L’assessore Pizzo: «Dipende dallo Stato» ma Delrio si rifiuta di rispondere.
La visita del ministro Delrio a Catania è stata l’occasione per parlare di infrastrutture e di trasporti non solo con il più alto esponente nazionale nel settore ma anche con l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giovanni Pizzo.
L’occasione è stata ghiotta per mettere il dito su una ferita che ancora non si vede ma cheper la quale la Sicilia e i Siciliani potrebbero sentire dolore già dal 1° gennaio 2016.
Stiamo parlando della continuità territoriale fortemente a rischio con la mancanza dei collegamenti ferroviari Nord-Sud.
Dalle risposte dell’assessore Pizzo e dall’assoluta non risposta del ministro Delrio, che per due volte si è rifiutato di rispondere (la prima per indirizzarci all’assessore regionale, la seconda volta perché “nessuna domanda mi era stata fatta” ha dichiarato, a dispetto delle registrazioni) non è difficile immaginare che i timori, da tempo denunciati dal Comitato Pendolari Siciliani tramite il suo presidente, Giosuè Malaponti, non sono poi così peregrini. Giusto per precisare ciò che si paventa è il dover percorrere a piedi, con valige al seguito, i tratti compresi tra la stazione e il traghetto (in discesa e in salita) e ovviamente lo traghetto stesso.
Una vera innovazione nel campo dei trasporti e dei servizi che riporta più all’epoca dei Gattopardi che all’asse del Corridoio Berlino-Palermo-Malta.
Assessore Pizzo i collegamenti nord-sud potrebbero essere messi a rischio dal nuovo contratto di servizio che la Regione dovrebbe firmare con Trenitalia. Video https://www.facebook.com/video.php? Continua a leggere...
Fonte: http://www.leggimionline.it/2015/07/30/17024/