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Notizie

Sicurezza del Personale di bordo e di stazione addetto ai servizi alla clientela


Con preoccupazione ci rivolgiamo alle SS.LL. per riproporre la problematica delle aggressioni al personale ferroviario di front‐line ai viaggiatori a cui si aggiunge una preoccupante crescita dei fenomeni di borseggi/furti compiuti durante il viaggio.
A distanza di circa un anno dalla sottoscrizione presso il Ministero del Lavoro di un protocollo finalizzato ad arginare il grave fenomeno delle aggressioni, siamo costretti a rilevare con amarezza un incremento del fenomeno ed una sostanziale impunità dei responsabili.
Gli episodi delittuosi sopra descritti coinvolgono anche inermi viaggiatori, anch’essi vittime di atteggiamenti prevaricatori o aggressioni personali di gravità assoluta.

Trasporto Ferroviario Siciliano.Il Dipartimento Trasporti Regionale convoca i Comitati Pendolari Siciliani


Catania. Il Comitato Pendolari Siciliani assieme ai pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo, Agrigento-Palermo e Trapani-Palermo e all'Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R.  (Comitato  Italiano  Utenti Ferrovie Regionali), parteciperà all’incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo che si terrà l'11 aprile 2016 alle ore 11.00, presso la Sala Riunioni RTM al 1° piano della stazione centrale di Catania,  per la trattazione dei seguenti punti, così come disposto dall'art. 13 comma 4 del Contratto di Servizio "Ponte" del trasporto ferroviario siciliano:
- Offerta Commerciale 2016 - modifiche di Giugno (Orario Estivo)
- Proposte Comitati Pendolari su offerta commerciale 2017 (primo esame)
- Varie ed eventuali.
Giosuè Malaponti Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer

Integrazione vettoriale e tariffaria ATM e Metroferrovia, nulla di fatto.


Un anno fa circa, avveniva a Palazzo Zanca un primo incontro tra il sindaco Accorinti, gli assessori comunali alla viabilità e trasporti, alle risorse del mare, il direttore dell’Atm, il capo di gabinetto dell’assessorato regionale ai trasporti e il direttore di Trenitalia per la pianificazione e l’implementazione del servizio della “Metroferrovia Giampilieri-Messina”. Pianificazione ed implementazione da connettere all’interno dell’Area Metropolitana di Messina e con i collegamenti con l’Area Metropolitana di Reggio Calabria.

In questo primo incontro venivano esaminate e definite, dai presenti all’incontro, le esigenze di mobilità per creare un sistema di collegamenti dalle zone periferiche con il centro in fasce orarie di maggiore densità di traffico; ciò per contribuire alla diminuzione di un considerevole flusso veicolare privato e pubblico che giornalmente si riversa al centro della Città Metropolitana.

In buona sostanza si doveva iniziare a predisporre una sorta di integrazione vettoriale e tariffaria tra il servizio di trasporto pubblico cittadino dell’Atm e il servizio giornaliero del trasporto ferroviario di Trenitalia in ingresso a Messina lato Giampilieri.

Avviso ai Pendolari. Apertura scalo ferroviario di Fiumefreddo di Sicilia


Stazione di Fiumefreddo di Sicilia. Con la presente, chiediamo di voler aprire all’utenza ferroviaria, per la sola giornata di mercoledì 16 marzo 2016 dalle ore 06.00 alle ore 22.00, lo scalo ferroviario della stazione di Fiumefreddo di Sicilia per dare la possibilità ai pendolari di poter parcheggiare le proprie auto all’interno dello scalo.

Considerato che l’amministrazione comunale, con l'Ordinanza Sindacale n.17 dell'11/03/2016 ha previsto dei lavori straordinari di spazzamento e scerbamento, non ha previsto gli eventuali disagi e/o disservizi per i pendolari che ogni mattina frequentano la stazione di Fiumefreddo, per l’impossibilità a poter parcheggiare nello spiazzo antistante la stazione e nelle vie adiacenti alla stessa, interessate dai lavori di pulizia, abbiamo ritenuto opportuno ed in via del tutto eccezionale chiedere a Rete Ferroviaria Italiana la possibilità di poter adibire lo scalo ferroviario a parcheggio delle auto solo per la giornata del 16 marzo interessata dai suddetti lavori. 

