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Taormina Line - Richiesta fermata a Fiumefreddo di Sicilia. Opportunità al territorio Jonico-Etneo.


Lo scrivente Comitato chiede di voler valutare l’opportunità di fare effettuare la fermata ai “Taormina Line” alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia ciò per dare un ulteriore servizio a tutto il comprensorio Jonico-Etneo anch’esso turistico (Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Fiumefreddo, Calatabiano, Mascali).
Questi i treni “Taormina Line” in questione:
R22183 ore 10:28 effettua 4 fermate (Letojanni-Taormina-Giarre-Acireale-Catania) in 51 minuti
R22185 ore 10:54 effettua 4 fermate (Letojanni-Taormina-Giarre-Acireale-Catania) in 48 minuti
R22187 ore 13:22 effettua 4 fermate (Letojanni-Taormina-Giarre-Acireale-Catania) in 45 minuti
R22182 ore 09:15 effettua 4 fermate (Catania-Acireale-Giarre-Taormina-Letojanni) in 52 minuti
R22184 ore 09:56 effettua 4 fermate (Catania-Acireale-Giarre-Taormina-Letojanni) in 44 minuti
R22186 ore 12:15 effettua 4 fermate (Catania-Acireale-Giarre-Taormina-Letojanni) in 47 minuti
Vista l’opportunità di questo ulteriore servizio ferroviario nelle domeniche/festivi, considerato che le uniche corse dei treni festivi/domeniche che effettuano la fermata di Fiumefreddo di Sicilia, in direzione Catania, sono appena il R 12957 delle ore 8:06 e il R 22081 delle 9:22 ed il treno successivo è il R 12997 delle 16:00.
Premesso 
che stiamo parlando di un percorso di 52 km di cui 38 sono in doppio binario e quindi non se ne ravvisa l’illogicità della scelta;
che tali servizi vengono realizzati con risorse pubbliche e quindi non può essere solo ed esclusivamente una scelta politica/turistica ma dovrebbe essere una scelta di buon senso nell’ottica di offrire, nei giorni festivi/domeniche, e in modo particolare nel periodo estivo più servizi ferroviari considerato che tale servizio è già carente in queste giornate, tenuto conto, inoltre, anche dei turisti e villeggianti nel comprensorio Jonico-Etneo che vorrebbero raggiungere con i “Line ed i Link” Taormina in treno;
che il denaro pubblico investito in questa tipologia di servizio “Line” è proveniente dalle penalità effettuate all’impresa ferroviaria Trenitalia per i disservizi e/o disagi patiti dall’utenza ferroviaria e come prevede il contratto di servizio, devono essere reinvestito per il ristoro/bonus all’utenza per i disagi/disservizi subiti e per ulteriori servizi ferroviari aggiuntivi, come in questo caso;
che lo stesso servizio (tre coppie di treni) lo scorso anno da metà giugno a metà settembre è costato circa 70 mila euro e non stato possibile inserire la fermata di Fiumefreddo.
Già lo scorso anno lo scrivente Comitato, nell’incontro del tavolo tecnico sui trasporti, tenutosi in video call il 27 maggio 2021, alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti, on. Marco Falcone, dei dirigenti di Trenitalia, di Rete ferroviaria Italiana, dei dirigenti del Dipartimento regionale trasporti, in occasione della presentazione del programma dei treni c.d. “Line” (treni del mare/turistici) da impiegare dal cambio orario di giugno/2021, aveva chiesto di inserire la fermata di Fiumefreddo di Sicilia, nonostante è stata ufficializzata la richiesta in data 17 giugno 2021, non ha prodotto effetti, se non una risposta, dopo vari solleciti telefonici e, dopo aver sentito il Capo di Gabinetto dell’Assessore ai trasporti, il Dipartimento Trasporti con la nota prot.n.39298 del 21 luglio 2021, cito testualmente: “Con riferimento alla nota di codesto Comitato del 17.06.2021, spiace comunicare che quanto richiesto non può essere accolto in quanto il servizio “Taormina Line” ha una valenza esclusivamente turistica”.
Fatte queste premesse, lo scrivente, desidera chiedere alle SS.LL.II. il perché di queste scelte illogiche stante il fatto che è già evidente il numero esiguo di treni e di orari nella tratta in questione, a prescindere dalla finalità turistica, e che l’occasione di questo servizio estivo darebbe l’opportunità a turisti, emigrati e villeggianti del territorio Jonico-Etneo di poter visitare Taormina in treno.
In conclusione, lo scrivente, desidera fare presente che l’investimento dei “Treni Line” non deve prevedere la sola città di Taormina ma tutto il territorio Jonico-Etneo in un momento in cui è doveroso ed importante far ripartire non solo l’economia del turismo su Taormina ma su tutto il territorio interessato della fascia Jonica-Etnea. 

Certo della sensibilità e dell’attenzione delle SS.LL.II., nell’attesa di un esito positivo, porge cordiali saluti.
Al Governatore della Regione Siciliana
On. Nello Musumeci
All’Assessore Regionale Avv. Marco Falcone
Assessorato Infrastrutture, Mobilità e Trasporti
Al Dirigente Generale Dott. Fulvio Bellomo
Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti
Al Dirigente del Servizio 2 Dott. Giuseppe Di Miceli
Piano Regionale dei Trasporti-Trasporto Ferroviario Regionale
Alla Direzione Trenitalia Sicilia
Loro Sede
Fiumefreddo di Sicilia, 31 maggio 2022 
Giosue' Malaponti Presidente Comitato Pendolari Siciliani