In riferimento alla richiesta del Comune di Caltagirone, giusta nota prot. n. 20317 del 26/05/3014, con la quale ci invitava a partecipare all’incontro del 30 maggio c.a. dapprima sui luoghi del crollo in contrada Angeli e successivamente presso la Casa comunale per redigere un documento di intenti da inviare alla Regione Sicilia a distanza di tre anni dal crollo del ponte ferroviario sulla Caltagirone-Gela.
Questo che si allega è il documento sottoscritto dai presenti all’incontro:
Finalmente possiamo dire che ci siamo riusciti, a distanza di un anno, a sollecitare l’intervento delle Istituzioni di Caltagirone, Gela e Niscemi sul silenzio caduto sul crollo e sulla chiusura della tratta ferroviaria Caltagirone-Gela.
Nel corso di quest’anno impiegato a sollecitare le tre Amministrazioni abbiamo messo in campo tre iniziative:
Il primo sit-in del 12 maggio 2013 dove si presentò solo un assessore del Comune di Caltagirone.
Nel luglio 2013 venimmo a conoscenza del dissequestro dell’area interessata dal crollo, da parte della procura di Caltagirone, e prontamente informammo le tre amministrazioni.
Alla luce di questa notizia fummo contattati il 21 novembre 2013 dalla redazione di Catania di Rai 3 ed assieme ad una troupe ci siamo recati sui luoghi dove fu intervistato il sindaco di Caltagirone Dott. Nicolò Bonanno e subito dopo andammo a Gela a sentire il Sindaco Dott. Angelo Fasulo. Entrambi nell’intervista presero delle posizioni sulla valenza del ripristino della tratta ferroviaria e sull’importanza del trasporto pubblico nell’intera area interessata dal crollo.
Nel marzo 2014 informavamo i sindaci di Caltagirone, Gela e Niscemi che erano state bandite da Rete Ferroviaria Italiana due gare d’appalto, la prima per lo smantellamento degli impianti di telefonia GSMR per un importo di 400 mila euro e la seconda per lo smaltimento e/o recupero dei materiali provenienti dalla demolizione per un importo di 500 mila euro.
Il 10 maggio 2014 abbiamo, a distanza di tre anni, organizzato il terzo sit-in sui luoghi del crollo dove hanno preso parte diverse associazioni ed abbiamo registrato la sola presenza del vice sindaco Ficicchia del Comune di Niscemi, assenti le Amministrazioni di Gela e Caltagirone. Grazie all’interessamento del vice sindaco Ficicchia e del sindaco di Niscemi Dott. La Rosa che siamo giunti a distanza di 20 giorni dal sit-in ad essere convocati dal Comune di Caltagirone.