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#comitatopendolarisiciliani

La cenere vulcanica caduta nottetempo nella zona della Sicilia occidentale ha procurato disservizi alla circolazione ferroviaria


La cenere vulcanica caduta nottetempo nella zona della Sicilia occidentale ha procurato disagi e disservizi alla circolazione ferroviaria tra le stazioni di Acquedolci-S. Fratello e Capo d’Orlando-Naso.
I disagi maggiori sono stati tra le stazioni di S. Marco d’Alunzio-Torrenova e Zappulla non essendo possibile nell’immediato poter recuperare i bus sostitutivi per assicurare celermente i vari collegamenti verso Messina e Palermo essendo stati soppressi i primi treni del mattino e precisamente il Rv5350 da S. Stefano Cam.-Mistretta a Messina e il Rv5351da Capo d’Orlando a Palermo.
L'interruzione al servizio per un guasto alla linea aerea è accaduto nella stazione di S. Agata M. con uno dei primi treni regionali (R12951 e 12950), che partono in direzione Palermo e Messina, al momento dell’apertura del pantografo che carico di cenere vulcanica umida, provocando forse una sorta di corto circuito, ha fatto saltare la linea aerea elettrica, paralizzando la circolazione ferroviaria.

Avviso ai Pendolari della Augusta-Siracusa riprogrammazione del servizio del 10 febbraio 2022


Linea Siracusa-Augusta: giovedì 10 febbraio 2022 traffico riprogrammato con bus per un guasto alla linea.

Treno merci fermo sull’asse ferroviario Catania-Messina. Pendolari lasciati allo sbando per circa 2 ore.


Treno merci fermo sull’asse ferroviario Catania-Messina. Pendolari lasciati allo sbando per circa 2 ore.
Denunciare i disagi/disservizi è cosa buona e giusta, visto quanto è accaduto giovedì 3 febbraio 2022.
L'interruzione al servizio per un guasto all’infrastruttura o ai mezzi rotabili, ci può anche stare ma quello che non condividiamo sono i tempi di riorganizzazione dei servizi sostitutivi e dell’assistenza ai viaggiatori.
La gente o meglio l'utente che ha pagato anticipatamente per un servizio di trasporto, sia esso un abbonato o un utente occasionale, in queste criticità viene lasciato in balia di se stesso per più ore senza avere alcuna assistenza e/o informazione da parte del gestore dell’infrastruttura e del gestore del servizio, considerato che ormai in tutte le stazioni non vi è la presenza di personale ferroviario se non nelle grandi stazioni.

Avviso per i Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari dei treni con bus sostitutivi dal 24 al 30.01.2022


Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.

Avviso per i Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari dei treni con bus sostitutivi dal 17 al 22.01.2022


Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.

Avviso per i Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari dei treni con bus sostitutivi dal 10 al 16.01.2022


Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.

Treni festivi/domenicali rivedere attuale programma di esercizio.


In riferimento all’incontro del 21 dicembre scorso, così come concordato si inviano i prospetti relativi alle relazioni ferroviarie per quanto riguarda i treni attualmente in servizio nei giorni festivi/domenica.

In merito a quanto rappresentato nell’incontro di cui sopra si chiede di voler riprogrammare i primi treni nella fascia oraria pendolare 06:00/09:00 per dare l’opportunità all’utenza anche nei giorni festivi/domenica di poter raggiungere i luoghi di lavoro in orario lavorativo.
Si chiede, inoltre, di rivedere la programmazione di esercizio nei giorni festivi/domeniche, considerata la riduzione delle corse, prevedendo più treni regionali anziché treni regionali veloci.
In merito alla questione della riprogrammazione dei treni nei festivi, chiediamo un incontro, possibilmente a Catania, per la discussione e la pianificazione dei treni in questione.

Avviso ai Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari treni con bus sostitutivi dal 30 al 31.12.2021


Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle
verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.

