Dovevano essere queste le caratteristiche del trasporto su rotaia in Sicilia, con il nuovo assetto societario del 2000, infatti, Trenitalia si impegnava a mettere il cliente al centro dell’attività ferroviaria, cosa che negli anni bene o male ha fatto. Cosa inversamente proporzionale è quello che ha messo in atto la Regione Siciliana sul trasporto ferroviario, essendo l’ultima Regione a sottoscrivere, il 30 dicembre 2015, il primo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario nella storia della mobilità su ferro in Sicilia.
Ed è stata l’unica regione che non ha ritenuto opportuno chiamare ai tavoli del redigendo contratto i Comitati dei Pendolari, nonostante nel 2014 l’assessore ai trasporti pro tempore, Nino Bartolotta, aveva ritenuto opportuno, su nostra richiesta, costituire il Comitato di Verifica e Controllo, composto dai Sindacati e dai Comitati dei Pendolari.
Chiediamo ancora una volta all’assessore regionale ai trasporti Giovanni Pistorio e al Dirigente Generale del Dipartimento infrastrutture e trasporti, Fulvio Bellomo, di rendere operativo questo strumento in previsione dei tavoli che si terranno per l’affidamento definitivo del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario a Trenitalia sino al 31/12/2026.
Una grave disattenzione dei governi regionali e nazionali, negli ultimi quarant’anni, investe la rete ferroviaria isolana costituita da 1378 km di binari di cui: