condizioni drammatiche in cui versa il trasporto pubblico in Sicilia.
L’assessore regionale ai trasporti, Nico Torrisi, ha preso atto dell’evento  imbarazzante per le condizioni in cui hanno viaggiato diverse decine di viaggiatori (turisti, pendolari) ammassati dentro a un bus da Portopalo sino a Catania.
Se da un lato l’assessore Torrisi prende atto ed interviene immediatamente sulla questione chiedendo scusa a nome della Regione Sicilia per le condizioni disumane di viaggio.
Dall’altro punto di vista dobbiamo rilevare che è proprio l’assessorato regionale alle infrastrutture e alla mobilità che rilascia le concessioni alle aziende di trasporto e, spetta alla Regione pianificare e controllare l’operato delle aziende in concessione.

Criticità riscontrate nella circolazione di alcuni treni regionali, segnalateci da un pendolare

Con la presente si trasmette la seguente nota che un pendolare ci ha inviato, avendola ritenuta valida nei contenuti, tra l’altro alcuni di essi sono stati già segnalati dallo scrivente comitato:
“Treno regionale  veloce 3832  Palermo-Messina
La variazione concessa all’orario del treno  in questione con decorrenza 15 giugno 2014 ha consentito di soddisfare pienamente in termini di puntualità le aspettative degli utenti sino alle stazioni di Tusa-Santo Stefano di Camastra e S. Agata Militello, mentre continuano a registrarsi  giornalieri  cronici ritardi  compresi tra i 10 ed i 15 minuti sino alle stazioni di  Capo d’Orlando-Brolo-Patti e Barcellona P.G.
Invero, inspiegabilmente il treno in oggetto viene fermato presso la stazione di  Zappulla a causa del ritardo del  treno IC notte n. 1955 Roma Termini–Palermo,  ovvero presso quella di Capo d’Orlando in attesa del treno veloce 3835 Messina-Palermo, con la conseguenza che i dieci chilometri  che separano le stazioni di  S. Agata Militello e di Capo d’Orlando vengono quotidianamente percorsi in 25 minuti circa al posto dei dieci previsti.      
Considerato che il treno n. 3832  arriva alla stazione di  Tusa alle ore 07.14 per ripartire alle ore 07.20, si fa espressa richiesta di:

Trapani-Palermo modifiche circolazione treni dal 24 agosto al 7 settembre 2014

Lavori e modifiche al servizio sulla linea ferroviaria Trapani-Palermo dal 25 agosto al 7 settembre 2014. La suddetta linea ferroviaria verrà chiusa tra Carini, Isola delle Femmine e Capaci per i lavori all’infrastrutture ferroviaria.

Domenica 24 agosto 2014...Dettagli
Da lunedì 25/8 a domenica 7/09/2014 la circolazione ferroviaria sarà interrotta tra le stazioni di Carini e Isola delle Femmine. Istituito servizio di autobus sostitutivi...Dettagli

Da lunedì i treni saranno soppressi o sostituiti con il servizio pullman nella linea tra Capaci e Isola delle Femmine

Finora non è stata data nessuna informazione sul sito delle ferrovie.
Da lunedì prossimo al 7 settembre sarà il caos per i viaggiatori della tratta ferrata Palermo-Trapani, via Castelvetrano. Trenitalia sopprimerà delle corse di treni, mentre per altre effettuerà percorsi misti tra locomotori e bus, il tutto sino a ieri senza preavviso per gli utenti. La denuncia è di Giosuè Malaponti, presidente del comitato pendolari siciliani.
«La linea ferrata tra Isola delle Femmine e Capaci - dice Malaponti - sarà chiusa per i lavori alle infrastrutture ferroviarie. Fin qui nulla da eccepire se non che a tutt'oggi sul sito di Trenitalia alla voce "Lavori e modifiche al servizio - Sicilia" non vi è alcuna comunicazione. Inoltre, non vi sono locandine nelle stazioni della tratta Trapani-Palermo che informino preventivamente l'utenza. Quasi tutte le corse saranno effettuate non con i "Minuetto" ma con le veterane "Aln 668", molte saranno con trasbordo sui bus sostitutivi a Carini e Isola delle Femmine e altre saranno soppresse. In virtù della "tempestiva informazione all'utenza", di cui si parla sulla Carta dei servizi di Trenitalia, notiamo che di tempestivo ci sono solo i disagi che saranno procurati all'utenza per la mancata e opportuna informazione».
Anche dal settore ferrovie della Cgil arrivano lamentele per il mancato avviso agli utenti. «A pochi giorni dalla interruzione della tratta - afferma Mariangela D'Andrea, segretaria ferrovieri Cgil - i viaggiatori non sono stati ancora informati. La Cgil ritiene il fatto grave in un momento, peraltro, nel quale molti utenti sono turisti».

