In riscontro alla Sua comunicazione pervenuta in data 01 dicembre 2011 con la quale, a fronte di una petizione popolare sottoscritta da nn. 502 utenti del servizio ferroviario e/o pendolari, viene richiesto agli Organi competenti di ripristinare (con decorrenza 11.12.2011) la circolazione dei treni nn. 12765, 12754, 12797 e 12761 sulla linea diramata-lenta Patti/Messina a/r, nonché di prolungare il tragitto dei treni nn. 8775 e 8773 dalla stazione di Milazzo a quella di Patti, lo Scrivente n.q. chiarisce e rappresenta quanto segue:
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Normalmente le richieste di variazione alla circolazione dei treni sono indirizzate alle Autorità/Organi competenti entro il termine massimo del mese di settembre di ogni anno, ed è evidente che il diverso livello di complessità/difficoltà delle singole istanze richiede maggiore/minore tempo/impegno/risorse per la positiva definizione di ogni pratica. In tal senso si è sempre contraddistinto il presente Comitato formulando, a titolo esemplificativo, suggerimenti e motivate richieste per un maggiore efficace ed efficiente servizio sin dai mesi di giugno/luglio 2011 per l’anno 2012. Pertanto il Sottoscritto dubita fortemente che la segnalazione di cui all’oggetto possa trovare accoglimento stante l’imminente entrata in vigore del nuovo orario ferroviario evidentemente già precostituito, anzi quanto sopra è confermato dalla circostanza che, nelle more, è stato diffuso l’orario 2011-2012 che non comporta miglioramenti ma purtroppo penalizzazioni ulteriori per la tratta S. Agata Militello/Messina a-r.
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Di seguito lo Scrivente rappresenta (pur comprendendo i disagi patiti e le difficoltà dei collegamenti nella tratta in questione con altri mezzi di trasporto dovuti alla configurazione morfologica del territorio) che sul primo aspetto gli interessi formulati dalla Sua comunità sono configgenti con le aspirazioni di altri utenti/pendolari numericamente più numerosi, i quali sono contrari alla formulata richiesta a causa degli evidenti maggiori tempi di percorrenza dei treni. Sul secondo punto, invero, il presente Comitato ha formulato in tempo utile (documenti 10/12/2010 - 04/06/2011 – 15/06/2011 – 03/07/2011) motivate istanze di variazione al cadenzamento orario dei treni che circolano sulla metro-ferrovia al fine di colmare i disservizi scaturenti dai tagli introdotti dall’anno 2010, tuttavia rimaste tali “ sulla carta” senza alcun riscontro.
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Alla luce delle suesposte argomentazioni l’Istante è dell’avviso che, per evitare il prolungarsi del quasi totale “ isolamento “ in cui si trovano gli utenti della tratta in questione, la soluzione concretamente praticabile anche in tempi rapidi sia quella di un fattivo coinvolgimento degli Amministratori dei Comuni interessati i quali, di concerto con Trenitalia Spa e Rete Ferroviaria Italiana Spa per la Sicilia, dovranno attivarsi per realizzare una fermata sulla linea veloce che agevoli gli utenti in questione, per come richiesto dallo Scrivente con missiva datata 13/11/2010, allo stato rimasta senza risposta da parte dei Sindaci del comprensorio ma valutata positivamente dal Direttore di Trenitalia pro-tempore per la Sicilia.
S. Agata Militello, 08.12.2011 - Dr. Antonino Fazio n. q.