L’importanza di questo APQ (accordo di programma quadro), tra Regione Siciliana e RFI, è necessario e propedeutico rispetto al trasporto ferroviario perché impegnerebbe RFI, gestore della rete ferroviaria, a mettere nero su bianco i programmi di investimento e di adeguamento all’offerta della rete ferroviaria regionale attraverso:
1.il potenziamento infrastrutturale e tecnologico;
2.la risoluzione delle criticità, quali la rimozione dei passaggi a livello;
3.la qualità delle performance;
4.il mantenimento delle ferrovie minori, con l'obiettivo di aumento dell'utenza ricorrendo anche a politiche d’incentivazione ad uso turistico;
5. l'integrazione dell'utilizzo del mezzo ferroviario con le politiche per lo sviluppo della ciclabilità;
6. gli investimenti sulla rete in itinere, previsti e da prevedere.
Questo doveva e deve essere l’obiettivo principale della Regione se si vuole pianificare in modo serio e tangibile il miglioramento della rete ferroviaria esistente e di conseguenza il livello di qualità e quantità del servizio di trasporto ferroviario; tenuto conto che la sottoscrizione di questo APQ è a costo zero essendo un accordo di impegno istituzionale tra le parti.