Auguri...Buone Feste

Il Comitato Pendolari Siciliani augura a tutti voi e alle vostre famiglie un Santo Natale ed un proficuo Anno 2022.
I pendolari
della Messina-Catania-Siracusa
della Catania-Caltagirone
della Siracusa-Ragusa-Gela
della Messina-Palermo
di Trapani

Comitato Pendolari Siciliani, dopo la nostra denuncia, la Regione sospende l’aumento dei biglietti ferroviari.

Qualche giorno fa denunciavamo l’aumento (10%) dei titoli di viaggio ferroviari dal 1° gennaio 2022. Quale rappresentante del Comitato Pendolari Siciliani, prendo atto, condivido e apprezzo la scelta e l’attenzione del Governatore Musumeci nello stoppare gli aumenti tariffari tra l’altro previsti dalla stessa Regione nel Contratto di Servizio (Art.14 comma 4 “La Regione inoltre stabilisce che le tariffe regionali sono incrementate, dal 1° gennaio degli anni 2020, 2022 e 2024). Condivido in parte la scelta dell’assessore Falcone di continuare ad utilizzare le somme delle penalità elevate a Trenitalia nell’anno 2018 e 2019 per la sola scontistica sulle tratte disagiate della Modica-Caltanissetta del 30%, della Piraineto-Trapani del 30% e della Caltagirone-Catania del 55%, già in vigore da fine febbraio 2020.

Il regalo di Natale per i Pendolari Siciliani, aumento del 10% dei titoli di viaggio e il nuovo orario penalizza i pendolari

 I pendolari e tutta l'utenza ferroviaria che adopera il treno in Sicilia troveranno sotto l’albero di Natale un bel regalo, da parte della Regione Siciliana. Infatti, dal 1° gennaio 2022 i pendolari e l’utenza troveranno l’aumento del 10 per cento del costo di biglietti e degli abbonamenti fermo restando gli attuali servizi/disservizi.
Questo è il terzo aumento del costo dei titoli di viaggio, pari al 27,5 per cento, che i pendolari e l’utenza si trovano a dover pagare, da quando è stato sottoscritto il Contratto di Servizio “Ponte” del trasporto ferroviario 2015-2016 e il Contratto di Servizio decennale 2017-2026 ma il servizio ed i treni*km sono sempre gli stessi a parte gli investimenti dei fondi europei che la Regione ha utilizzato per rinnovare il parco rotabile con 21 nuovi treni “Pop” già circolanti nelle tratte ferroviarie. 

Nuovi orari 2021-2022 Rivedere la programmazione del servizio di trasporto ferroviario regionale a "Misura di Pendolare"

Il Comitato Pendolari Siciliani e l’Associazione dei Consumatori ADOC Sicilia, con la presente chiedono di voler prendere in considerazione le nostre proposte congiunte che da diversi anni proponiamo e che abbiamo portato in discussione nel tavolo tecnico del 23 settembre 2020 e che avevamo ribadito, ancora una volta, nell’ultimo tavolo tecnico tenutosi in video call il 27 maggio 2021.
Premesso che
- l’odg del tavolo tecnico tenutosi il 16/09/2021 era quello di fare il bilancio consuntivo sui treni estivi “Barocco Line, Cefalù Line e Taormina Line”;
- siamo ancora in attesa della convocazione del tavolo tecnico dal mese di giugno per la programmazione dell’offerta commerciale 2021/2022;
- ormai, da circa 6 anni, l’offerta commerciale è un copia incolla, più o meno, di anno in anno senza alcuna modifica, a parte l’entrata in esercizio di nuove infrastrutture.
Considerato che
- avevamo chiesto nel tavolo tecnico del 23/09/2020 all’assessore ai trasporti, ai dirigenti del Dipartimento Trasporti e ai Dirigenti di Trenitalia di rivedere insieme e di riprogrammare l’offerta commerciale ottimizzando gli attuali 11 milioni di km-treno;
- il treno è l’unico mezzo di trasporto, in Sicilia, che può assicurare dei collegamenti pseudo-veloci in quasi tutto il territorio siciliano visto lo status di strade ed autostrade.
Riteniamo opportuno sottoporvi nuovamente quanto richiesto in questi anni:

