Premesso che nell'incontro del 10 dicembre 2010, con il Dipartimento trasporti della Regione Sicilia, erano state formulate delle proposte e che nel verbale della seduta ad alcune di esse non veniva data nessuna risposta, ho voluto chiedere al Dott. Ignazio Coniglio dirigente del Servizio IV-Trasporto Ferroviario, pensando che fosse una qualche dimenticanza, come mai nel verbale non venivano date alcune risposte a delle proposte certamente importanti.
Queste sono le risposte.(In grassetto le mie deduzioni)
Le fornisco le informazioni in ordine alle richieste da Lei poste, nell'ultima conversazione telefonica.
a) la sospensione del servizio ferroviario sulla SR-Gela, è stata imposta per le pesanti ripercussioni sulla normale turnazione dei mezzi di trazione diesel, che ha avuto l'interruzione della linea Gela-Caltagirone, per effetto del crollo del ponte, la quale interruzione si aggiunge ad un'altra interruzione programmata per l'esecuzione di lavori di consolidamento della Galleria Fucile, vicino Canicattì. Si sta studiando, mi è stato riferito da Trenitalia, un diverso giro dei mezzi, per porre fine a questa situazione di disagio;
In merito alla risposta a):
Il Dott. Coniglio, da me informato il 13 maggio telefonicamente, non sapeva della soppressione dei 4 treni che giornalmente Trenitalia operava sulla relazione Siracusa-Ragusa-Gela. Non si può prendere in considerazione la sua risposta perchè Trenitalia, vista la chiusura della Catania-Caltagirone-Gela avrebbe avuto qualche treno in più, in considerazione del fatto che sulla stessa sta operando con i bus sostitutivi. Come mai il Dipartimento non sia intervenuto per alleviare i disagi chiedendo a Trenitalia almeno di fare i treni sino a Caltagirone e da lì in poi proseguire in bus?
b) per quanto riguarda i Treni del mare, mi è stato riferito, sempre da Trenitalia, che sono in attesa di una Sua risposta dal momento che Lei si era impegnato a contattare un vettore automobilistico locale per garantire il collegamento fra la staz. di Fiumefreddo e la spiaggia;
In merito alla risposta b):
E' proprio vero che mi è stato chiesto dal Dott. Lo Sciuto di voler comunicare la disponibilità di un vettore per effettuare la fermata a Fiumefreddo di Sicilia per i "Treni Mare Nostrum e Taormina Express". Mi consta fare presente che tale servizio viene espletato da circa 3 anni e non mi risulta, se non per una mera posizione del funzionario di Trenitalia, che nelle altre stazioni quale quella di Acireale, di Giarre-Riposto e Taormina ci sia un accordo con un vettore bus che espleti il servizio di collegamento tra la stazione e il mare. Prima di fare propria questa risposta, ha verificato se tale servizio esiste nelle stazioni in questione? Certamente no!!!
c) quanto alla richiesta di ritardare la partenza del treno 8588 da Taormina su Messina in modo da garantire la prosecuzione verso il capoluogo peloritano dei viaggiatori proveninenti da SR col treno 8574, nel premettere che tale ritardo dovrebbe esere di 25 minuti in quanto il treno 8588 in atto parte alle 15.53 mentre il treno 8574 arriva a Taormina alle 16.15, si fa in ogni caso presente che non ci sarebbero difficoltà di ordine tecnico all'adozione di siffatto provvedimento; tuttavia, bisogna sentire cosa ne pensano i 50 viaggiatori che in atto utilizzano il treno 8588 di questo ritardo di 25 minuti.D'altra parte, non è possibile prolungare la corsa dell'8574 su Messina, in quanto - a parte gli ulteriori oneri finanziari - trattasi di un treno disimpegnato con trazione diesel e, pertanto, l'automotrice deve ritornare a SR per le attività di normale manutenzione che solo quel deposito può garantire.Ho chiesto quindi alla Direz. di Trenitalia di effettuare un sondaggio fra viaggiatori per verificare un eventuale gradimento della variazione richiesta;
In merito al punto c):
L'ottimizzazione del servizio di certo non spetta a me ma a chi è effettivamente preposto a realizzare sfruttando al meglio le condizioni di trasporto in relazione all'efficienza e all'efficacia. La proposta di posticipare la partenza del treno 8588 delle ore 15.53 da Taormina su Messina doveva essere a mio parere fatta d'ufficio e non suggerita certamente dalla clientela. Ma ad ogni modo tale richiesta doveva servire a garantire la prosecuzione verso Messina dei viaggiatori provenienti da Siracusa con il treno 8574 delle ore 16.15.Non sta a noi elemosinare a Trenitalia una coincidenza o una fermata in più, ma al Dipartimento regionale del trasporto ferroviario, accogliere verificare e fare proprie le segnalazioni che hanno un senso da parte del cittadino-utente.
d) non è possibile per motivi tecnici garantire al momento la coincidenza a Messina dei treni provenienti o diretti verso il versante ionico con quelli provenienti o diretti verso il versante tirrenico, in quanto come Lei saprà sulla Pa-Messina, da circa 1 anno è stato adottato il cadenzamento orario dei servizi, che risponde a logiche diverse da quelle che in atto presiedono tutta l'organizzazione dei treni sulla Me-Ct-Sr. La sua richiesta, pertanto, mi è stato riferito, potrà essere accolta nel momento in cui si realizzerà anche il progettato cadenzamento degli orari sulla Me-Ct-Sr.
In merito al punto d):
Prendiamo atto che al momento non è possibile garantire le coincidenze a Messina dei treni provenienti da Siracusa con i treni in direzione Palermo e viceversa, in quanto dice il Dott. Coniglio, come Lei saprà sulla Palermo-Messina, da circa 1 anno è stato adottato il cadenzamento orario dei servizi. Desidero fare presente che non può essere una scusa accettabile, anzi con il cadenzamento dovevano, a maggior ragione, essere previste le coincidenze con i treni provenienti da Siracusa per cercare di ottimizzare il servizio e la mobilità delle persone. Tra l'altro basta dare un'occhiata a qualsiasi orario ferroviario da 30 anni a questa parte e accorgersi che le coincidenze in questione non state mai messe in atto e quindi al momento non passa la tesi del cadenzamento.
Distinti salutiDott. Ignazio Coniglio