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Notizie

Gentile (RFI) "Sud Arretrato"


Al Sud siamo indietro, questo è vero, ma stiamo recuperando, tant'è che proprio al Sud sono destinate la maggior parte delle risorse finanziarie che con la Legge di Stabilità il Governo ci ha messo a disposizione negli ultimi 2 anni...

Trenitalia tende la mano ai pendolari


Le novità emerse dal confronto tra il direttore regionale dell'azienda e l senatore Mancuso. Ed è proprio al Comitato Pendolari Siciliani, che nei giorni scorsi aveva replicato con una nota all'interrogazione parlamentare, che Mancuso si rivolge: "Ho preso atto della nota del Comitato Pendolari Siciliani che ringrazio per le sempre puntuali segnalazioni su disservizi e carenze. Accolgo di buon grado i suggerimenti ed a tal fine mi riservo di farmi promotore di un incontro con tutte le parti interessate". 

Salerno-Reggio Calabria, l'ultimo atto


Salerno-Reggio Calabria ultimo atto. L'Anas annuncia il completamento dell'opera entro dicembre, ma all'appello mancano circa 60 km, per i quali si farà solo manutenzione. Ha ricordato il premier - confermiamo che i lavori termineranno il 22 dicembre e così tutti devono smettere di ridere dell'Italia: il 22 dicembre vogliamo ridere noi.


La Siracusa-Catania a mani vuote. Le critiche del sindacato Ugl


Il dato emerge dalla bozza del piano industriale presentato dalle FSI.
In Sicilia, si guarda alla direttrice Palermo-Catania-Messina. Nel piano non risultano in programma interventi Siracusa-Catania. Gli interventi: la prima fase 2022-2026 per ridurre i tempi di percorrenza, raddoppio Catania-Messina aumento capacità 2026.

Così va migliorato il trasporto ferroviario in Sicilia. Il Comitato Pendolari Siciliani replica al senatore Bruno Mancuso.


In merito agli articoli pubblicati nella Gazzetta del Sud di martedì 4 ottobre 2016 a pag. 21 e pag. 35 dai titoli “Ferrovie il Governo intervenga” e “Il degrado della rete ferroviaria…” sentiamo il dovere di intervenire non tanto per fare delle smentite ma per il rispetto del diritto di cronaca e del rispetto per la gente che lavora nel settore ferroviario con impegno e dedizione.
I fatti esposti dal sen. Bruno Mancuso relativi all’abbandono di molte stazioni e dello stato dei servizi nelle stesse, sono situazioni che il responsabile dei pendolari siciliani della Messina-Palermo, Francesco Mondì, attento a queste problematiche ed alle segnalazioni dei molti pendolari che si muovono su questa importante relazione ferroviaria, ha sempre prontamente segnalato ai dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana Spa, i quali sono sempre intervenuti tempestivamente a sistemare lo stato dei luoghi.
Queste le segnalazioni che abbiamo effettuato e gli interventi effettuati dagli addetti ai lavori:

Ferrovie, il Governo intervenga. Il senatore Mancuso sollecita due ministeri.


Desideriamo pubblicare due articoli che abbiamo trovato sul quotidiano La Gazzetta del Sud di Messina di martedì 04 ottobre 2016, che ci hanno sorpreso. Di seguito pubblichiamo gli articoli usciti nella Gazzetta del Sud di martedì 4 ottobre 2016 a pag. 21 e pag. 35 dai titoli “Ferrovie il Governo intervenga” e “Il degrado della rete ferroviaria…”. Il senatore Mancuso in questi articoli sollecita due ministeri e chiede un tavolo tecnico con la Regione ed i vertici di Trenitalia.


Il Parlamentare messinese dichiara: "I treni in Sicilia sono sporchi, lenti ed affollati.

Alla stazione di Augusta biglietteria automatica e sala d'attesa ancora chiuse. Disagi per i pendolari

In occasione dei lavori di ammodernamento della linea ferroviaria tra la stazione di Bicocca e quella di Augusta, 20 giugno - 3 settembre 2016, veniva chiusa all’utenza la sala d’attesa della stazione di Augusta, per ristrutturazione,con all’interno l’emettitrice automatica dei biglietti. Alla riapertura, del 4 settembre 2016, alla circolazione sulla linea ferroviaria Catania-Siracusa, non è stata riaperta la sala d’attesa con all’interno l’emettitrice dei biglietti. 
Il perdurare di questa situazione sta creando molti disagi all’utenza pendolare che arrivati in stazione non hanno la possibilità di acquistare i titoli di viaggio, rischiando una eventuale sanzione per l’emissione del biglietto a bordo treno, né un luogo dove poter attendere l’arrivo dei treni.  

Il regionale veloce 3837 solo disagi per i pendolari della Messina-Palermo


La disavventura e i disagi patiti dai pendolari della Messina-Palermo, nella giornata di mercoledì 28 settembre 2016, del treno Regionale Veloce 3837 in partenza da Messina alle ore 17:13. Partenza avvenuta con tre minuti di ritardo alle ore 17:16.
Arrivo a Milazzo ore 17:32.
Partenza da Milazzo alle ore 17:36; durante il tragitto verso la stazione di Barcellona, alle ore 17:38 circa il treno si ferma con una brusca frenata. Dopo circa 20 minuti il Capotreno comunica a noi passeggeri che ci sarebbe un guasto al locomotore. Sono stati effettuati vari tentativi per far ripartire il treno senza esito.
Il Capotreno alle 18:10 circa ha comunicato che era partito da Messina un mezzo di soccorso di traino. Nel frattempo veniamo superati sul binario opposto da tre treni:       R 12783, R 12771 e RV 3839.
Il mezzo di soccorso infine, giunto da Messina, è arrivato alle 19:35 circa e ci ha rimorchiato alla stazione di Milazzo, alla quale siamo arrivati alle ore 19:50.
Ci hanno fatto proseguire il resto del viaggio in pullman: siamo partiti alle ore 20:00 da Milazzo e siamo arrivati a Capo d’ Orlando alle ore 20:45.

Autostrade, ferrovie, territorio centinaia di progetti congelati


Contestualmente alla grande opera sullo Stretto sbloccare appalti, lavori e risorse.
Il Ponte. Prima? Durante? Dopo? 
E' la domanda che segue a quella dell'opportunità, l'utilità, la necessità di mettere mano alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. 
Prima o poi si sbilanciano tutti i governi e tutti i premier in carica o in pectore. 
Ha oscillato tra il si e no Prodi, diede la data dell'inaugurazione Rutelli, ne fece una battaglia personale Berlusconi, per ricordare alcuni passaggi. 
E oggi Renzi. Il Ponte si può fare. Bene. E il resto? Ma il resto, anzi?