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Caltagirone: dopo i treni per Gela e Niscemi ora tagliano pure i bus


Un territorio già penalizzato per una viabilità mortale sulla SS. 417 e da cinque anni anche per la viabilità ferroviaria dal crollo del ponte ferroviario in territorio di Niscemi che taglia in due i territori catanesi e nisseni.
Questi i collegamenti esistenti tra Caltagirone e Gela passando per Niscemi sino al 15 giugno 2016:
Bus PA 809 delle ore   7.52 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 805 delle ore 13.30 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 812 delle ore   7.05 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 814 delle ore 12.40 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 820 delle ore 17.33 Gela-Niscemi-Caltagirone
Questi i nuovi orari dal 16 giugno al 19 settembre 2016:
Bus PA 809 delle ore   7.52 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 812 delle ore   7.05 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 814 delle ore 12.40 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 820 delle ore 17.33 Gela-Niscemi-Caltagirone
Come è evidente dai nuovi orari viene cancellato il Bus PA 805 delle ore 13.30. La domanda che poniamo al Dirigente Generale Dipartimento Infrastrutture e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo, al Dirigente 4 Servizio Trasporto Ferroviario Regionale, dott.ssa Carmen Madonia e all’assessore regionale ai trasporti, On. Giovanni Pistorio, è perché cancellare l’unico bus-sostitutivo che da Caltagirone  ritorna su Gela visti i tre bus-sostitutivi che da Gela arrivano sino a Caltagirone? Non è  immaginabile che l’unico bus di ritorno da Caltagirone a Gela venga considerato come bus scolastico, quando invece si tengono in vita 28 treni giornalieri sulla metroferrovia Giampilieri-Messina per un totale di 448 treno-km-giorno e per un’utenza di dieci persone circa per ogni corsa-treno o favorire delle stazioni fantasma, quale è stata ed è quella di Cannizzaro, dove fermano dal 13 dicembre 2015 giornalmente 34 treni per un flusso del tutto inesistente di utenti-pendolari.
Siamo convinti che i dirigenti del Dipartimento trasporti e l'Assessore regionale si rendano conto che è necessario mantenere e garantire questo servizio che riteniamo utile ed indispensabile per i due territori anche sotto il profilo produttivo e turistico .
Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer