Abbiamo voluto confrontare due prospetti riportati da due quotidiani il primo nel 2003 ed il secondo nel 2014 riguardanti gli investimenti infrastrutturali per le ferrovie siciliane. La Sicilia 18 luglio 2013 pag.8: Previsto un finanziamento di oltre 10 miliardi di euro in dieci anni ed era, come si evince dalla data del quotidiano, il 18 luglio 2003. Nell'articolo venivano presentati "18 progetti in cantiere", tra queste il raddoppio del nodo di Palermo, la Metroferrovia del capoluogo, il raddoppio della Fiumefreddo-Giampilieri, il raddoppio della Catania Ognina-Catania Centrale, la velocizzazione della linea Fiumetorto-Agrigento, Palermo-Trapani, Siracusa-Ragusa-Gela.
Il Mattino del 27 ottobre 2014 pag.7: A distanza di undici anni leggiamo sul quotidiano il Mattino pubblica del 27 ottobre 2014, quanto segue: Sicilia. Dal punto di vista strategico, la rete ferroviaria siciliana fa parte del Corridoio plurimodale tirrenico-Nord Europa, tuttavia nel concreto i lavori programmati riguardano sette interventi anche di carattere locale. Il più importante è la linea ad alta velocità/alta capacità Palermo-Catania, per la Messina-Catania ci si è concentrati sul lotto di Giampilieri-Fiumefreddo. Il programma prevede poi l’interramento della stazione di Catania, il raddoppio e la velocizzazione della Catania-Siracusa, la velocizzazione della Siracusa-Ragusa ed infine la velocizzazione della Palermo-Trapani, la quale difficilmente sarà realizzata in tempi veloci.