La nuova programmazione del treno R12953 provoca disagi ai pendolari delle Messina-Catania. Offerta commerciale 2021/2022


Ci pregiamo segnalare alla vs cortese attenzione quanto segue: - in data odierna alcuni pendolari, interrogando l'App Viaggiatreno di Trenitalia, si sono accorti del cambio orario del treno 12953 ex regionale 12865 dall’entrata in vigore del nuovo orario previsto dal 12 dicembre 2021.Nello specifico, per cause sconosciute, sembrerebbe che ancora una volta il tempo di percorrenza del treno in parola sia stato allungato di ben 10 minuti, poiché rimarrebbe confermata la partenza da Messina alle 05:39 e l’arrivo previsto a Catania il lunedì alle ore 07:33, dal martedì al venerdì alle ore 07:43 e il sabato alle ore 7:37 pur effettuando due fermate in più (Carruba e Guardia M. - S. Venerina) con la stessa percorrenza.
Questa soluzione del regionale 12953 è del tutto insostenibile per il flusso di pendolari che arriva a Catania e per la stranezza dei tre orari settimanali.
Abbiamo dovuto attendere anni prima del ripristino del regionale 12865 oggi 12953 prevedendo l’arrivo a Catania alle 7:33, considerato che i primi treni pendolari che da Messina giungono a Catania sono il regionale veloce 5381 con arrivo a Catania alle 06:30 e il successivo è proprio il regionale 12953 delle ore 07:33.

Continui disservizi/disagi nelle varie linee ferroviarie siciliane. Quattrocento tre treni monitorati, in due giorni.


In considerazione dei disservizi/disagi subiti dai pendolari e dall’utenza in generale dalla fine di ottobre per le continue interruzioni al servizio di trasporto ferroviario, alla gestione dei bus sostitutivi e a quanto è successo il 30 novembre 2021 sulla relazione Messina-Catania-Siracusa per un guasto al deviatoio nella stazione di Alcantara. Desideriamo intervenire per raccontare quanto accaduto. I fatti: “Il treno regionale 12953 partito da Messina alle ore 5.39 arriva alla stazione di Alcantara alle 6.41 e viene cancellato per dei problemi a un deviatoio. Una sessantina, circa, di pendolari vengono fatti scendere dal treno (12953) e per oltre un’ora hanno dovuto attendere al freddo e sotto la pioggia, nonostante avessero chiesto al Capotreno del regionale 12953 di poter attendere a bordo treno, visto il brutto tempo e le basse temperature, l’arrivo del treno regionale 34881 da Taormina che peraltro giunge alla stazione di Alcantara alle 7.45 con 35 minuti di ritardo ma senza ottenere risposta. Infatti i pendolari che dovevano arrivare a Catania con il regionale 12953 (cancellato) delle ore 7.33 sono arrivati alle 8.42 con 69 minuti di ritardo mentre il regionale 34881 previsto per le 8.08 è arrivato a Catania con 34 minuti di ritardo".

Linea Palermo - Alcamo - Trapani: Programma delle cancellazioni valido per il giorno 13 novembre 2021


Linea Palermo - Alcamo – Trapani: Programma delle cancellazioni valido per il giorno 13 novembre 2021, in ragione delle avverse condizioni meteo.

Linea Palermo - Alcamo – Trapani: Programma delle cancellazioni valido per il giorno 12 novembre 2021


Linea Palermo-Alcamo–Trapani: Programma delle cancellazioni dei treni valido per il giorno 12.11.2021 in ragione delle avverse condizioni meteo.

