Quaranta chilometri... infiniti, con un solo binario.
La mancata realizzazione del doppio binario ferroviario, nella tratta Giampilieri-Fiumefreddo, continua a rappresentare, al di là dell'aspetto viario e delle notevoli perdite di tempo negli scambi delle viarie stazioni, un grave problema anche per lo sviluppo turistico di tutto il comprensorio jonico.
L'importante programmazione e costruzione! dell'opera, attesa da circa un trentennio, non riesce a decollare, mentre il trasporto ferrato sulla tratta Messina-Catania, continua a evidenziare tempi di percorrenza vicini a quelli dell'inizio dello scorso secolo.
Le proteste dei numerosi pendolari, che giornalmente impiegano troppo tempo per raggiungere i vari centri della riviera jonica e le città di Messina e Catania, ormai non si contano più, perché stanchi delle continue prese in giro per quanto riguarda il finanziamento di questi circa 40 chilometri (il tratto Giampilieri-Fiumefreddo) di linea ferrata, dove ancora manca il doppio binario.
Nello stesso segmento sono previste anche le stazioni di S. Alessio e dell'Alcantara, strutture che dovrebbero dare maggiore impulso alle attività turistiche di questo vasto comprensorio. Purtroppo, però, in questo momento, il doppio binario continua a rimanere una delle grandi incompiute della zona jonica.
Infatti, malgrado sia trascorso ormai circa un secolo e mezzo dall'inaugurazione della prima linea ferrata di questo vasto! comprensorio, la tratta si presenta ancora con un solo binario.
Ciò non fa altro che rallentare notevolmente il trasporto ferroviario con evidenti disagi giornalieri per pendolari e vacanzieri.
A ciò si devono aggiungere anche i numerosi rischi che si corrono su questa tratta, a causa dell'attuale posizione del binario, soprattutto nei casi di calamità naturale.
Pippo Trimarchi
La Sicilia - Venerdì 14 Giugno 2013 Prima Messina Pagina 25