Sta diventando sempre più difficile mantenere lo standard della puntualità dei treni in Sicilia, in modo particolare sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, per non parlare della Messina-Palermo. A parte i ritardi giornalieri, desidero sottoporre all’attenzione dei dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, di Trenitalia e dei Dirigenti dell’Assessorato regionale ai trasporti, le problematiche vissute dai pendolari alla stazione centrale di Catania e sull’intera relazione in questi ultimi giorni. Questo è quanto è accaduto oggi, alla stazione Centrale di Catania per quanto riguarda i disservizi e i disagi subiti dai viaggiatori-pendolari.
Il treno regionale 12882 delle ore 16.20, viene soppresso e non si sa per quale motivo. I viaggiatori armati di pazienza aspettano il treno n. 8586 delle ore 17.40, che arriva con circa 20 minuti di ritardo accumulati per dare la precedenza all'espresso 1930 per Venezia che già aveva 10 minuti di ritardo. Saliamo a bordo del treno 8586 ed aspettiamo la partenza. Si sono fatte già le ore 18.05 circa, quando senza nessun annuncio sonoro che informasse la clientela, vediamo partire silenziosamente il treno 12882 delle 16.20 che era parcheggiato al 4° binario. A questo punto le rimostranze dei viaggiatori. Personalmente ho informato il direttore regionale di Trenitalia, Stefano Carollo, per quanto stava accadendo. Lo stesso mi invita a contattare il responsabile del movimento di Rete Ferroviaria Italiana. Cosa che prontamente ho fatto, lamentando la mancata tempestiva comunicazione alla clientela e facendo presente che non è stato fatto nessun annuncio sonoro che avvertisse la clientela che il treno 12882 era in partenza e che tra l'altro, non ci era dato sapere quando ci saremmo messi in marcia. Finalmente alle 18.35 saliamo a bordo del treno 3872 che lascia la stazione di Catania alle 18.46. Bilancio dei ritardi:
Il treno 12882 è partito da Catania con 104 minuti di ritardo.
Il treno 8586 è partito da Catania con 68 minuti di ritardo.
L'espresso 1930 per Venezia è partito con 50 minuti di ritardo.
Il treno 3872 è partito con 16 minuti di ritardo.
Alla stazione centrale di Catania, i ritardi non si contano più, interruzioni, guasti agli scambi che bloccano la circolazione sia alla stazione di Cannizzaro che a quella di Acquicella. Secondo il nostro modesto parere occorre molta più attenzione da parte dei dirigenti del movimento che fanno capo a Rete Ferroviaria Italiana verso la movimentazione dei treni dei pendolari in considerazione anche dell'art. 7 della prefazione generale all'orario di servizio riguardante la graduatoria di importanza dei treni.
Giosuè Malaponti
Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME -CT - SR