Niente fermate dei bus sostitutivi al treno a Militello e Scordia


Art.10 comma 4 (Flessibilità del programma di esercizio) del Contratto di Servizio 2017-2021 che riportiamo testualmente: - “Nei casi di sospensione del servizio di cui al comma precedente, per i quali sia previsto  servizio sostitutivo a totale o parziale sostituzione del servizio ferroviario, tale servizio  sostitutivo deve essere comunque effettuato con un numero di autobus e/o autoveicoli  sufficiente  a trasportare tutti i passeggeri statisticamente presenti sul treno e in modo tale da garantire il servizio presso le stazioni e fermate previste sulla tratta ferroviaria oggetto  del  disservizio,  salvo  casi  di  manifesta  impossibilità”. Ma in effetti non è proprio così, difatti nelle note della riprogrammazione oraria viene fatto esplicitamente presente che: “Sostituito con bus, che fermano nel piazzale antistante la stazione ad eccezione delle località in cui non è possibile la sosta dei bus: Militello e Scordia.

Corse riprogrammate con bus sostitutivi Catania-Caltagirone non fermano nelle Stazioni di Militello e Scordia


In riferimento alla sospensione della circolazione ferroviaria sulla tratta Catania-Caltagirone-Gela dal 29 ottobre 2021 e riprogrammata con bus sostitutivi che devono effettuare le stesse fermate effettuate dai treni nelle stazioni interessate.
Ci pregiamo sottoporre, alla vostra cortese attenzione, che nella riprogrammazione effettuata dall’impresa ferroviaria, Trenitalia Spa, che gestisce per contratto il trasporto ferroviario in Sicilia, non vengono effettuate nelle stazioni di Militello e di Scordia le fermate dei bus sostitutivi al treno, così come previsto dall’Art.10 comma 4 (Flessibilità del programma di esercizio) del Contratto di Servizio 2017-2021 che riportiamo testualmente: - “Nei casi di sospensione del servizio di cui al comma precedente, per i quali sia previsto servizio sostitutivo a totale o parziale sostituzione del servizio ferroviario, tale servizio sostitutivo deve essere comunque effettuato con un numero di autobus e/o autoveicoli sufficiente a trasportare tutti i passeggeri statisticamente presenti sul treno e in modo tale da garantire il servizio presso le stazioni e fermate previste sulla tratta ferroviaria oggetto del disservizio, salvo casi di manifesta impossibilità”. Ma in effetti non è proprio così, difatti nelle note della riprogrammazione oraria viene fatto esplicitamente presente che: “Sostituito con bus, che fermano nel piazzale antistante la stazione ad eccezione delle località in cui non è possibile la sosta dei bus: Militello e Scordia.

Maltempo Sicilia, traffico ferroviario sospeso in via precauzionale venerdì 29 ottobre 2021


Linee Messina-Siracusa, Siracusa-Ragusa-Caltanissetta: venerdì 29 ottobre traffico sospeso in via precauzionale per avverse condizioni meteo
Nella giornata di venerdì 29 ottobre 2021, a seguito dell'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, il traffico ferroviario è sospeso in via precauzionale sulla tratta Catania - Siracusa - Ragusa dalle ore 00:00 alle ore 09:00 e sulla tratta Ragusa - Canicattì dalle ore 00:00 alle ore 13:00.

Le squadre di tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sono al lavoro da questa notte per presidiare le linee interessate dall'interruzione. Seguiranno aggiornamenti in base alle condizioni meteo.

Avviso ai Pendolari - Linee Messina-Siracusa, Catania-Caltanissetta Xirbi e Catania-Gela. Riprogrammazione offerta commerciale


Avviso ai Pendolari - Linee Messina-Siracusa, Catania-Caltanissetta Xirbi e Catania-Gela.
Riprogrammazione dell'offerta commerciale e attivo il servizio sostitutivo con bus per i treni Regionali.
La circolazione dei treni viene regolata tramite l'utilizzo di un unico binario tra Catania Centrale e Lentini con un tempo di percorrenza fino a 15 minuti per i treni in viaggio.
Il servizio ferroviario sulla linea Catania Centrale-Caltagirone, sospeso per indisponibilità dell’infrastruttura, verrà sostituito con bus ma non sarà possibile servire le località di:Grammichele, Vizzini, Militello, Scordia.

