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Emergenza trasporto ferroviario in Sicilia, Enzo Bianco e i parlamentari del PD

FOTO CONF STAMPA FERROVIE.JPG

Non possiamo tollerare che la Sicilia e il Sud d’Italia vengano lasciati al loro destino, abbandonati dall’Unione europea che non vuole più finanziare il sistema di trasporto del corridoio Berlino-Palermo mettendo a rischio anche la realizzazione e l’utilità del Ponte sullo Stretto; con le Ferrovie che investono solo al Nord e al centro del paese e in Sicilia, invece di migliorare la rete ferroviaria e assicurare l’alta velocità, tagliano collegamenti, eliminano treni a lunga percorrenza, non assicurano un minimo e decente servizio per i pendolari e pregiudicano pure il trasporto merci (- 46%); con l’aeroporto più importante del Meridione, quello di Fontanarossa, che senza lo spostamento della linea ferrata non può programmare il suo sviluppo; con la metropolitana di Catania che rischia di diventare una grande incompiuta perché vengono tagliati finanziamenti; con il progetto per il passante ferroviario di Catania che non si sa come e quando verrà realizzato completamente.  Ci vuole una forte azione per dire basta a questo stato di cose. Ne va del futuro di questa terra e dei nostri figli. Ognuno faccia la sua parte a cominciare dalla Regione Siciliana”.

Risposta di Trenitalia al ripristino orario del treno 12865 - Prot.Reclamo:11062499Y9

Gentile signor Fabrizio Gemelli, diamo seguito alla sua segnalazione  inoltrata in data 24.06.2011 e relativa all’orario d’arrivo a Catania del treno 12865. 

Ad oggi, in presenza dei cantieri per i lavori di  raddoppio della linea Messina- Catania, che comportano anche dei rallentamenti della marcia dei treni, non è attuabile una modifica d’orario del treno 12865.  

Come già ampiamente argomentato in precedenti comunicazioni, soltanto a opere infrastrutturali concluse è pensabile poter rivedere l’orario del treno in parola ed eventualmente anticiparne l’arrivo a Catania  alle ore 7.40.     

Gli aumenti silenziosi di Trenitalia, ma il servizio resta a binario morto (Lettera alle Istituzioni)

A due anni dalla presentazione alla Regione Siciliana di un piano di riorganizzazione delle tratte ferroviarie siciliane (luglio 2009), e a quattro anni di distanza dall’accordo stipulato nel giugno 2007, dall’assessore regionale ai trasporti pro tempore Dore Misuraca con Trenitalia, non abbiamo visto nessun miglioramento nel servizio ferroviario isolano. 

In tale accordo l’assessore Misuraca conveniva e accordava a Trenitalia, a partire dal primo luglio 2007 l’aumento medio delle tariffe del 7%, mentre Trenitalia si impegnava, in funzione all’accordo, di aumentare i servizi ferroviari offerti in Sicilia, di acquistare nuovi mezzi e di ammodernare il parco mezzi rotabili esistenti. 

Tenuto conto che già nel giugno 2007, un abbonamento mensile di 40 chilometri costava 44,00 euro, mentre dal 1 luglio 2011, per acquistare lo stesso abbonamento l’utente deve sborsarne 61,00 di euro.

Ripristino orario di arrivo a Catania del treno 12865 (Reclamo N° 11062499Y9)

Buongiorno, in merito al treno 12865, avendo più volte chiesto il ripristino dell'arrivo a Catania alle 7,37 da Voi impropriamente portato alle 7,42 con palese danno ai pendolari che devono iniziare l'attività lavorativa, avendo il sottoscritto archiviato le Vs. motivazioni ricevute nel corso degli anni (treni espressi in particolare), e venute meno le motivazioni, si chiede se finalmente sia attuabile tale modifica.  

Desidero inoltre far rilevare che tutti i giorni il treno 12865 arriva ad Acireale se puntuale con 5 minuti di anticipo, e addirittura nella giornata di oggi con 7 minuti di anticipo che possono essere confermati anche dal Capotreno (tale anticipo non è stranamente mai visualizzabile su viaggiatreno).

