skip to content

Notizie

Contratto di Servizio e problematiche nuovi orari. Comitati Pendolari convocati alla Regione

Palermo. Il Comitato Pendolari Siciliani assieme ai pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo, Agrigento-Palermo e all'Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R.  (Comitato  Italiano  Utenti Ferrovie Regionali), parteciperà all’incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo che si terrà il 12 dicembre 2016 alle ore 12.00, presso la Sala Riunioni dell'Assessorato alle Infrastrutture  per la trattazione dei seguenti punti:

Contratto di Servizio Trenitalia, problematiche - nuovi orari

Giosuè Malaponti Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciu

Lettera di protesta alla Regione. I pendolari: il servizio sarà peggiore


Dagli attuali 17 treni si passa agli 11 treni previsti nei festivi e nelle domeniche. 
La decurtazione delle 6 corse treno previste nella nuova offerta commerciale provocherà enormi disagi all’utenza pendolare. E’ evidente che, oltre al taglio delle corse, non è stata tenuta in debita in considerazione la conferma degli attuali orari festivi in considerazione del fatto che c’è un’utenza che lavora anche in questi giorni. Al danno di non aver confermato gli attuali orari, si aggiunge la beffa nell’aver trasformato alcuni treni regionali in veloci portandoli così dagli attuali 4 a un totale di 7, così distribuiti: n. 3 effettuano le corse da Messina a Palermo e gli altri 4 da Palermo a Messina.
Treni veloci che non garantiscono un servizio regionale capillare per le poche fermate effettuate, si passa da un treno regionale che effettua 27 fermate a un veloce che di fermate ne effettua solo 10. 
Desideriamo chiedere e ottenere una spiegazione logica, sull’incremento dei treni regionali veloci nei giorni festivi da 4 a 7 e del perché sono state stravolte le attuali tracce orarie dei treni domenicale e/o festivi.

Contratto di Servizio e problematiche nuovi orari. Comitati Pendolari convocati alla Regione


Palermo. Il Comitato Pendolari Siciliani assieme ai pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo, Agrigento-Palermo e all'Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R.  (Comitato  Italiano  Utenti Ferrovie Regionali), parteciperà all’incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo che si terrà il 12 dicembre 2016 alle ore 12.00, presso la Sala Riunioni dell'Assessorato alle Infrastrutture  per la trattazione dei seguenti punti:
Contratto di Servizio Trenitalia, problematiche - nuovi orari
Giosuè Malaponti Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer

A rischio i treni tra la città di Catania e Palermo. Biglietti introvabili per alcune corse


Dove sta la stranezza? Questi treni viaggiano comunque sulla Catania-Palermo e viceversa. 

Messina-Palermo. Ripristinare gli orari domenicali e festivi dei treni.


Il nuovo orario già pubblicato sul sito Trenitalia.it e che entrerà in vigore domenica 11 dicembre 2016, sta rivoluzionando non solo le abitudini già consolidate di mobilità di lavoratori e studenti nei giorni feriali lavorativi ma complicherà completamente la mobilità ferroviaria anche nelle giornate di domenica e festivi.
Era già complicato con il vecchio orario spostarsi nei festivi, da Messina a Palermo, che qualcuno ha pensato bene di stravolgere senza alcun senso la mobilità tra le due Città con la nuova offerta commerciale 2016-2017.
Nei vecchi orari domenicali e festivi venivano garantite le fasce orarie 6.00/9.00 e 18/21.00 garanzia per molti utenti-pendolari che lavorano anche la domenica e nei festivi presso strutture alberghiere, ospedaliere o chi si muove per svago o altro.
Questi i treni (in totale 17) nell’attuale offerta commerciale sino al 10 dicembre:
Relazione Messina-S.Agata Militello-Palermo treni domenicali e festivi (9)

Comitato Pendolari. Ct-Pa: spariti i biglietti online di due treni


Non è possibile ascrivere la responsabilità di queste scelte all'impresa ferroviaria Trenitalia Spa, ma di sicuro alla scarsa attenzione dei dirigenti regionali del dipartimento trasporti, tenuto conto che è la Regione Siciliana a pagare il "Contratto di Servizio Ponte" per il trasporto ferroviario. Ribadiamo, ancora una volta, che in tutti questi anni abbiamo instaurato un ottimo e proficuo rapporto di collaborazione e di confronto con l’impresa ferroviaria Trenitalia. Mentre non riusciamo, nostro malgrado, a instaurare lo stesso tipo di rapporto con i dirigenti del dipartimento trasporti che dovrebbero fare tesoro dell’esperienza, della collaborazione e del sostegno dei Comitati dei Pendolari Siciliani per realizzare un servizio di trasporto ferroviario, più efficiente, più efficace e a misura dell’utenza pendolare.

Treni regionali veloci Catania-Palermo, viaggiano ma non è possibile acquistare i titoli di viaggio


Palermo. Da qualche giorno non è possibile acquistare, online dal portale Trenitalia.it, i titoli di viaggio per alcuni dei 14 treni veloci che fanno da spola tra Catania-Palermo (Enna-Caltanissetta-Termini Imerese). 
I biglietti ferroviari non acquistabili nè online nè in biglietteria sono per i primi due treni del mattino e precisamente il regionale veloce 3800 Palermo-Catania delle ore 5.00 e il treno Rv 3801delle ore 5.03 Catania-Palermo. 
Avviene la stessa cosa con gli ultimi due treni della sera il regionale veloce 3812 delle ore 19.38 Palermo-Catania e il Rv 3813 delle ore 19.32 Catania-Palermo. Dove sta la stranezza? Che questi treni viaggiano comunque sulla Catania-Palermo e viceversa. 
Abbiamo fatto presente al Dipartimento Trasporti della Regione questa assurda situazione, ma nessuno ne sa nulla. 

Terme Vigliatore. Dopo sette anni tornano a fermarsi i treni alla stazione.


Piena intesa tra Fs e il Comitato Pendolari Siciliani.
Finalmente dall'11 dicembre 2016 con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, riprende ad essere in esercizio la stazione in oggetto, la quale finalmente dopo ben 7 anni riapre i battenti. Con una offerta commerciale mirata, ben 31treni di cui 16 da Terme Vigliatore a 

Alta velocità ferroviaria in Sicilia, botta e risposta pendolari-governo


Catania-Palermo. "Pur essendo nello Sblocca Italia ancora non s'è fatto nulla". "Non è così replica la Regione - il progetto non è stato modificato". Al fine di velocizzare l'iter, abbiamo proposto a Rfi di fare il raddoppio Bicocca-Catenanuova (progetto da 415 mln pronto e finanziato, partirà nel 2017, ndr) e Catenanuova-Raddusa (progetto da 324 mln, finanziato ma da ultimare, ndr). Una parte di questi ultimi fondi sarà dirottato per velocizzare il singolo binario nella Raddusa-Fiumetorto, nelle more del finanziamento completo dell'opera. I treni risparmieranno così circa 20 minuti.  

 

Ferrovie e infrastrutture in Sicilia...una lunga storia


Dalle due giornate di Taormina dove gli stati generali del turismo hanno fatto il punto sulla situazione e sull’eventuale e futura progettazione turistica del territorio siciliano emerge un dato negativo che è quello dei trasporti aerei e ferroviari. Lo spunto ci viene dato dal ministro Franceschini che a bordo del “Treno del Mito” raggiunge la stazione di Taormina per l’inaugurazione delle due sale d’aspetto. Il ministro percorrendo la tratta ferroviaria Catania-Taormina, assieme a tutto l’entourage, fa presente che servono le infrastrutture ed è necessario portare l’alta velocità in Sicilia. Quella vera. E fin qui tutto bene, facciamo tesoro di quest’ulteriore dichiarazione che aggiungeremo a tutte le altre raccolte in questi ultimi 30 anni. Da questa “alta e vera velocità” facciamo un salto nella realtà delle infrastrutture siciliane:
-Raddoppio Catania-Palermo - Il raddoppio della Catania-Palermo doveva essere l’unica linea ad alta velocità e capacità a collegare Palermo con Catania in un’ora e 20 minuti, mentre sembra che finisca la sua corsa veloce da Catania a Raddusa-Catenanuova e il rimanente tracciato resterà ad unico binario anche se verrà ammodernato.