Assistenza clienti a cura del personale di Trenitalia nelle biglietterie di Messina Centrale e Catania Centrale.

Avviso ai Pendolari - Provvedimenti attivi dal 26 ottobre 2021 su alcune relazioni ferroviarie


Avviso ai Pendolari. Il Gestore dell’infrastruttura, Rete Ferroviaria Italiana, ha disposto per domani 26 ottobre 2021 l’interruzione della linea MODICA-GELA-CANICATTI’.
Ne discendono i provvedimenti di soppressione e sostituzione con bus (vedi foto allegate).
Inoltre, fa presente che per avverse condizioni meteorologiche risulta interrotta anche la circolazione ferroviaria sulla linea Catania Centrale e Caltagirone: in questo caso, però, viste le condizioni critiche della viabilità non consentono di attivare i servizi sostitutivi emergenziali.

Un turismo per pochi con i treni regionali "Taormina Line"


Nell’incontro del tavolo tecnico sui trasporti, tenutosi in video call il 27 maggio 2021, alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti, on. Marco Falcone, dei dirigenti di Trenitalia, di Rete ferroviaria Italiana, dei dirigenti del Dipartimento regionale trasporti, delle associazioni dei consumatori e dei comitati dei pendolari, in
occasione della presentazione del programma dei treni c.d. “Line” (treni del mare/turistici) da impiegare dal cambio orario del 13 giugno a metà settembre, avevamo chiesto di inserire la fermata alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia visti i tempi di percorrenza di 39 minuti, alquanto larghi, per effettuare le fermate di Giarre-Riposto, Acireale e Catania Centrale. Nella stessa seduta abbiamo fatto notare che i treni regionali veloci 5383, 538, 5397, 22095, che non effettuano la fermata a Fiumefreddo di Sicilia ed effettuando le tre fermate (Giarre-Riposto, Acireale e Catania) impiegano 34 minuti a differenza dei Taormina Line (94955, 94957,94959, 94954, 94956, 94958) che effettuando le stesse fermate hanno un tempo di percorrenza di 39 minuti, quindi 5 minuti in più. Abbiamo fatto notare che alcuni treni regionali quali: Rv5381, Rv5395 v5384, Rv5386, Rv5378, Rv5390 impiegano effettuando 2 fermate in più, quella di Alcantara e Fiumefreddo impiegando una percorrenza che varia dai 35 ai 38 minuti.

Taormina Line - Richiesta possibile fermata a Fiumefreddo di Sicilia, il Dipartimento Trasporti dice di no.



Dal 13 giugno è partito il servizio dei “Line” da Taormina a Catania tre coppie di treni che serviranno tutto il comprensorio per gli spostamenti da e per il mare, collegando la “Perla dello Jonio con la città di Catania.
Vista l’opportunità di questo ulteriore servizio nei festivi e nelle domeniche, chiediamo la possibilità di voler valutare la fermata dei “Taormina Line” a Fiumefreddo di Sicilia per dare un ulteriore servizio a chi è in vacanza nel nostro territorio comunale ma anche ai vacanzieri della fascia ionica-etnea.
Certi nell’accoglimento della nostra richiesta e nell’attesa di un esito positivo, porgiamo cordiali saluti.
Alla cortese attenzione delle SS.LL.

