Siracusa. Sono anni che si aspetta il progetto di raddoppio della ferrovia Catania-Siracusa.
Il progetto della “Velocizzazione Catania-Siracusa: tratta Bicocca-Targia”, ha l’obiettivo di elevare le prestazioni della rete ferroviaria nei 70 km a binario semplice tra Bicocca e Targia, attraverso varianti di tracciato, la costruzione di una nuova galleria e la soppressione di tutti i passaggi a livello esistenti, migliorando i tempi medi di percorrenza. La chiusura è prevista dal 12 giugno al 4 settembre 2016.
Questa chiusura ha sollevato un mare di polemiche e lamentele da parte dei rappresentati politici siracusani che hanno indirizzato interrogazioni, interpellanze al ministro Delrio sui problemi derivanti da tale chiusura, in specie, nel periodo scelto dal gestore della rete RFI Spa.
A parte la scelta, se discutibile, del gestore dell’infrastruttura, il sindaco di Siracusa doveva intervenire chiedendo al ministro Delrio del perché si sta ripiegando sulla scelta della velocizzazione del tracciato Bicocca-Targia quando sulla stessa tratta ferroviaria è previsto il raddoppio della linea? E, se questo ammodernamento-velocizzazione farà cadere nel dimenticatoio l’eventuale raddoppio della Catania-Siracusa? Queste secondo noi dovevano essere le preoccupazioni dei politici siracusani e non la paventata chiusura.
In merito alla chiusura, nell’incontro di lunedì 11 aprile alla stazione di Catania con i dirigenti del Dipartimento Trasporti della regione e di Trenitalia, abbiamo chiesto se fosse possibile organizzare i lavori prevedendo la chiusura della linea ferroviaria tutti i giorni a partire dalle ore 20.00 e sino alle ore 04.00 e il sabato e la domenica chiusa per l’intera giornata, spostando solamente la partenza dell’Intercity Notte 1960 delle ore 21.45 da Catania (da Siracusa a Catania con bus sostitutivo), in modo da ottimizzare e ridurre al minimo gli eventuali disservizi, considerato che in questo modo si allungheranno solamente i tempi di realizzazione.
Questa secondo noi potrebbe essere una valida alternativa per venire incontro alle esigenze del territorio e dell’utenza in generale.
Giosuè Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer