skip to content

Notizie

La Politica, le Ferrovie e l'Unita d'Italia

Il conto alla rovescia e gli annunci dei tagli ai treni da e per il nord, dovrebbero far riflettere i siciliani e far indignare tutta la nostra deputazione siciliana.

La Sicilia, anno dopo anno e treno dopo treno, è stata definitivamente tagliata fuori dal trasporto universale delle Ferrovie dello Stato.

Mentre l'Italia da Torino a Salerno corre sui binari dell'alta velocità,mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città (Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Salerno) una sorta di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri, la Sicilia viene invece definitivamente isolata dal trasporto ferroviario.

Interrogazione dell'On. Commercio sui tagli al trasporto ferroviario in Sicilia

L'on. Roberto Commercio, deputato nazionale del Movimento per le Autonome, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli in cui chiede che le Ferrovie dello Stato "attuino gli interventi per il Mezzogiorno prima che nel resto d'Italia o, addirittura, d'Europa".

Nell'interrogazione Commercio afferma che il Piano di produzione delle Fs "prevede di fatto l'isolamento ferroviario della Sicilia con la cancellazionedi otto coppie di treni a lunga percorrenza, sedici treni traintercity ed espressi, senza contare la chiusura delle officine dimanutenzione di Messina, Siracusa e Palermo e la chiusura della salaoperativa palermitana".

"Prima di parlare di approdi europei - ha detto il deputato del Mpa - l'Ad delle Fs parli del presente del nostro Sud: fino a oggi le Ferrovie dello Stato hanno operato nel continuo abbandono di qualsiasi impegno nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia".

Non ci risulta che in Sicilia a bordo dei treni ci siano stati casi delinquenziali tali da far scattare...

Prendendo spunto dalle dichiarazioni del dirigente del compartimento della Polizia ferroviaria di Palermo, Rossella Iraci, in merito al bilancio dell’attività svolta dalla Polizia Ferroviariain Sicilia dal gennaio 2010 ad oggi, desideriamo intervenire facendo presente che il 30 luglio 2010 su Canale 5, nella rubrica “

Lunga percorrenza sparita senza contratto di servizio di Rosario Battiato

Giosue Malaponti Coordinatore Comitato Pendolari.JPG

La Regione siciliana non ha ancora sottoscritto l'accordo con Trenitalia. Il monitoraggio d'inizio ottobre: cancellati 70 convogli

Tags: FerrovieTrasportiTrenitaliaInfrastruttureGiosué Malaponti

Finisce sulle strade il 99% di spese per infrastrutture di Rosario Battiato

I minori investimenti penalizzano chi vuole viaggiare in carrozza. Standard, persino Sardegna e Puglia superano l'Isola

Tags: FerrovieTrasportiTrenitaliaInfrastrutture

Ferrovia siciliana sul binario morto di Rosario Battiato

Trasporto. Il lento declino del treno nell'Isola.

Capolinea. Il trasporto ferroviario in Sicilia è ridotto ai minimi termini. Mancando il contratto di servizio con la Regione, Trenitalia assicura soltanto il servizio minimo indispensabile.

Conseguenze. I pendolari protestano per i tagli che si ripercuotono sullo stile di vita. Chi deve viaggiare va in auto o sceglie l'aereo. Aumentano le emissioni in atmosfera e i costi, diminuisce la sicurezza stradale

Fce, luci ma soprattutto ombre. In Sicilia sistema infrastrutturale ancora carente di Patrizia Penna

Il Coordinatore Comitato Pendolari commenta la gestione della Fce ad opera del commissario governativo Tafuri.

Nell'Isola il km/treno operato da Trenitalia costa € 9,77, quello operato da Fce € 21,05

Tags: CircumetneaTrasportiGaetano Tafuri

La Ferrovia Circumetnea modello organizzativo per il trasporto regionale

La Ferrovia Circumetnea modello organizzativo per il trasporto regionale - Tafuri al "convegno Asstra" - Fonte La Sicilia pag. 35

Soppressioni dei treni regionali e relativi disagi/disservizi ai pendolari siciliani

Allarmati dalle prime soppressioni operate da Trenitalia, abbiamo voluto monitorare il trasporto ferroviario regionale da lunedì 4 a sabato 9 ottobre. In tutta questa settimana Trenitalia ha operato la soppressione di circa  70 treni in quasi tutta la regione per un totale di circa 6500 km/treno.  A questi abbiamo voluto sommare i circa 3500 km/treno non effettuati nella relazione Palermo Centrale - Palermo Notarbartolo (chiusa per lavori all’anello ferroviario), arrivando così ad un totale complessivo, dei sei giorni monitorati, di circa 10000 km/treno.  Riteniamo necessario e doveroso, fare presente che occorre annullare urgentemente queste soppressioni o per lo meno capire quali sono le vere problematiche di queste soppressioni, mancanza di materiale rotabile, guasti, la mancata sottoscrizione del Contratto di Servizio, etc...  Questa dura presa di posizione da parte di Trenitalia ci penalizza molto,  queste soppressioni hanno creato enormi disagi e scompiglio nell’attività lavorativa di molti pendolari siciliani.