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Notizie

Treni Sicilia: più viaggiatori, meno servizi. In aumento i passeggeri, ma peggiorano le condizioni. Fit-Cisl: «Con pochi milioni

Palermo. Aumenta il traffico ferroviario passeggeri, ma il contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia resta un miraggio. Il 2012, secondo i dati diffusi dalla Fit-Cisl, ha fatto registrare un +35%. I siciliani che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, hanno scelto di p! rendere un treno sono passati dai 28 mila del 2011 ai 40 mila dello scorso anno.
È uno degli effetti dei continui rincari sul costo di benzina e gasolio, che hanno indotto molti viaggiatori a lasciare l'automobile sotto casa e a spostarsi maggiormente in treno. «Alla luce dell'incremento del traffico passeggeri - denuncia Mimmo Perrone, segretario regionale Fit-Cisl Mobilità - Trenitalia non ha migliorato collegamenti e servizi, e più in generale, non ha destinato risorse aggiuntive per gli investimenti. I siciliani quindi viaggiano di più in treno, ma in condizioni sempre peggiori».

Interrogazione alla Camera dei Deputati per i continui disservizi ferroviari.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08575

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 728 del 04/12/2012

Firmatari

Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO

Trenitalia è sempre più un incubo per noi poveri pendolari

Il giorno 5 dicembre 2012, la Sicilia ha pubblicato, nella pagina dell'Acese, un articolo con il seguente titolo "Addio vecchio, caro capostazione". Il 16 dicembre le stazioni ferroviarie di Acireale, Giarre e Fiumefreddo non avranno più un dirigente di movimento. Un articolo ! veramente commovente per chi non è un abbonato di Trenitalia.

Addio vecchio, caro capostazione

C'era una volta la stazione ferroviaria di Acireale, punto di riferimento posto tra gli importanti centri di Messina, Catania e Siracusa per il trasporto delle merci (in! particolare agrumi) e per quello turistico, considerata la vicina presenza dello stabilimento termale. C'era una volta, perchè oggi la situazione è del tutto mutata. E sicuramente non in meglio. Di quella realtà è infatti rimasto ben poco e la stazione, nel frattempo delocalizzata rispetto al centro cittadino, ai giorni nostri serve più che altro un'utenza composta di pendolari (studenti e lavoratori) provenienti o diretti a Catania. Una stazione che, a partire da domenica 16 dicembre, subirà quello che ha tutto il sapore di un ulteriore ridimensionamento. Il sito, infatti, verrà del tutto automatizzato e perderà quindi l'ultima, per certi versi romantica, figura professionale che era rimasta a rappresentare la grandezza di un tempo: il capostazione.

Treni fermi per furto di rame - Rubati cavi che «informano» sulla circolazione ferroviaria: blocco e disagi

La Sicilia - Martedì 27 Novembre 2012 Prima Catania Pagina 25

Mattinata da dimenticare, quella di ieri, per i viaggiatori e, più nel dettaglio, per i pendolari che dovevano spostarsi in treno da e verso Catania in direzione o provenienti da altre località della Sicilia.
Durante la notte precedente, infatti, una banda di ladri ha preso di mira il tratto ferroviario fra Ognina e Cannizzaro! , appropriandosi di un ingente quantitativo di cavi di rame, destinati ad essere «spellati» della guaina e rivenduti in quel mercato clandestino che, purtroppo, non conosce crisi e continua ad «incoraggiare», di conseguenza, questo genere di illegalità.
E' ovvio che anche questa volta non sono mancati i disagi, anche se, rispetto ad altre occasioni (strade al buio, telefoni muti, ascensori bloccati), stavolta i problemi sono stati di altro tenore. In pratica, come detto prima, è stata paralizzata l'attività ferroviaria, visto che i cavi sottratti sono necessari al funzionamento dei sistemi tecnologici per il controllo della circolazione.

La stazione centrale di Catania ed il fallimento del progetto di Centostazioni

Niente servizi alla clientela di Trenitalia alla stazione centrale di Catania: bar, edicola, ufficio informazioni turistiche chiusi ormai da troppo tempo.