Lavori e modifiche al servizio sulla linea ferroviaria Trapani-Palermo e nessuna comunicazione all’utenza ad oggi

Dal 25 agosto al 7 settembre 2014 verrà chiusa la linea ferroviaria tra Isola delle Femmine e Capaci per i lavori all’infrastrutture ferroviaria. E fin qui nulla da eccepire se non che a tutt’oggi sul sito di Trenitalia alla voce ” Lavori e modifiche al servizio - Sicilia” non vi è alcuna comunicazione.  E nemmeno una locandina, per informare preventivamente l’utenza presso tutte le stazioni ferroviarie su tutta la tratta Trapani-Palermo. Quasi tutte le corse verranno effettuate non con i treni Minuetto ma con le veterane  Aln 668, molte di queste corse con trasbordo sui bus sostitutivi a Carini e Isola delle Femmine ed altre invece soppresse.  In virtù della “Tempestiva Informazione all’utenza” acclarata sulla Carta dei Servizi di Trenitalia, dobbiamo far notare ancora una volta che di tempestivo sono solamente i disagi e i disservizi che verranno procurati all’utenza  per la mancata e tempestiva informazione. E, ancora una volta Trenitalia… si scusa per il disagio.

Ferrovie dello Stato: Accordo di Programma e Contratto di Servizio su binario morto

Ferrovie dello Stato: Accordo di Programma e Contratto di Servizio su binario morto. Pubblicato 18 agosto 2014 | Da giosue malaponti
Vi proponiamo un’interessante analisi del sistema ferroviario siciliano e un focus sul tema del Contratto di Servizio che solo negli ultimi tempi sembra, il condizionale è d’obbligo, aver registrato qualche piccolo passo avanti: 

Regione Sicilia: "Accordo di Programma e Contratto di Servizio a binario morto"

Una lunga storia quella dell’Accordo di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Regione Sicilia per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale.

Ebbe inizio nel 2009 con la prima deliberazione della giunta regionale n.551 del 18 dicembre 2009; con la successiva deliberazione n.221 del 13 settembre 2011 per giungere alla delibera n.114 del 20 maggio 2014 che a tutt’oggi non ha prodotto nessun effetto.

I contenuti dell’accordo sono stati sempre gli stessi salvi alcuni aggiornamenti nelle firme di tale Accordo dei tre assessori che si sono avvicendati (Pier Carmelo Russo, Nino Bartolotta e Nico Torrisi). L’urgenza e l’importanza di tale Accordo di Programma è necessaria per la sottoscrizione del “fatidico” Contratto di Servizio che in Sicilia si aspetta ormai da oltre cinque anni.  

Ritardi quotidiani, non piu' rinviabile il Piano Trasporti

Volendo continuare sulla qualità dei servizi denunciamo quanto è accaduto giovedì 24 luglio al treno regionale veloce 12878 delle ore 13.56 in partenza da Catania per Messina.

Ore 13.56 nessun treno al binario e nessun annuncio sullo stato del treno (invisibile).

Un'ora di sciopero tra le 11.00 e le 12.00 per commemorare i tre ferrovieri Vincenzo, Luigi e Antonio

Domani 23 luglio 2014, ancora uno sciopero dei treni, a fermarsi per un'ora e precisamente dalle ore 11.00 alle ore 12.00 saranno i lavoratori di Trenitalia e del Gruppo Ferrovie dello Stato che aderiscono alle sigle sindacali Filt, Fit, Uil, Ugl, Fast e Orsa.

Un gesto di solidarietà, di sensibilizzazione, di protesta e l’occasione per commemorare i tre ferrovieri Vincenzo Riccobono, Antonio La Porta e Luigi Gazziano morti sul lavoro giovedì 17 luglio 2014 in Sicilia.

Un fischio prolungato dei mezzi di trazione ad inizio sciopero alle 11.00 e la lettura nelle stazioni del seguente comunicato stampa:"I ferrovieri esprimono il loro profondo cordoglio per la morte dei colleghi Riccobono Vincenzo, La Porta Antonio e Luigi Gazziano deceduti sul lavoro. 

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