Lavori niente treni per Caltagirone e Palermo, protesta pendolari


Infatti, se da un lato si incrementano le corse (Line) per dar modo al turista e al turismo estivo-festivo, dall’altro se diamo un’occhiata ai treni festivi sulla Messina-Palermo, sulla Messina-Catania-Siracusa, Siracusa-Ragusa, sulla Palermo-Agrigento e sulla Palermo-Trapani ci rendiamo conto che non vi è alcun treno assicurato nelle fasce orarie lavorative 06.00-09.00. Di fatto il primo treno regionale da Messina parte alle ore 07.45 per giungere a Palermo alle ore 11.04 e da Palermo alle 08.32 per giungere a Messina alle ore 11.17. Va un po’ meglio sulla direttrice Messina-Catania con un treno previsto alle ore 06.52 che arriva a Catania alle ore 08.52, mentre da Catania a Siracusa il primo bus sostitutivo al treno è previsto alle ore 11.03 con arrivo a Siracusa alle ore 13.12 (tratta chiusa dal 13/06 al 31/07/2021).
La musica non cambia sulla Palermo-Agrigento il primo treno parte alle ore 8.43 e arriva ad Agrigento alle ore 10.47 mentre da Agrigento parte alle ore 8.15 con arrivo a Palermo alle ore 10.17. Molto peggio sulla Palermo-Trapani con il primo treno alle ore 8.09 con arrivo a Trapani alle ore 12.30 mentre da Trapani parte alle ore.5.55 con arrivo previsto a Palermo alle ore 10.17.

Non garantiscono gli orari dei primi treni del mattino i 65 treni circolanti nelle domeniche e nei festivi.


In questi ultimi giorni si è parlato tanto di ripartenze, di turismo, di rilancio del settore economico-finanziario e onestamente ci fa molto piacere che il governo regionale pensi in modo fattivo a questo settore molto importante per l’economia siciliana dopo oltre un anno di sofferenze causa pandemia.
Abbiamo preso atto degli investimenti con l’incentivazione dei treni turistici Cefalù Line sulla Punta Raisi-Palermo-Cefalù, sulla Siracusa-Modica-Ragusa con i Barocco Line e novità di quest’anno con i Taormina-Catania Line.
Una domanda ci sorge spontanea: pensare al settore turistico è cosa buona e giusta ma come in tutte le attività per assicurare i servizi al turista c’è un popolo di lavoratori che deve spostarsi per raggiungere i luoghi di lavoro.
Infatti, se da un lato si incrementano le corse (Line) per dar modo al turista e al turismo estivo-festivo, dall’altro se diamo un’occhiata ai treni festivi sulla Messina-Palermo, sulla Messina-Catania-Siracusa, Siracusa-Ragusa, sulla Palermo-Agrigento e sulla Palermo-Trapani ci rendiamo conto che non vi è alcun treno assicurato nelle fasce orarie lavorative 06.00-09.00.

Orari e coincidenze della Metroferrovia Giampilieri-Messina devono essere rivisti per un trasporto efficiente

Tra i primi suggerimenti che desideriamo sottoporre all’assessore regionale ai trasporti, in merito alle coincidenze alla stazione centrale di Messina, che è necessario creare la prima coincidenza al treno regionale veloce Messina-Palermo 5353 delle ore 06.38 anticipando la corsa del treno regionale Giampilieri-Messina 21680 alle ore 06.00 per dare la possibilità all’utenza del comprensorio messinese di poter raggiungere i luoghi di lavoro sulla fascia tirrenica evitando così gli spostamenti in auto sino a Messina per poter prendere il treno regionale 5353.
Altra questione che desideriamo evidenziare sono gli orari delle ultime corse treno del servizio metropolitano: da Messina a Giampilieri l’ultima corsa è alle ore 16.40 e da Giampilieri a Messina è alle ore 17.22 (Messina C.le, Fiumara Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Ponte Santo Stefano, Ponte Schiavo, San Paolo, Giampilieri), orari che dovrebbero essere rivisti e posticipati almeno alle 20/21:00.

Linea ferroviaria Catania-Siracusa chiusa sino al 31 luglio 2021 per lavori di ammodernamento.


