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Notizie

Sicilia, al palo 118 progetti finanziati. 5 miliardi nel "frigo" della burocrazia

Catania. La paura e la disillusione non sono primizie d'estate. Più volte gli imprenditori edili hanno lanciato l'allarme sulle opere pubbliche nel "freezer Sicilia", denunciando gli intoppi burocratici e le responsabilità istituzionali di un tesoretto (di fondi assegnati e non spesi) che l'Isola rischia di perdere. Ma stavolta Ance Sicilia, l'associazione dei costruttori edili di Confindustria, ha fatto diligentemente i compiti a casa. Spulciando bandi, plafond comunitari e delibere di finanziamento. E mettendo una "X" su ogni opera che in Sicilia risulta con copertura finanziaria ma resta ferma al palo.

Replica alla campagna del nostro giornale sul caro tariffe Alitalia nega i rincari, ma usa dati fasulli.

Monopolio. Alitalia approfitta del suo monopolio sulla Sicilia. La responsabile delle relazioni con i media dell'Alitalia, Antonella Zivillica, ci scrive in risposta alle nostre critiche sul caro tariffe: «Gentile Direttore, i quattro articoli di Tony Zermo pubblicati su "La Sicilia" nei giorni scorsi richiedono una nostra risposta con argomentazioni chiare e puntuali che vi preghiamo quindi di pubblicare. Alitalia non applica tariffe insostenibili, capestro e fuori mercato come affermano tali articoli. La tariffa più bassa è di 106 euro andata e ritorno, pianificando il viaggio con un anticipo di 10 giorni. Si trovano inoltre, e sono normalmente disponibili, tariffe a prezzi certamente inferiori: ad esempio la miglior tariffa disponibile oggi per viaggiare domani è di 229,85 euro andata e ritorno. Ovviamente esistono anche tariffe più elevate che sono dedicate ai passeggeri business e che consentono, quindi, massima flessibilità di viaggio in termini di modifica dell'orario e del giorno del volo.

Wind Jet, una cordata pronta a rilevare marchio e slot. Intanto prosegue l'iter del concordato e la causa della compagnia contro

Intanto prosegue l'iter del concordato e la causa della compagnia contro Alitalia. Presentata al Tribunale di Catania la manifestazione d'interesse cui seguirà l'offerta economica. 

Catania. Sulla storia della Wind Jet non è ancora scesa la parola fine, anzi. Essere riusciti ad evitare il fallimento della compagnia che è stata accompagnata dalla vecchia società al concordato in Tribunale, ha fatto in modo che ancora adesso la Wind Jet sia un soggetto vivo. Vivo e anche appetibile. Mentre è infatti in corso l'iter del concordato che dovrebbe consentire di chiudere il capitolo dei debiti della Wind Jet, sia con i creditori privilegiati (Stato e dipendenti) che con i chirografari, al Tribunale di Catania è arrivata sicuramente una manifestazione di interesse per la società e un'altra starebbe per essere ufficializzata.

Sicilia: modifiche al programma di circolazione su alcune linee regionali

Variazione di orario per 7 Regionali.

Da lunedì 15 luglio sarà modificato il programma di circolazione di sette treni Regionali sulle linee Agrigento – Palermo, Palermo – Catania, Caltanissetta Centrale – Caltanissetta Xirbi. 
I treni interessati sono i seguenti: 
• R 3386/3387 Agrigento (6.08) - Palermo Centrale (8.18); 
• R 8797 Termini Imerese (7.40) - Palermo Centrale (8.24); 
• RV 3850 Palermo Centrale (6.38) - Catania Centrale (9.44); 
• R 8656 Caltanissetta Centrale (6.40) - Caltanissetta Xirbi (6.50); 
• R 8660 Caltanissetta Centrale (7.37) - Caltanissetta Xirbi (7.44); 
• R 8617 Caltanissetta Xirbi (7.05) - Caltanissetta Centrale (7.16); 
• R 8723 Caltanissetta Xirbi (8.20) - Caltanissetta Centrale (8.32).

Stretto di Messina: dal 15 luglio nuovo orario delle navi veloci della flotta Bluferries

Offerta concordata con il Ministero Infrastrutture e Trasporti. Orari in vigore fino al 30 settembre 2013. 

