l. m.) Dodici treni partono e arrivano alla stazione ferroviaria di Gela. Sono collegamenti con Caltanissetta, quindi anche Agrigento, e con Ragusa in particolare Modica e Comiso. Tagliati i collegamenti con la provincia di Catania, quindi di Messina dopo il crollo del ponte ferroviario nei pressi di Caltagirone. Ieri mattina nel piazzale della stazione è giunto il camper della Fit Cisl con a bordo Giovanni Vaglica, Giuseppe Benigno e Francesco Vaglica. Una passeggiava "via terra" per i rappresentanti sindacali che ieri sono stati accolti dai ferrovieri.
«E' una grande stazione - ha detto Francesco Vaglica - peccato per i collegamenti». Pochi i pendolari che viaggiano sulle rotaie, ma c'è un nutrito gruppo di studenti che ogni mattina alle 7,30 si reca a Comiso per poi tornare alle 15,30. Sono giovani che frequentano l'istituto d'arte. Eppure la locomotiva in alcune occasioni era piccola per contenere anche comitive di giovanissimi studenti che hanno raggiunto la provincia di Ragusa ed hanno vissuto anche l'emozione del viaggiare in treno.
«Uno dei problemi sono i collegamenti - ha detto Vaglica - in particolare con Catania. Abbiamo raccolto l'esperienza dei colleghi e ci accingiamo a stilare la relazione a livello regionale. Una volta per tutte la politica dovrebbe iniziare a creare quelle con! dizioni per migliorare la viabilità e stilare convenzioni con ! le ferrovie». Ai gelesi, comunque, piace viaggiare in pullman. Lo dimostrano i continui pullman che partono verso Palermo e Catania.
La Sicilia - Venerdì 10 Maggio 2013 monografica Pagina 33