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Notizie

Biglietto più caro, bus più vecchi

IL CASO. Sulla vettura 2037 (linea 107) sedili ridotti all'osso e pericolosi, obliteratrice fuori uso.

L'importante era aumentare il biglietto del bus Amat di dieci centesimi portandolo da 1,30 a 1,40 euro. Se poi i mezzi sono obsoleti o le frequenze sono sempre più a passo di lumaca, non ci fa nulla.

Era fondamentale, in tempo di profonda spending review di appesantire ancora con altri aumenti i cittadini, senza però, al contrario, offrire servizi efficienti e migliori.
Non è la prima volta e nemmeno l'ultima che da queste colonne abbiamo più volte denunciato le inefficienze del servizio pubblico che, ancora, malgrado le promesse dell'azienda per rendere il servizio più funzionale, presenza aspetti di inefficienza.
Bus lentissimi, attese estenuanti alle fermate soprattutto nelle estreme periferie, vetture sporche e arredi che pur se vandalizzati non vengono riparati o rimessi a nuovo.
Ultima perla e non è la sola è quella della vettura 2037 che ieri era utilizzata dalla linea 107 dalla Stazione Centrale allo Stadio e viceversa.

Il cronista sale a bordo alle 12,41 in piazza Alcide De Gasperi e il primo impatto negativo è con la macchinetta obliteratrice fuori servizio.

Modifiche alla circolazione ferroviaria nel mese di febbraio 2014

Informazioni sulle modifiche alla circolazione sulle seguenti linee:

Linea Modica-Gela-Caltanissetta:da lunedì 3 a venerdì 28 febbraio 2014

Linea Trapani-Castelvetrano-Palermo:da sabato 1 a venerdì 28 febbraio 2014

Linea Messina-Catania:da sabato 1 a venerdì 14 febbraio 2014

Il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi indica le priorità: potenziare porto e treni.

Qui a Siracusa si vede la vera arretratezza. 
Non è solo questo territorio ad aver bisogno di grandi infrastrutture ma c'è tutta la volontà di esercitare una inversione di tendenza». Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ieri pomeriggio ha presieduto un convegno organizzato dal Nuovo Centro Destra (a Siracusa rappresentato dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo) e l'attenzione non poteva non ricadere sui gravi ritardi subiti dal territorio del Siracusano sulle infrastrutture e sui trasporti.
Secondo il ministro è emersa con forza una nuova coscienza: il problema non è solo Siracusa e la Sicilia, il problema è legato al «sistema Paese».
«Le infrastrutture - ha commentato Maurizio Lupi - sono il grande elemento di sviluppo per tutto il Paese e, con questa crisi che abbiamo avuto ce ne siamo accorti. Allora occorre un impegno molto concreto per far sì che le risorse che ci sono vengano spese nella giusta direzione. Bisogna individuare le priorità e dalla Sicilia, da Siracusa così come dal nord Italia, dobbiamo riuscire ad ottenere risultati concreti e più immediati».
Grande attenzione è stata dedicata, da parte del ministro, anche al porto di Augusta.

Lo smantellamento della rete ferroviaria iblea - Treni regionali, al via il valzer delle soppressioni

Da oggi non circoleranno più i treni regionali Modica-Gela e Gela-Modica. La soppressione di questo collegamento ferroviario segna l'ultimo atto del processo di smantellamento della rete ferroviaria ragusana che Trenitalia e Rete ferroviaria italiana hanno compiuto, progressivamente, nell'ultimo ventennio. Se ci sarà un'altra cancellazione di treni, nel prossimo futuro, quella, sarà davvero l'ultima, dal momento che, nella tratta locale, sono rimaste operative solo tre coppie (andata e ritorno) di treni.
La notizia della soppressione del Modica-Gela è arrivata a Ragusa, in un momento di moderato ottimismo. Proprio nei giorni scorsi, dal Comune capoluogo era partita la lettera di convocazione dei rappresentanti di Trenitalia, Rfi e assessorato regionale ai Trasporti per l'incontro, fissato nella sala giunta del Municipio, il prossimo 13 febbraio. La riunione è stata programmata per discutere del rilancio e potenziamento della tratta Siracusa-Ragusa-Gela, a seguito della piattaforma sottoscritta da tutti i sindaci della provincia il 17 dicembre del 2013, in occasione della tappa di "Pendolaria" a Ragusa.
Fra l'altro, da pochi giorni, il Comune di Ragusa era finalmente riuscito ad entrare in possesso del progetto di metropolitana di superficie che Rete ferroviaria italiana approntò nel 2005. Un piano che dovrebbe rappresentare la piattaforma di lancio per la realizzazione della metropolitana nel capoluogo.

