Ci pregiamo fare presente alle SS.LL.
che la riapertura della relazione ferroviaria Catania-Caltagirone con gli attuali orari, non sortirà alcun effetto sulla mobilità dei territori interessati.
Questo perché da quando la Regione è la committente del trasporto ferroviario isolano, non ha tenuto minimamente conto dei suggerimenti dei Comitati dei Pendolari e quindi dei fabbisogni dei territori (Ragusa, Messina-Catania-Siracusa, Catania-Caltagirone-Gela e Palermo-Trapani).
Fatta questa premessa, riteniamo importantissimo informare l’Ill.mo Presidente On. Nello Musumeci e l’assessore ai trasporti, On. Marco Falcone, in merito alla ottimizzazione degli orari e delle relative tracce orarie della tratta ferroviaria Catania-Caltagirone-Gela, in considerazione della riapertura alla circolazione ferroviaria di lunedì 18 febbraio 2019.
In seguito alla pubblicazione dei nuovi orari, già acquistabili sul portale di Trenitalia.com, vogliamo fare presente che per il terzo anno consecutivo sulla tratta ferroviaria Catania-Caltagirone vengono confermati orari senza alcun senso logico, rendendo del tutto inappetibile l’offerta ferroviaria su un territorio con una sete di mobilità ecosostenibile che unisce due province.
Tutto ciò, lo riteniamo indispensabile, tenuto conto che il Committente è la Regione Siciliana, e questo dovrebbe assicurare, a differenza di quanto è stato fatto negli anni precedenti, quando la competenza era del Ministero dei Trasporti, una vera mobilità con orari che soddisfino i territori e le esigenze dei cittadini-utenti-pendolari. Soprattutto alla luce degli enormi investimenti che sono stati fatti nell’ultimo decennio per il mantenimento ed il buon funzionamento della tratta ferroviaria Catania-Caltagirone-Gela.