Un pendolare che parte da Messina, con il treno regionale veloce 5381 delle ore 5.13, arriva a Siracusa alle ore 07.55 impiegando 2 ore e 42 minuti. Lo stesso pendolare che partirà lunedì mattina 14 giugno 2021, sempre da Messina, con il treno regionale 32303 alle ore 5:13 si troverà ad impiegare per fare lo stesso tragitto 3 ore e 45 minuti di cui 1 ora e 17 minuti di percorrenza in treno tra Messina e Catania e 2 ore e 18 minuti con il bus sostitutivo PA601 sino a Siracusa. Il Dipartimento Trasporti, secondo il nostro parere, deve chiedere all’impresa ferroviaria di istituire, così come è previsto nel Contratto di Servizio (2017-2026) all’art.10 punto 3: - “…dovranno assicurare condizioni di viaggio quantitativamente e qualitativamente paragonabili all’offerta base”.
Quali le soluzioni da adottare secondo il nostro punto di vista per cercare di ottimizzare e ridurre al minimo i disagi? Attuare quanto prevede il punto 3 dell’art.10, diversificando quantitativamente e qualitativamente le corse dei bus sostitutivi:
• Bus sostitutivi diretti tra Catania-Priolo-Melilli-Siracusa e viceversa;

Metroferrovia Messina-Giampilieri. Rrivedere orari e coincidenze per dare un senso al biglietto unico.


Conclusosi dopo circa sei anni di incontri tra i vari attori il progetto del biglietto integrato tra comune di Messina, Atm, Trenitalia e Regione Siciliana.
Un plauso a tutti e in special modo all’assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, che ha voluto fortemente, dopo l’integrazione vettoriale e tariffaria realizzata a Palermo, portare a conclusione, anche nella città dello Stretto, quanto era previsto nel Contratto di Servizio tra Regione e Trenitalia.
Infatti nel Contratto di Servizio 2017-2026, all’articolo 14, in tema di obblighi tariffari e gratuità, al punto 10 prevedeva espressamente che: “Trenitalia è tenuta, su disposizione della Regione, ad applicare agevolazioni e gratuità e modifiche al sistema tariffario e ad aderire a progetti di integrazione tariffaria e/o modali, fermo restando l’obbligo della Regione di compensare i minori introiti con un apposito stanziamento a copertura”.

Con i nuovi orari in vigore da domenica 13 giugno, verrà chiusa la linea ferroviaria Catania-Siracusa sino al 31 luglio 2021


Con i nuovi orari estivi che entreranno in vigore domenica 13 giugno 2021, verrà chiusa la linea ferroviaria Catania-Siracusa sino al 31 luglio 2021.
Quando pensano di avvisare l’utenza?
L’intervento prevedeva una prima fase funzionale dell’adeguamento e raddoppio della linea Catania – Siracusa. L’intervento è stato suddiviso in due lotti funzionali: 1° lotto funzionale Bicocca-Augusta: dal km 233+634 al km 280+000; 2° lotto funzionale Augusta-Targia: dal km 280+000 al km 301+841. Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 125 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 81 Meuro (7 Meuro risorse MEF e 74 Meuro risorse UE) e un fabbisogno di 44 Meuro.
L’intervento permetterà la riduzione di tempi di percorrenza di circa il 10% (appena 10 minuti) rispetto a quelli attuali.

Recovery Plan. Solamente un’esaltazione infrastrutturale per il Sud

Recovery Plan. Un’esaltazione infrastrutturale per il Sud, questo è quanto ci è stato prospettato da tutte le forze politiche.

Il “Piano nazionale di ripresa e resilienza manna dal cielo europeo che dovrebbe cambiare e/o dimezzare quel gap infrastrutturale di cui tutti parlano ma nei fatti lo scippo al Sud continua.

Come rappresentante del Comitato Pendolari Siciliani desidero sottoporre all’opinione pubblica siciliana e non solo quanto effettivamente la nostra regione riceverà in tema di infrastrutture ferroviarie con i fondi del Recovery Plan.  Premesso che nel citato “Piano” per quanto riguarda le infrastrutture ferroviarie del centro-sud sono previsti appena 25 mld.

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