Un convoglio diretto a Catania è stato soppresso. E sui vagoni come le «sardine»
Disagi si sono registrati, ieri mattina, per i pendolari che si recano a Catania con il treno, per via di un convoglio soppresso e di altri due che sono arrivati alla stazione ferroviaria di Giarre-Riposto in ritardo.
«Il treno delle 6,22- racconta una pendolare, Agata Cardillo -! viaggiava con un'ora e 20 minuti di ritardo; il treno delle 7,11 è stato soppresso e il treno delle 7,39 è arrivato pure in ritardo. I disagi sono frequenti, ma stavolta è stato più eclatante. Questi ritardi sono soprattutto insidiosi, quando bisogna poi prendere altri mezzi di trasporto pubblico ad un dato orario».
Il treno, ultimamente, ha aumentato i propri utenti: «Probabilmente - racconta Agata Cardillo - da quando è aumento il prezzo della benzina i pendolari sono aumentati. Tant'è che ogni mattina, anche per trovare un parcheggio vicino alla stazione, bisogna arrivare presto. I treni, però, non sono abbastanza capienti; la mattina, ad esempio, il treno delle 7,39 a Giarre si riempie e i passeggeri che salgono ad Acireale restano in piedi per tutto il viaggio, sino alla stazione di Catania. Talvolta restano in piedi anche i pendolari che salgono sul treno nella stazione di Guardia».
Un'altra pendolare, Enza Rosano, spiega altri inconvenienti: «Non prendo semp! re lo stesso treno, ma mi hanno riferito che ci sono dei probl! emi più frequenti su alcune linee rispetto che su altre.
Quando capita che un treno viene soppresso, il problema più grosso è che lo veniamo a sapere all'ultimo momento e nell'attesa non si sa cosa fare.
È capitato che sul display venissero aggiornati i minuti di ritardo, ma poi alla fine è stato comunicato che il treno era stato soppresso».
Anche Enza Rosano testimonia che il treno viaggia pieno di passeggeri: «I treni sono spesso stracolmi - dice - e quando si fermano nelle altre stazioni, si verifica una calca».
L'ufficio stampa Sicilia delle Ferrovie dello Stato, in proposito precisa che le informazioni al pubblico dei tabelloni sono collegati direttamente alla marcia dei treni e riportano sia dati reali che dati previsionali relativi all'eventuale ritardo. Riguardo alle soppressioni, la comunicazione al pubblico viene fornita quando c'è un'informazione certa, completa e chiara.
Riguardo all'esigenza di altri treni, esigenza presente in tutta l'Itali! a, a ottobre Trenitalia ha aggiudicato una gara per la fornitura di 70 elettrotreni, una tranche dei circa 3 miliardi di euro d'investimenti complessivi dedicati al trasporto regionale.
Maria Gabriella Leonardi - Venerdì 18 Gennaio 2013 Catania (Provincia) Pagina 36