Tra l'altro nelle giornate di sabato lo stesso treno copre gli stessi tempi di percorrenza effettuando le due fermate supplementari di Carruba e Guardia.

Anomalo andamento del treno 12880 delle ore 14,22 in partenza da Catania (codice del suo reclamo è: 1106246I98)

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In merito all'anomalo andamento del treno 12880, delle 14,22 da Catania a Messina, già segnalato con reclamo Protocollo Reclamo:110322IA57, e considerato del tutto normale da parte Vostra, Vi invito a verificare la situazione di oggi 24 giugno 2011.

Il treno arriva a Letojanni con 1 minuto di ritardo, e qui rimane fermo ben 25 minuti per incrocio (cronometrato personalmente).

A Roccalumera mantiene 20 minuti di ritardo (come visibile da schermata viaggiatreno) e arriva a Messina perfettamente puntuale.

Chiedo all'esperto orarista come sia possibile, o in alternativa vorrei capire per quale motivo sull'andamento del treno in parola si fanno ogni giorno carte false sulla percorrenza.

Tagli al trasporto ferroviario e le disattenzioni della politica che penalizzano la Sicilia

Il 12 giugno scorso è stato compiuto l’ennesimo atto di sciacallaggio nei confronti della Sicilia e dei Siciliani, da parte di Trenitalia, con l’ulteriore taglio di vetture ai treni della lunga percorrenza che vanno dalla Sicilia al centro-nord e del continuo ridimensionamento che prevede la chiusura di depositi, di officine e di uffici.

La Lega, per bocca del ministro Maroni, chiede la TAV (trasporto alta velocità) a tutta forza per il centro-nord, mentre alla politica siciliana bastano i lanci di stampa dove si promettono investimenti per infrastrutture che resteranno una chimera o solo, come sempre, fiumi di parole e di inchiostro.

In considerazione di queste ultime penalizzazioni che Trenitalia ed il Governo hanno affibbiato alla Sicilia, debbo ancora una volta constatare che, anche in questo caso, la classe politica siciliana ha fatto finta di nulla, come se queste ulteriori penalizzazioni non comportino alcun danno; secondo me enorme allo sviluppo economico, sociale e turistico della Sicilia.

Le risposte non date da parte del Dipartimento Trasporti(successivi chiarimenti)

Premesso che nell'incontro del 10 dicembre 2010, con il Dipartimento trasporti della Regione Sicilia, erano state formulate delle proposte e che nel verbale della seduta ad alcune di esse non veniva data nessuna risposta, ho voluto chiedere al Dott. Ignazio Coniglio dirigente del  Servizio IV-Trasporto Ferroviario, pensando che fosse una qualche dimenticanza, come mai nel verbale non venivano date alcune risposte a delle proposte certamente importanti.

La Filt Cgil denuncia Trenitalia per interruzione di pubblico servizio

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La FILT CGIL SICILIA denuncia i vertici della Società Trenitalia Direzione Trasporto Regionale Sicilia del Gruppo FS per INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO.

Venerdi 6 maggio: quattro ore di sciopero personale Filt

Venerdi 6 maggio: quattro ore di sciopero personale Filt Roma – In adesione allo sciopero generale della CGIL, dalle 14.00 alle 18.00 di venerdì 6 maggio, la FILT ha proclamato uno sciopero di quattro ore dei lavoratori FS addetti alla circolazione dei treni. Non sono previsti disagi per i convogli a lunga percorrenza. Per quanto riguarda i treni locali si ricorda inoltre che lo sciopero non incide sulle fasce a maggiore mobilità pendolare. Informazioni saranno disponibili presso le stazioni ferroviarie, al call center di Trenitalia 89.20.21, sul sito www.ferroviedellostato.it, sui media web del Gruppo FS, FS News e FS News Radio, diffusa in oltre 350 stazioni e nei FrecciaClub. Fonte: www.fsnews.it