Attivare un'interlocuzione serrata per la realizzazione concreta dei progetti di mobilità alternativa già allestiti in tutto il territorio provinciale, in particolare attraverso lo sviluppo della rete ferroviaria iblea. A partire da un tavolo di confronto, programmato nelle prossime settimane, che consenta il ripristino di alcune linee di collegamento strategiche tra Modica, Ragusa, Comiso e Vittoria, a servizio dei pendolari e dei flussi turistici nel territorio ibleo. E' quanto ribadito ieri mattina dal sindaco Federico Piccitto durante l'incontro che si è svolto a Palazzo dell'Aquila tra l'amministrazione comunale ed i vertici di Trenitalia, Rfi e dell'assessorato regionale alle Infrastrutture ed ai Trasporti.
Presenti oltre al primo cittadino, il vicesindaco Massimo Iannucci, l'assessore al Bilancio Stefano Martorana ed il funzionario tecnico ing. Giuseppe Corallo. Al confronto hanno partecipato Francesco Mignosi di Trenitalia, l'ing. Andrea Cucinotta di Rete ferroviaria Italiana, Francesco d'Amore e Diego Greco dell'assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, il sindaco di Scicli Francesco Susino, il sindaco di Santa Croce Francesca Iurato, il vicesindaco di Modica Giorgio Linguanti, il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, l'assessore alla cultura di Giarratana Letizia Leggio, e i rappresentanti di Cub Trasporti (Pippo Gurrieri, Giovanni Urso, Pippo Costa e Salvatore Ragusa), il Comitato Siciliano Pendolari (Giosuè Malaponti), il Comitato per il rilancio della Ferrovia Iblea (Roberto La Terra e Angelo Tidona) e Legambiente (Antonino Duchi).
Il sindaco Piccitto ha evidenziato i temi centrali per il rilancio della ferrovia iblea. "Il nostro territorio - ha spiegato Piccitto - ha assoluta necessità di creare un sistema intermodale di trasporto con l'aeroporto di Comiso ed il Porto di Pozzallo, da realizzare anche attraverso il potenziamento delle linee ferroviarie. Perciò chiediamo un segnale da parte della Regione siciliana e di Trenitalia, che sancisca una netta inversione di tendenza rispetto al passato, rivalutando le potenzialità del territorio ibleo da questo punto di vista. Vogliamo avere l'opportunità di dimostrare, insomma, che sull'area iblea si può investire".
Il primo cittadino ha sottolineato, fra le altre cose, i circa 70.000 visitatori che annualmente si recano al Castello di Donnafugata, un flusso turistico importante che richiederebbe, ad esempio, il potenziamento della tratta ferroviaria da e per la stazione di Donnafugata. Anche il sindaco di Santa Croce Camerina ha sottolineato l'importanza che riveste la stazione di Donnafugata per i cittadini del comune ibleo (i quali non dispongono di stazione ferroviaria), ponendo l'attenzione sulla necessità per la Regione siciliana di predisporre un piano generale dei trasporti siciliani in base al quale stabilire obiettivi, strategie e scelte.
Altro punto oggetto di discussione quello relativo al progetto di ammodernamento della tratta Siracusa-Gela ed al progetto preliminare della metropolitana di superficie elaborato nel 2006 da Rete ferroviaria italiana. L'ing. Cucinotta, in proposito, ha dichiarato che il progetto è stato inviato al Ministero dei Trasporti il 17 settembre del 2008, e da allora non è stato ancora inserito nel contratto di programma. Tutti i presenti hanno condiviso l'idea di rivedere e rimodulare tale elaborato in base alla mutate condizioni ed esigenze territoriali.
rossella schembri - La Sicilia - Venerdì 14 Febbraio 2014 Ragusa Pagina 35