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Notizie

Le nostre richieste del 29 novembre 2011 - Incontro Pendolari - Regione - Trenitalia - Rete Ferroviaria Italiana

In vista dei nuovi orari ferroviari, che entreranno in vigore il 11 dicembre p.v., ed a seguito dell’invito all'incontro, da parte del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, che si terrà domani a Palermo alle ore 11.30 presso la sede dell'Assessorato regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, desideriamo, alla luce della nuova proposta dell’offerta ferroviaria presentata da Trenitalia, poterla integrare con nostre proposte per migliorarne la funzionalità: 

INTEGRAZIONI SULLA RELAZIONE MESSINA – CATANIA - SIRACUSA 

I Pendolari di tutta Italia rilanciano al nuovo Governo l’Appello per salvare il Trasporto Pubblico

Non c’è tempo da perdere, nei prossimi giorni il nuovo Governo deciderà le azioni da compiersi per salvare l’Italia dal fallimento. Anche il Trasporto Pubblico rischia di scomparire a causa dei tagli decisi dal recedente Governo: è per questo che le Associazioni e i Comitati di Pendolari  di tutta Italia, affiancati da Associazioni di Consumatori e da Organizzazioni sindacali hanno deciso di rivolgere nuovamente al Presidente  Napolitano e al nuovo Governo il loro pressante Appello per salvare il Trasporto Pubblico sperando in un diverso e positivo accoglimento delle loro istanze, che provengono da milioni di cittadini dell’Italia intera.

In questi giorni il nuovo Governo sta decidendo quali azioni verranno messe in campo per tentare di risollevare le sorti del Paese, e per intraprendere il cammino del risanamento dei conti pubblici e del superamento della crisi economica che attanaglia l’Italia ormai da qualche anno.

A TUTTI I PENDOLARI (Nota del Comitato Nazioanle Pendolari)

Tutti noi pendolari viviamo sulla pelle il disagio causato dall'obsolescenza del materiale rotabile, o dalla sua mancanza, e dal mancato adeguamento tecnologico della rete ferroviaria "Lenta".

Molti sono i piani fatti per adeguare il materiale rotabile per pendolari e servizi locali, come il famoso piano dei 1000 treni, bloccato da Tremonti lo scorso anno, o quello, più modesto, per l'acquisto di 80 treni da parte di Trenitalia, anche questo rimasto senza fondi.

D'altra parte, le risorse previste dal "Decreto sviluppo" (i famosi 425 milioni di euro) del 2008, l'anno scorso sono state dirottate in conto esercizio per consentire il funzionamento dei trasporti pubblici.

Or.S.A.: Revoca lo sciopero programmato per il 25, 26 e 27 novembre 2011

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Con lo sciopero indetto per i giorni 25, 26 e 27 novembre 2011, l'Or.S.A. Ferrovie intende denunciare:

Tagli ai treni in Sicilia: Nessun intervento della politica a salvaguardia delle continue penalizzazioni della Sicilia

In questi ultimi mesi non si è fatto altro che parlare di tagli ai treni da e per il nord; tutti sono intervenuti, sindacati, associazioni dei consumatori, pendolari, utenti, ma nessun commento o presa di posizione è venuta fuori da parte della nostra politica siciliana.

Lo stesso problema lo hanno i calabresi, che a differenza nostra sono forse meno penalizzati, dato che non devono attraversare lo stretto per raggiungere il continente “Italia”.

Ritornando sui tagli: è già da diversi anni che Trenitalia li mette in atto ad ogni cambio orario (marzo-giugno-dicembre) ma i politici di casa nostra, vista l’eccellenza della nostra rete infrastrutturale (strade-ferrovie), non hanno dato importanza a questi continui tagli che il Gruppo Ferrovie dello Stato stava e sta attuando in maniera sconsiderata a danno di tutti i siciliani e con la complicità di chi ci rappresenta nelle sedi istituzionali palermitane e romane.

Appello per salvare il trasporto pubblico: no al taglio delle risorse, no al taglio del servizio

Togliere risorse al trasporto pubblico (treni, autobus, metropolitane, ecc.) è un grave errore strategico poiché se da un lato viene limitato il diritto alla mobilità dei cittadini, dall’altro si aumentano i costi sociali legati a incidentalità, congestione ed inquinamento, si deprime l’economia e lo sviluppo economico e si causa un generale peggioramento della qualità della vita. 

Al Presidente della Repubblica Italiana

Al Ministro dell’Economia

Al Ministro dei Trasporti 

Signor Presidente, Signori Ministri,

Disagi sul treno Fiumefreddo-Bicocca: appello a Trenitalia

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I pendolari che ogni mattina si servono del treno 8577 Fiumefreddo -Bicocca sono veramente stanchi di viaggiare come sardine e senza dignità sul treno locale.

Il treno, di solito un Minuetto, parte alle ore 6.50 da Fiumefreddo e arriva nella stazione di Giarre-Riposto quasi semipieno, in questa fascia oraria a servirsi di questo treno in questa stazione siamo più di trecento fra lavoratori e studenti. All'arrivo del treno c'è la corsa e la spinta per salire e cercare i posti a sedere oppure trovare un piccolo spazio nei corridoi.

Trasporto gratuito delle Forze dell’Ordine, all'ARS passa emendamento.

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E’ stato accolto, dall’Assemblea Regionale Siciliana, un emendamento, anche a mia firma, che stanzia la somma di € 6.436.716,67 per il trasporto gratuito ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine nella Regione Sicilia per ragioni di servizio.

Sciopero trasporti, il 21 e 22 luglio disagi per chi viaggia.

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Scatta giovedì 21 luglio lo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale e ferroviario. A proclamarlo unitariamente le sigle sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast "a sostegno della vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della Mobilità".Sciopero del personale FS dalle 21.00 di giovedì alle 21.00 di venerdì 22 luglio 2011.

Risposta di Trenitalia all’andamento anomalo del treno 12880 (Prot. Reclamo:1106246I98 del 24/06/2011)

La risposta del responsabile di Trenitalia al reclamo effettuato da Fabrizio Gemelli. 

Egregio  sig. Fabrizio Gemelli, diamo seguito alla sua segnalazione inoltrata in data 24.06.2011 e relativa alla schermata viaggia treno, del 24.06.2011 , treno 12880.  Nel ringraziarLa per quanto segnalato, La informiamo che R.F.I. ha provveduto a far rimuovere dal sistema l’anomalia da Lei rilevata.