Da lunedì 15 luglio prenderà il via il nuovo orario delle navi veloci per i collegamenti tra Messina e Villa San Giovanni, realizzati con le imbarcazioni della flotta Bluferries (Gruppo FS Italiane).
In vigore fino al 30 settembre, gli orari delle corse sono stati concordati con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in funzione delle risorse economiche rese disponibili dallo stesso Ministero e calibrati in relazione alle reale domanda di trasporto di persone sullo Stretto.
Per garantire un’adeguata offerta di posti ai passeggeri, è stato inibito, su alcune corse “bidirezionali”, il trasporto contemporaneo di merci pericolose.
Inoltre, saranno effettuate mediamente ulteriori 50 corse giornaliere singole a disposizione dei viaggiatori. 

Caro tariffe la regione latitante. Solo i ricchi volano

Abbiamo segnalato come le tariffe aeree penalizzino i siciliani e siano un grosso handicap per il nostro turismo: 334 euro per un Catania-Roma e ritorno sono troppi, salta uno stipendio per una famiglia di tre persone, oppure dobbiamo concepire il viaggio aereo come un lusso per ricchi? La nostra segnalazione è un invito alla Regione a provvedere se non vogliamo che resti rachitico il nostro turismo, che ogni anno registra 12 milioni di passeggeri negli aeroporti siciliani a fronte di 24 milioni nelle sole Baleari di Spagna.
L'invito è alla Regione per due motivi: il primo è che esiste un apposito assessorato al Turismo retto da Michela Stancheris, molto brava e molto attiva, anche se insediata da pochi mesi e che in qualche modo deve intervenire sulla faccenda; il secondo motivo si riferisce alla diretta responsabilità del presidente Crocetta in quanto gli enti locali soci nella gestione degli aeroporti sono commissariati quasi tutti da persone di sua fiducia, e quindi è lui che è demandato a stabilire come intervenire d'accordo con la Stancheris.

Tariffe aeree troppo alte handicap per la Sicilia

L'Alitalia e la consociata Air One, che tra breve cambierà nome e look, stanno praticando prezzi insostenibili in Sicilia. E questo danneggia la mobilità dei siciliani e il turismo. Oggi, se non prenoti con largo anticipo, il Catania-Roma-Catania costa 334 euro e un Catania-Milano-Catania 387 euro. Ai tempi di Wind Jet un Catania-Roma e ritorno lo facevi con meno di 100 euro. Direte che la compagnia catanese è fallita per questo, e forse è anche vero, ma ciò non toglie che le tariffe troppo alte ci penalizzano come mobilità e come turismo.

Placet dei Comuni alla variante del progetto di Rfi per la Giampilieri-Fiumefreddo

Da S. Alessio e Savoca l'ok al raddoppio ferroviario.
S. Alessio. Dopo anni di immobilismo si torna a parlare del raddoppio ferroviario lungo la tratta Giampilieri-Fiumefreddo. I Comuni di S. Alessio e Savoca, insieme ad Rfi, hanno dato il via libera alla variante del progetto alla presenza del referente dell'elaborato, Ugo Milone e dei sindaci Rosanna Fichera e Paolo Trimarchi.

Il nuovo tracciato è previsto 200 metri a monte rispetto a quello precedente, approvato dal Cipe nel 2003. La traslazione è stata possibile grazie alla semplificazione degli impianti della nuova stazione che sorgerà nel territorio alessese, esattamente nella frazione Lacco. Il sindaco alessese Rosanna Fichera, coadiuvata dai consiglieri di maggioranza Domenico Brancato e Gianpaolo Mercurio, ha dato parere positivo, esprimendo soddisfazione a condizione che ad opera realizzata venga garantita una certa distanza tra il viadotto sul torrente Agrò e l'agglomerato urbano principale più vicino.

Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all’interrogazione dell'On. Garofalo sul trasporto ferroviario in Sicilia

Necessità di un generale potenziamento del trasporto ferroviario in Sicilia, anche alla luce dei gravi e ripetuti disservizi sulla tratta ferroviaria Messina-Catania-Siracusa. Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all’interrogazione 5-00113 Garofalo. Mercoledì 3 luglio 2013 Commissione IX   ALLEGATO 2

TESTO DELLA RISPOSTA

Interrogazione alla Camera dell'On. Vincenzo Garofalo sui disservizi del 3 maggio 2013 sulla relazione Messina-Catania-Siracusa

Oggi viene trattata nella IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) alla Camera dei Deputati l'interrogazione presentata dall'On. Vincenzo Garofalo sui disagi e/o disservizi avvenuti il venerdì 3 maggio 2013 sulla relazione Messina-Catania-Siracusa. Ecco il testo presentato dall'interrogante:

Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-00113

presentato da GAROFALO Vincenzo