Il Gestore dell’infrastruttura - R.F.I. Spa
Rete Ferroviaria Italiana è la società dell’Infrastruttura, controllata al 100% dal Gruppo Ferrovie dello Stato, che garantisce la sicurezza della circolazione ferroviaria sull’intera rete, sviluppa tecnologia dei sistemi e dei materiali ed assicura il mantenimento in efficienza della rete stessa.
RFI è stata costituita il 1° luglio 2001, per rispondere alle Direttive comunitarie, recepite dal Governo italiano, che hanno decretato la separazione fra il gestore della Rete e il produttore dei servizi di trasporto.
La missione di RFI è, in primo luogo, quella di assolvere al ruolo di Gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, secondo quanto attribuitole dall'Atto di Concessione ed in base al Contratto di Programma, il documento che regola i rapporti con lo Stato.
In particolare il Decreto legislativo 188/2003, che disciplina l'attuazione delle direttive comunitarie in materia, ha confermato al Gestore le seguenti aree di responsabilità:
garantire il coordinamento e la sicurezza della circolazione ferroviaria sull'intera rete
sviluppare la tecnologia dei sistemi e dei materiali
assicurare la piena fruibilità ed il costante mantenimento in efficienza delle linee e delle infrastrutture ferroviarie
destinare gli investimenti al potenziamento, all'ammodernamento tecnologico e allo sviluppo delle linee e degli impianti ferroviari presidiare il comparto navigazione
provvedere alla sorveglianza sanitaria dei dipendenti, degli ambienti di lavoro, dei servizi offerti e dei luoghi aperti alla clientela
coordinare le attività di ricerca dell'Istituto sperimentale sui materiali, sui prodotti e sull'ambiente
promuovere l'integrazione dell'infrastruttura italiana nella Rete Ferroviaria Europea, coordinandosi con i Paesi dell'UE in merito agli standard di qualità, alle azioni e alle strategie di commercializzazione dei servizi.
La rete oggi in: Sicilia
L’infrastruttura ferroviaria in Sicilia si estende complessivamente per 1.378 km di linee; 57 sono le principali stazioni (classificate come platinum, gold e silver).
Fanno parte della rete complementare:
la linea Messina-Cefalù-Fiumetorto-Palermo, dorsale di collegamento delle più importanti località della costa tirrenica;
la linea Messina-Catania-Siracusa, dorsale di collegamento delle più importanti località della costa ionica;
la linea Palermo-Punta Raisi, per il collegamento diretto del capoluogo con l’aeroporto Falcone-Borsellino;
la linea Fiumetorto-Enna-Bicocca, che attraversa da ovest a est l’entroterra siciliano;
la linea Roccapalumba-Agrigento, che collega l’entroterra dell’isola alla costa sud-occidentale;
la linea Messina Centrale - Messina Marittima;
la linea Lentini Diramazione-Caltagirone-Gela;
la linea Siracusa-Noto-Modica-Ragusa-Gela;
Infine, altre linee della rete complementare sono:
la Caltanissetta Xirbi-Caltanissetta C.le-Canicattì- Aragona;
l’Agrigento Bassa-Porto Empedocle;
la Palermo Notarbartolo-Palermo Marittima;
la Palermo-Trapani;
la Canicattì-Licata-Gela;
la Motta-Carcaci.