Lo studio di fattibilità della metropolitana di superficie di Ragusa, conservato dal 1995 nei cassetti di Rete ferroviaria italiana e di qualche ufficio del Comune, sinora è rimasto un libro dei sogni e, soprattutto, il simbolo dell’incapacità politica di spendere soldi pubblici già stanziati.
Ecco perché stamattina alle 11, in piazza Poste, il Cub trasporti e il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea inaugurano, con un forte spirito di ironia e provocazione, un’altra fermata della Metropolitana di superfice mai realizzata a Ragusa, pur essendo stata finanziata per ben tre volte.