AI SIGG.SINDACI DEI COUMNI DI: Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Patti, Milazzo, S. Agata Militello e all’Assessore ai Trasporti della Provincia di Messina.
Il nuovo orario ferroviario del trasporto passeggeri della Regione Siciliana è entrato in
vigore in data 11 dicembre 2011 ingenerando un diffuso malumore negli utenti del servizio della tratta S. Agata Militello- Messina a/r per l’effetto di strategie che non soddisfano le reali esigenze di mobilità dei componenti delle comunità locali della Provincia di Messina.
Infatti, non solo si è registrato il mancato accoglimento delle motivate richieste formulate dal presente Comitato sin dal mese di giugno 2011 alle Autorità Politiche ed ai Responsabili delle Società- degli Organi- degli Uffici tecnici ed amministrativi che hanno potere decisionale in materia in quanto finalizzate al miglioramento del servizio ; ma anche si è verificata l'imposizione di nuovi e gravosi tagli sulla tratta in questione che, sommati a quelli effettuati sin dall’anno 2010 a seguire, comportano indicibili disagi per gli utenti ed in particolare modo per i pendolari.
A seguire, un dettagliato resoconto secondo le nformazioni acquisite e maturate:
1) Sul contenuto del nuovo orario ferroviario aleggiava un senso di assoluto mistero, e ne sono conferma le circostanze che il predetto è stato pubblicato ufficialmente sul sito internet delle Ferrovie dello Stato solamente in data 07 dicembre 2011 e che nessuna informazione preventiva è stata fornita al Comitato scrivente;
2) Da un preventivo esame degli orari (dal giorno 07 al giorno 11 dicembre 2011) è derivata la constatazione delle seguenti soppressioni e/o modifiche peggiorative:
- i treni Espressi notte Roma Termini-Palermo nn. 1955 e 1959 e Palermo- Roma Termini nn. 1954 e 1958 a differenza del passato non effettuano il servizio passeggeri regionale in quanto privi dell’unica vettura con posti a sedere;
- il treno regionale veloce n. 3835 Messina(07.35) –Palermo (09.50) non effettua piu’ le fermate alle stazioni di Milazzo, Patti, Capo d’Orlando, S. Agata Militello, ma unicamente quelle di Cefalu’ e Termini Imerese;
- il treno regionale n. 12787 S. Agata Militello(11.45)–Palermo (14.00) è soppresso;
- il treno regionale veloce n. 3843 Messina (14.17) – Palermo (17.00) è soppresso;
- il treno regionale veloce ex n. 12798 Palermo (12.08)– Messina (14.59) ferma solamente nei Comuni di Termini Imerese e Cefalù quale stazione di fina corsa, e quindi non collega più i due Capoluoghi di Provincia con le fermate intermedie;
- il treno veloce n. 3842 Palermo (16.08)–Messina (18.23) non effettua più le fermate presso le stazioni di S. Agata Militello, Capo d’Orlando, Patti e Milazzo.
3) Da un successivo esame degli orari ( orientativamente dal giorno 12 dicembre 2011 ), inspiegabilmente e senza comunicazione alcuna, è stata apportata dall’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana una nuova modifica al già vigente orario con una parziale riduzione dei tagli, per cui la situazione attuale è la seguente:
- i treni Espressi notte Roma Termini-Palermo nn. 1955 e 1959 e Palermo- Roma Termini nn. 1954 e 1958 a differenza del passato non effettuano il servizio passeggeri regionale in quanto privi dell’unica vettura con posti a sedere;
- il treno regionale n. 12787 S. Agata Militello (11.45) – Palermo (14.00) è soppresso;
- il treno regionale veloce n. 3843 Messina (14.17) – Palermo (17.00) è soppresso;
- il treno regionale veloce ex n. 12798 Palermo (12.08)– Messina (14.59) ferma solamente nei Comuni di Termini Imerese e Cefalù quale stazione di fina corsa, e quindi non collega più i due Capoluoghi di Provincia con le fermate intermedie.
La presente comunicazione è formulata in senso cronologico e dettagliato per fare meglio comprendere agli Amministratori Locali che - salvo errori involontari - i tagli al servizio ferroviario hanno riguardato e riguardano esclusivamente la tratta S. Agata Militello/Messina a-r, ovvero quella della intera Provincia tirrenica Messinese, a
differenza di altre tratte regionali che sembrano essere immuni da penalizzazioni.
Allo stesso modo non deve essere dimenticato che con l’attuale orario è stato disatteso il tanto decantato “memorario ”, ovvero il cadenzamento ogni ora di un treno veloce e di un treno lento nel doppio senso di marcia( ad esempio il primo treno utile da Messina per Palermo dopo le ore 7,10 parte alle ore 11,25 ovvero dopo oltre quattro ore) ; che la linea S. Agata Militello –Palermo non è servita da alcun servizio alternativo di autobus; che “ i risparmi “ (?) ottenuti con la soppressione di nn. 12 corse su 16 della Metroferrovia di Messina sulla “pelle ” degli utenti non sono stati (ri)utilizzati per il potenziamento del servizio ferroviario sulla dorsale tirrenica Messinese; che un servizio qualitativamente e quantitativamente inferiore rispetto al passato non ha impedito aumenti periodici dall’anno 2010 ad ora.
Il tutto con conseguente “lesione dei diritti degli utenti, la violazione degli obblighi contenuti nella carta dei servizi e degli standards qualitativi ed economici stabiliti ”(fonte: Gazzetta del Sud del 31.12.2011 pag.30).
Alla luce di quanto sopra, il presente Comitato chiede
alle Autorità in indirizzo un autorevole intervento presso le Autorità e agli Organi/Uffici competenti affinchè, in attesa di un complessivo auspicato potenziamento del numero dei treni da fare circolare sulla tratta in questione, sia immediatamente ristabilita la situazione antecedente alla entrata in vigore del nuovo orario
ferroviario, ed in particolare previa reintroduzione dei treni n. 3843 Messina-Palermo ( particolarmente e costantemente affollato di passeggeri) e n. 12798 Palermo –Messina la cui parziale soppressione ha comportato un vuoto di un’ora in un momento di particolare intensa mobilità in assenza di un servizio sostitutivo su strada.
Ringraziando per la cortese attenzione che sarà prestata, porge distinti saluti.
S. Agata Militello, lì 31.12.2011.
Dr. Antonino Fazio n.q.