Un guasto al locomotore del treno n. 12865 tra le due stazioni di Calatabiano e Fiumefreddo di Sicilia ha paralizzato per qualche ora il traffico ferroviario sulla relazione Catania-Messina. Il treno era previsto in arrivo alla stazione di Fiumefreddo alle ore 7.01 ma qualche Km prima dell'arrivo alla stazione per un guasto al locomotore si blocca sulla strada ferrata paralizzando così il traffico ferroviario in tutte e due le direttrici Catania e Messina.
Il locomotore guasto è stato trainato sino alla stazione di Fiumefreddo, circa un'ora dopo (7.57) l'arrivo previsto nella stessa stazione.
Il disagio per i pendolari della fascia ionica oggi sono stati enormi, per gli enormi ritardi accumulati e precisamente:
il treno n. 12865 con arrivo a Catania alle ore 07.42 è stato soppresso a Fiumefreddo di Sicilia, i passeggeri sono stati fatti trasbordare sul treno 8579 accumulando così un ritardo di 95 minuti circa;
il treno n. 8579 con arrivo a Catania alle ore 08.12 è arrivato alle ore 09.17 con 65 minuti di ritardo;
il treno n. 12867 con arrivo a Catania alle ore 08.54 è arrivato alle ore 09.44 con 50 minuti di ritardo;
il treno n. 12870 con arrivo a Messina alle ore 08.27 è arrivato alle 09.27 con 60 minuti di ritardo;
il treno n. 8570 con arrivo a Taormina alle ore 08.15 è stato soppresso alla stazione di Giarre-Riposto.
Tra l'altro, da segnalare che alla stazione di Acireale molta gente non è potuta salire sul treno 8579 perchè stracolmo, ed ancora da fare rilevare che al suddetto treno non è stata concessa la fermata di Catania-Ognina, creando ulteriori disagi ai pendolari.
Disagi su disagi, ore di lavoro da recuperare, ore di studio perse e spese da affrontare per chi non è potuto scendere alla stazione di Catania-Ognina. Chi paga per tutto questo?