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Un attestato di stima e di pronta guarigione al Capotreno Riccardo Caristi aggredito alla stazione di Spadafora

In riferimento all’aggressione ed al ferimento del capotreno Riccardo Caristi, in servizio sul treno regionale 8771 delle ore 10.15 da Messina a Milazzo,  avvenuta stamane alla stazione di Spadafora, a nome del Comitato Pendolari Siciliani colgo l’occasione per porgere un augurio di pronta guarigione al Capotreno Riccardo e per condannare espressamente tali atti gravi nei confronti di tutto il personale di bordo di Trenitalia che svolge il proprio lavoro con correttezza e cortesia nei confronti di tutta l’utenza che giornalmente viaggia in treno.

Negli ultimi mesi si stanno verificando, sempre più frequenti, atti di sconsideratezza nei confronti del personale viaggiante di Trenitalia, uno degli ultimi episodi gravi, nel mese di maggio con l’aggressione ad una donna capotreno a Cefalù.

Abbiamo più volte proposto, noi del comitato, negli incontri con la direzione di Trenitalia e con la Regione Sicilia-Dipartimento trasporto ferroviario, di valutare la possibilità di concerto con il dirigente del Compartimento della Polfer, di programmare sui treni un servizio di scorta in borghese specie su quelli ritenuti a rischio.

Capotreno aggredita alla stazione di Cefalù

In riferimento all’aggressione al capotreno (una donna) del treno regionale 12764 Palermo-Messina delle ore 17.08 avvenuta giovedì 8 maggio 2014 alla stazione di Cefalù, il Comitato Pendolari Siciliani desidera intervenire cogliendo l’occasione per porgere un augurio di pronta guarigione alla signora capotreno e per condannare espressamente tali atti nei confronti di tutto il personale di bordo di Trenitalia e a maggior ragione nei confronti del personale femminile.

Gazzetta del Sud pag. 36 del 15 maggio 2014

Sicurezza del personale di bordo e dei viaggiatori

In riferimento all’aggressione al capotreno (una donna) del treno regionale 12764 Palermo-Messina delle ore 17.08 avvenuta giovedì 8 maggio 2014 alla stazione di Cefalù, il Comitato Pendolari Siciliani desidera intervenire cogliendo l’occasione per porgere un augurio di pronta guarigione alla signora capotreno e per condannare espressamente tali atti nei confronti di tutto il personale di bordo di Trenitalia e a maggior ragione nei confronti del personale femminile.

Negli ultimi mesi si stanno verificando, sempre più frequenti, atti di sconsideratezza nei confronti del personale di bordo di Trenitalia, noi del comitato abbiamo più volte suggerito, negli incontri con la direzione di Trenitalia e con la Regione Sicilia-Dipartimento trasporto ferroviario, di valutare la possibilità, di concerto con la Polfer, di programmare nei treni che si ritengono a rischio un servizio di scorta in borghese. Tale servizio, secondo noi, se realizzato potrebbe servire in molti casi come deterrente a scoraggiare i malintenzionati sapendo che a bordo dei treni possano esserci degli agenti Polfer in borghese.

Non paga il biglietto e picchia un agente, arrestato

Taormina. Avrebbe potuto acquistare il biglietto alla stazione ferroviaria di Catania, salire sul treno in direzione Messina e viaggiare in tutta tranquillità.
E invece no. Amal Youssef, marocchino di 25 anni, ieri mattina ha preferito correre il rischio e salire sul convoglio ferroviario senza alcun biglietto.
La bravata del venticinquenne, però, non è passata inosservata al personale delle Ferrovie dello Stato che, una volta verificata la mancanza del titolo da viaggio, una volta giunto alla stazione di Taormina, ha invitato il ragazzo a scendere.
Amal, al contrario, incurante dell'invito che gli era stato rivolto è tornato a sedersi come se nulla fosse, anzi facendosi beffa degli uomini e appisolandosi.
Solo il successivo intervento dei poliziotti ha fatto sì che il giovane si risvegliasse e scendesse dal treno.
Sembrava che ogni cosa dovesse mettersi a posto naturalmente quando si è verificata una nuova "accelerazione".

COISP - No alla cancellazione delle scorte sui treni

La vigilanza nei convogli in alcune tratte ferroviarie della Sicilia è stata drasticamente diminuita con l'eliminazione del servizio di scorta della polizia ferroviaria. Lo ha reso noto il Coisp in una nota del segretario regionale, Alessandro Berretta. «Come è noto - scrive Berretta - le scorte dei treni a breve percorrenza vengono pianificate dal Compartimento Polfer per la Sicilia di Palermo! d'intesa con i responsabili del Presidio di Protezione Aziendale- Rete Ferroviaria Italiana, nel corso del comitato Territoriale e sulla base della riconosciuta "criticità dei convogli", in misura non fissa ma variabile nel tempo a seconda delle emergenze evidenziate, ed entro un tetto numerico prefissato in tutta la Regione. Il segretario regionale del Coisp chiede di ripristinare la sicurezza a bordo dei treni, quindi di rivedere le valutazioni fatte in ordine alla criticità dei convogli.
Il Coisp, su questo fronte, ha preannunciato anche manifestazioni presso i vari presidi regionali della Polizia Ferroviaria e delle sedi Trenitalia, «allo scopo di sollecitare un intervento superiore in modo da garantire la sicurezza dei viaggiatori, dei soggetti che lavorano a bordo dei treni e della stessa Istituzione della Polizia di Stato».

Alcuni spiacevoli inconvenienti che si verificano sulla linea ferroviaria Messina-Palermo-Messina

L’istante dr. Antonino Fazio, residente in S. Agata Militello, c.da Giancola n. 50, n.q. di rappresentante del  “Comitato Pendolari  S. Agata Militello-Messina“ segnala  alle  S.S. L.L.  alcuni spiacevoli  inconvenienti  che  si  verificano  non più occasionalmente sulla linea  ferroviaria  Messina-Palermo-Messina.In particolare  espone che,  come riferito da alcuni pendolari, i  treni regionali n. 12754 S. Agata Militello/Messina, n.12758 Palermo/Messina, nonché n. 12769 Messina/Palermo,  subiscono ritardi nella circolazione dovuti  alla presenza a bordo  di soggetti - apparentemente non di nazionalità italiana - sprovvisti di biglietto, il cui comportamento ostruzionistico  impegna non poco  il  personale  di bordo con  conseguente  espulsione dal treno.

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