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#assessorepizzo

Sicilia: Infrastrutture solo il triangolo Palermo-Catania-Messina


Ancora lanci di stampa su opere siciliane che da decenni non hanno ancora visto la loro realizzazione. Si stanno trascurando tutti gli investimenti in infrastrutture ferroviarie e si sta pensando alla sola opera della Palermo-Catania-Messina con una spesa di 8/10 miliardi.
Siamo convinti che se questi miliardi venissero spalmati su tutta la rete ferroviaria siciliana cambierebbero certamente il volto infrastrutturale della Sicilia.
Abbiamo detto più volte che alla Sicilia non serve l’alta velocità ma la giusta velocità con un sistema ferroviario moderno e veloce.
Con la stessa cifra stanziata per la sola Palermo-Catania-Messina, si potrebbero ammodernare e velocizzare le seguenti tratte:
la Trapani-Palermo (Alcamo-Trapani via Milo chiusa da oltre 2 anni);
il completamento del raddoppio tra Castelbuono-Patti sulla dorsale tirrenica;
il completamento del raddoppio sulla dorsale ionica Giampilieri-Fiumefreddo;
il completamento del raddoppio Catania Ognina-Catania Centrale (da circa 8 anni);
l’interramento della stazione di Catania;
la velocizzazione della Catania-Siracusa;

Contratto di Servizio: Disagi e disservizi cosa è previsto in questi casi?

Palermo. Cosa è stato previsto nei giorni in cui per varie problematiche l'utenza ferroviaria subisce disagi e disservizi? Ad oggi a distanza di 40 giorni dalla sottoscrizione dell'intesa non ci è dato conoscere il contenuto degli allegati e delle appendici all'intesa sottoscritta il 25 giugno scorso. 
Ecco un report dei disservizi relativi ai mesi di agosto, luglio, giugno e maggio:
Fonte: Fsnews.it


Continuità territoriale: Dal 1° gennaio 2016 valige in spalla per traghettare anche se viaggi col treno.


L’assessore Pizzo: «Dipende dallo Stato» ma Delrio si rifiuta di rispondere.
La visita del ministro Delrio a Catania è stata l’occasione per parlare di infrastrutture e di trasporti non solo con il più alto esponente nazionale nel settore ma anche con l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giovanni Pizzo. 
L’occasione è stata ghiotta per mettere il dito su una ferita che ancora non si vede ma cheper la quale la Sicilia e i Siciliani potrebbero sentire dolore già dal 1° gennaio 2016.
Stiamo parlando della continuità territoriale fortemente a rischio con la mancanza dei collegamenti ferroviari Nord-Sud

Binari roventi nell'Ennese e le dichiarazioni assurde dell'assessore regionale ai trasporti Pizzo


Palermo. L’assessore Pizzo fa l’orecchio da mercante e si improvvisa quale tecnico di Rete Ferroviaria Italiana. Il problema è solo ed esclusivamente del gestore dell’infrastruttura Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e non della Regione o dell’assessore Pizzo che pagano Trenitalia per un servizio di trasporto e, a sua volta Trenitalia paga Rete Ferroviaria italiana, gestore dell’infrastruttura, per fare transitare i propri treni sui binari di Rfi. E’ un problema esclusivamente del gestore Rfi che deve assicurare la percorribilità dei binari da tutti i punti di vista: percorrenza, manutenzione, ammodernamento,sicurezza, etc.
Quindi cosa c’entra la dichiarazione dell’assessore Pizzo che "Regione-Rfi devono affrontare una situazione specifica di questa zona".

Il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia, ha cambiato la rotta.

Palermo. A fine 2014 in molte regioni scadeva il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario e, in quasi tutte è stato definito un “Contratto Ponte” sino al 2019/2020e allo scadere di tale “Contratto” le Regioni dovranno bandire le gare per l’affidamento definitivo del servizio di trasporto ferroviario per 10 anni

In Sicilia invece c’è stata un’inversione di rotta sul “Contratto Ponte” la cui scadenza era prevista a fine 2020. Gli uffici regionali del Dipartimento Trasporti 4° Servizio Trasporto Ferroviario, avevano predisposto il Contratto Ponte sino al 2019/2020 con la tipologia del servizio a “catalogo” ma nell’incontro del 18 maggio presso l’assessorato regionale ai trasporti tra i vertici romani di Trenitalia, il gabinetto dell’assessore e i funzionari del Dipartimento trasporti, forse, veniva stralciata la bozza del Contratto di Servizio preparata dagli uffici, per dare corso ad una nuova tipologia di contratto di servizio per il trasporto ferroviario.

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