Hanno preso il via, su iniziativa della direzione regionale di Rfi (Rete ferroviaria italiana), i lavori di messa in sicurezza del ponte ferroviario di località Angeli, in territorio di Caltagirone. Già da qualche giorno i mezzi meccanici sono all'opera e l'area interessata agli interventi è stata opportunamente transennata. A darne notizia è il sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa: «Di concerto con il sindaco di Caltagirone, Nicola Bonanno - dichiara - abbiamo più volte sollevato nelle sedi opportune i disagi dell'isolamento forzato con cui convivono due territori limitrofi. Ci batteremo, affinché Rfi non dismetta questa tratta ferroviaria».
In ogni caso giungerà a compimento la lunga odissea che, da maggio 2011, giorno in cui cedettero per la prima volta le campate del viadotto, sta relegando all'isolamento stradale Caltagirone e Niscemi. Collegamenti che, sul fronte della viabilità extraurbana, erano garantiti dalla Sp 39/I, Caltagirone-Niscemi.
Oggi il dato di fatto è che, finalmente, dopo svariate sollecitazioni prodotte da cittadini, istituzioni e perfino associazioni di pendolari, s'intravede un primo segnale di risveglio. Da premettere pure che l'area sottostante i piloni fu anche oggetto di sequestro da parte della Procura della repubblica di Caltagirone. Le valutazioni da compiere convergono in due direzioni: la quasi certa dismissione della tratta ferroviaria Caltagirone-Niscemi-Gela in cambio dell'apertura al transito della Sp 39/I Caltagirone-Niscemi.