Il Comitato dei pendolari siciliani guidato da Giosuè Malaponti, da tempo lamenta disagi soprattutto nelle tratte dismesse, come la “Alcamo-via Milo” e la “Caltagirone-Gela”. Il collegamento Trapani-Palermo avviene, infatti, tramite la linea “via Castelvetrano” che, sviluppandosi per circa 190km, collega importanti Comuni come Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Alcamo oltre quelli ricadenti nel Palermitano, compresi nella tratta Punta
Raisi-Palermo. Invece, «il corpo stradale della “via Milo” – precisa il presidente di Rfi – fu realizzato già in origine con materiali di carente qualità e posati su terreno poco idoneo. Col passare degli anni, si è incrementato il divario tra disponibilità di fondi e necessità di interventi, mentre i controlli geometrici al binario hanno evidenziato il peggioramento della stabilità della linea ferroviaria, con palese rischio per la sicurezza del transito dei convogli.