La situazione ferroviaria alla stazione di Mascali


Mascali. Dal cambio orario di dicembre 2015 sono stati penalizzati i pendolari che giornalmente da Mascali si spostavano, per motivi di studio, lavoro o altro, in direzione Catania o Siracusa.
Nei nuovi orari è stato cancellato il treno regionale 8581 delle ore 9.00 creando scompiglio ai pendolari.
L’attuale programmazione oraria dalla stazione di Mascali prevede i seguenti treni:
Treno regionale 8575 delle ore 5.36
Treno regionale 8577 delle ore 6.38
Treno regionale 12865 delle ore 7.11
Treno regionale 8579 delle ore 7.24
Treno regionale 12871 delle ore 10.46
Treno regionale 12883 delle ore 12.51
Treno regionale 8637 delle ore 14.38
Treno regionale 12883 delle ore 20.48.
E’ alquanto evidente il buco orario di oltre tre ore nella fascia oraria 6.00/9.00 ritenuta a maggior frequentazione dei pendolari, così come non vi è alcun treno prima delle ore 20.48 che da Messina effettui la fermata alla stazione di Mascali. 

Parcheggio Stazione di Milazzo in stato di abbandono


Il nostro Comitato Pendolari Siciliani, ha iniziato  in questi giorni, ad effettuare nuovamente  attività di monitoraggio dei servizi forniti in Stazione da parte di RFI e Trenitalia, in particolare con la presente nota, si vuole segnalare la situazione di abbandono in cui versa il parcheggio antistante la stazione in oggetto, erbacce rifiuti e una forte vegetazione, in alcuni casi gli oleandri posti nel perimetro del parcheggio hanno raggiunto l’altezza di ben 2,5 metri. (vedi foto allegate)

Ritardi, scontro fra Comitato Pendolari e Trenitalia


Il 40% dei treni veloci in Sicilia sono in ritardo secondo il Comitato pendolari ma per le Ferrovie non è così. Da una parte i dati del Comitato pendolari siciliani, che descrivono la poca puntualità dei convogli in questo primo bimestre del 2016, dall'altra Trenitalia che parla di "una precisione" dell'84,3%.
In questo primo bimestre del 2016 abbiamo monitorato le corse dei treni veloci sulla Palermo-Catania, sulla Palermo-Messina e sulla Messina-Catania-Siracusa, nel corso della trasmissione Ditelo a Rgs. Su 1661 treni, 994 sono risultati in orario e 667 in ritardo di oltre 5 minuti.
Abbiamo visionato solo treni "veloci", quelli che dal gennaio 2017 avranno un costo maggiorato del 5% e che sono spacciati per "veloci" quando fanno solo qualche fermata in meno. 
Insomma, siamo davvero molto lontani dagli standard del contratto di servizio previsti. Dati che Trenitalia giudica come “parziali” e non “completi”, replicando che nei primi 2 mesi del 2016, in Sicilia, sono stati l’84,3% i treni giunti a destinazione entro i 5 minuti dall’arrivo previsto in orario e sono state ridotte di oltre il 34% le cancellazioni e le interruzioni di corse per cause tecniche.  

Trasporto ferroviario e l’informazione che non c’è. Riattivata la circolazione dalle 17.40 sulla linea PA-AG


Palermo, 20 febbraio 2016. Linea Pa-Ag dalle 17.40 riattivata la circolazione fra Roccapalumba e Lercara Bassa.
È ripreso alle 17.40 il traffico ferroviario fra Roccapalumba e Lercara Bassa (linea Palermo – Agrigento), sospeso da ieri per lo svio di un treno regionale. Nel corso dell’interruzione la mobilità è stata garantita con autobus sostitutivi fra Roccapalumba e Cammarata.
Trasporto ferroviario e l’informazione che non c’è
Lo svio del treno regionale 3932 delle ore 13.45 sulla Palermo-Agrigento al km. 72+800 tra Roccapalumba-Alia e Lercara Bassa, ha messo a nudo molti aspetti sulla gestione di tali emergenze che oggi possiamo segnalare al Dipartimento Trasporti della Regione Siciliana, a differenza di quanto avveniva prima della firma del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario isolano.

Deragliamento Treno 3932 linea Palermo-Agrigento


Il treno 3932 delle ore 13.43 da Palermo ad Agrigento giunto tra Roccapalumba-Alia e Lercara Bassa al km 72 + 800 svia dai binari fermandosi, fortunatamente senza procurare danni ai passeggeri ma un grande spavento.

MILLE TRENI PER I PENDOLARI


L'allarme smog degli ultimi mesi dimostra quanto sia necessario un servizio di trasporto pubblico efficiente, alternativo all'auto privata. 
Ogni giorno circa 3 milioni di pendolari usano i treni regionali per il lavoro o lo studio, con mezzi insufficienti, spesso affollati, vecchi e sporchi, come denunciano da tempo le associazioni ambientaliste e dei consumatori. Negli ultimi anni i cittadini hanno pagato tariffe più alte per un servizio ferroviario regionale sempre peggiore, mentre gli investimenti del Governo privilegiavano l'Alta Velocità e l'autotrasporto, al contrario di altri paesi europei. Per ridurre l'inquinamento delle città e per migliorare il servizio a milioni di pendolari, chiediamo al Governo e alle Regioni di: