Oggi è stata una giornata indimenticabile per gli utenti dei seguenti treni regionali:
- il treno n. 12754 è arrivato alla stazione di Patti con 25 minuti di ritardo;
- il treno veloce n. 3832 è arrivato alla stazione di Patti con 9 minuti di ritardo;
Oggi è stata una giornata indimenticabile per gli utenti dei seguenti treni regionali:
Si segnalano i ritardi maturati dai treni n. 12754 S. Agata Militello- Messina, n. 3832 Palermo- Messina, n. 12763 Messina- S. Agata Militello , e n. 12767 Messina-Palermo.
In particolare :
1)il treno n. 12754 nella migliore delle ipotesi riporta cinque/dieci minuti di ritardo alla stazione di Patti a causa dell’incrocio alla stazione di Gioiosa Marea a causa dell’incrocio con il treno intercity notte n. 1957 Roma Termini-Palermo costantemente in ritardo;
Il 3 ottobre 1839 con la cerimonia di inaugurazione della linea Napoli-Portici iniziava, in Italia, la storia delle ferrovie. 174 anni di storia che hanno visto protagonista il treno sullo scenario della mobilità, un mezzo che ha contribuito ad unire il paese, a farlo crescere, a migliorarlo.
Per questo proponiamo la istituzione di una Giornata Italiana delle Ferrovie (GIF) che dovrebbe aver luogo ogni anno, proprio il 3 OTTOBRE.
Le problematiche legate al trasporto ferroviario sulla fascia tirrenica, con particolare riferimento alla progressiva riduzione delle fermate nella città del Longano, sono state oggetto di discussione nella conferenza dei servizi tenutasi ieri sera presso l’Auditorium dell’ex Pescheria di Barcellona P.G. Oltre al primo cittadino, Maria Teresa Collica, hanno preso parte all’incontro l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Nino Bartolotta, il direttore di Trenitalia per la Regione Siciliana, Francesco Costantino, il segretario generale della Filt – Cgil Siciliana, Franco Spanò e altri rappresentanti dei sindacati.
Risposta da parte della Regione Sicilia alla nostra lettera aperta indirizzata al Presidente Crocetta relativa alla richiesta di introduzione di nuove corse treno e nuove fermate sulla tratta Messina - Tusa e viceversa con decorrenza 13 settembre 2013.
RFI è decisa a portare fino in fondo la sua nefasta strategia di cancellazione della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela, e in ciò sta investendo soldi e impegni che avrebbe potuto utilizzare per potenziare l’infrastruttura.
Come già denunciato più volte da questa organizzazione sindacale, RFI ha deciso di trasformare in pura “linea”, sia pure mantenendo le fermate, la stazione di Comiso; operazione già attuata a Genisi, Butera ed in progetto presso altri impianti della tratta. Questo comporta lo smantellamento dei binari, con l’eliminazione della possibilità di ricovero treni e di effettuazione di incroci e precedenze. Ne consegue che non solo l’impianto di Comiso perde completamente d’importanza, ma le stesse condizioni di viabilità della linea si deteriorano in quanto la cancellazione di stazioni intermedie comporta l’allungamento delle distanze per incroci e precedenze, con depotenziamento delle possibilità di circolazione dei treni e aumento dei ritardi degli stessi.
Nell'edizione di domenica 25 agosto 2013 il Fatto Quotidiano propone un'inchiesta sullo stato delle ferrovie in Sicilia.
Mentre in Sicilia aspettiamo la velocità light arrivano i treni super veloci... (Fonte: Il Giornale di Sicilia)
Dalle 14.30 la circolazione dei treni è interrotta tra Rometta e Messina (linea Messina Palermo). Un furgone, infatti, è caduto da un cavalcaferrovia sulla sede ferroviaria in seguito a un incidente stradale avvenuto nei pressi di Villafranca.
Per garantire la mobilità dei viaggiatori Trenitalia ha attivato un servizio sostitutivo con autobus tra Milazzo e Messina.
Il traffico dei treni potrà riprendere dopo la rimozione del mezzo dai binari, il controllo dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria.
Roma, 12 agosto 2013 - Fonte: Fsnews