Premesso che con decorrenza 24 ottobre 2012 è stata disposta l’anticipazione dell’orario di partenza del treno n. 3832 dalla stazione di Cefalù e da quella di Tusa, lo scrivente Comitato Pendolari chiede conoscere – ai sensi dell’art. 3 della L. 241/1990 - il motivo che ha indotto il sig. Responsabile del procedimento amministrativo in servizio presso Rete Ferroviaria Italiana a disattendere in data odierna la citata disposizione .
Invero, il treno in questione, arrivato alla stazione di Cefalù in perfetto orario alle ore 06.56, è ripartito non alle ore 06.57 per come previsto, bensì alle ore 07.09 con tredici minuti di ritardo per attendere il treno 3833 perennemente fuori orario.
Per come documentato tramite il sistema “ViaggiaTreno“ il predetto ritardo si è mantenuto sino alla stazione di Tusa, mentre è leggermente diminuito sino alle stazioni di S. Agata Militello, Capo d’Orlando e Brolo.
Quanto sopra premesso, si fa presente che non tutti gli utenti del servizio che quotidianamente usano il treno per lavoro sono nelle condizioni di recuperare i ritardi, utenti che sono costretti a sopportare decurtazioni pecuniarie dallo stipendio ovvero a compensare la minore durata della prestazione lavorativa con giorni di congedo.
La presente nota di protesta viene indirizzata per conoscenza anche agli Uffici che gestiscono a vario titolo il servizio ferroviario, con preghiera di volere monitorare l’andamento del treno in questione e le eventuali successive ingiustificate deroghe all’orario di partenza.
Con l’auspicio che i disagi patiti dagli utenti del treno 3832 possano immediatamente cessare, si porgono distinti saluti e si resta in attesa di un gradito cenno di riscontro e chiarimenti, anche telefonici, che allo stato non si sono ancora concretizzati.
S. Agata Militello - Torrenova 25.10.2012.
Dr. Antonino Fazio
Sig. Francesco Mondì