Ferrovie - Soppressi treni sulla Gela-Modica

A partire dal 1° febbraio non circoleranno più i treni regionali 12851 Gela-Modica (con partenza da Gela alle ore 14,24 e arrivo a Modica alle ore 16,13) e 12854 Modica-Gela (con partenza da Modica alle ore 19,27 e arrivo a Gela alle ore 21,01). Un'altra coppia di treni viene soppressa tra Gela a Caltanissetta. Delle 4 coppie (8 treni)rimanenti tra Modica-Ragusa e Gela ne rimarranno così so! lo 3 (6 treni), e praticamente le basi per la chiusura della tratta ci sono tutte». A comunicarlo è la Cub trasporti che aggiunge:
«Non si conoscono i motivi di questi tagli, ma tutto lascia presagire che trattasi della "normale" gestione della rete ferroviaria siciliana».
La Sicilia - Venerdì 31 Gennaio 2014 RG Provincia Pagina 29

Pendolari e disservizi dei treni regionali: Eterna Odissea

Pendolari e disservizi dei treni regionali: Eterna Odissea (clicca e vedi il video)

Nella trasmissione “Uno Mattina” andata in onda venerdì 17 gennaio 2014 è intervenuto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Maurizio Lupi, l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, il Vice Presidente di Legambiente Edoardo Zanchini e il Presidente del Comitato Pendolari Siciliani Giosuè Malaponti, per discutere  sulla preoccupante situazione dei servizi ferroviari e dei treni regionali per il trasporto pendolare.

Inizia a parlare il ministro Lupi, affermando che proprio giovedì (16 gennaio) ha avuto un incontro con l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e con, il presente in trasmissione, l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.

Modifiche e variazioni alla circolazione dei treni nel mese di Febbraio 2014

Informazioni sulle modifiche alla circolazione dovute a lavori di manutenzione programmati sulle linee e la segnalazione di servizi sostitutivi.

Ancora treni cancellati sulla linea Siracusa-Ragusa-Gela-Caltanissetta

In piena vertenza ferroviaria, mentre i sindaci dell’intera provincia convocano i vertici di RFI, Trenitalia e l’Assessore regionale alle Infrastrutture, a Ragusa, per esaminare i contenuti della piattaforma siglata a Donnafugata lo scorso 17 dicembre per il potenziamento della tratta Siracusa-Ragusa-Gela, arriva una nuova soppressione di treni a partire dal 1° febbraio non circoleranno più i treni regionali:

  • treno 12851 Gela-Modica (con partenza da Gela alle ore 14,24 e arrivo a Modica alle ore 16,13)
  • Treno 12854 Modica-Gela (con partenza da Modica alle ore 19,27 e arrivo a Gela alle ore 21,01).

Un’altra coppia di treni viene soppressa tra Gela a Caltanissetta.

Raddoppio Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo il timore è che diventi un'opera incompiuta

Raddoppio Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo il timore è che diventi un'opera incompiuta

Lungo la direttrice Palermo-Messina, il rischio è che diventi una colossale incompiuta, una delle tante che circondano il panorama palermitano. Stiamo parlando del raddoppio ferroviario "Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo", lungo la direttrice Palermo-Messina. Circa 20 km di nuovi binari a cui si lavora dal lontano 2005 e, nonostante 9 anni di scavi, si è giunti appena al "giro di boa". I lavori, infatti, come spiega il segretario provinciale della Fillea Cgil, Giuseppe Guarcello, «sono fermi al 52%.

E negli ultimi 2 anni sono stati eseguiti appena il 2% di lavori. Con questo ritmo l'opera non sarà finita mai».

Firma la petizione per la riapertura delle tratte ferroviarie Caltagirone-Gela e Alcamo-Trapani

Firma la Petizione... 

E' importante per la salvaguardia e la tutela dei diritti alla mobilità in una Regione che, come la Sicilia, deve le proprie infrastrutture all'Unità d'Italia. Questo è un diritto che dobbiamo far rispettare e reclamare ad alta voce ai nostri politici. Serve tutta la sensibilità dei cittadini, delle associazioni e degli amministratori di tutto il territorio siciliano. Vota la Petizione...