Comitato Pendolari Siciliani

ancora una settimana di monitoraggio

I Pendolari Siciliani sul Contratto di Servizio... questo illustre sconosciuto

Il nostro monitoraggio continua.

continuiamo....

all'opinione pubblica e ai pendolari siciliani che il Direttore Avv. Giovanni Lo Bue del Dipartimento trasporti dell'assessorato regionale, non ha preso in considerazione le molteplici richieste di invito da parte del coordinatore del Comitato Pendolari, Giosuè Malaponti, a voler invitare, in queste fasi preparatorie del primo Contratto di Servizio, i "COMITATI PENDOLARI SICILIANI" iscritti nella Carta di Servizio di Trenitalia, che il Dipartimento Trasporti si sta apprestando, secondo noi, a varare troppo in fretta.

continua il nostro monitoraggio.

Oggi è stata una giornata campale per quanto riguarda i ritardi alla stazione di Catania Centrale dalle ore 13 in poi non si è capito più nulla. Nessuna informazione "tempestiva data all'utenza" da parte di Rete Ferroviaria Italiana. Tutti i pendolari allo sbando. Treni soppressi e punte massime di ritardo dai 10 ai 70 minuti.Da notare che il Treno Espresso Milano-Sircusa previsto a Catania C.le per le ore 13.38 è arrivato con oltre 85 minuti di ritardo.

Questo è il quarto giorno di monitoraggio sulla puntualità dei treni in arrivo a Siracusa, Messina e Catania, nella fscia oraria delle ore 6.00/9.00 e delle 17.00/19.00.

Continuiamo con il monitoraggio....

Sciopero: dalle 21 di sabato 11 luglio fino alle 21 di domenica 12 luglio ci sarà lo sciopero dei treni, su tutta la rete ferroviaria nazionale.I treni sono comunque garantiti nelle fasce orarie dei pendolari. Disagi - per evitare disagi e rischi di non trovare il treno in partenza al binario a causa dello sciopero, è bene informarsi chiamando il numero verde gratuito 800 89 20 21 o comunque chiedere informazioni alle biglietterie delle stazioni ferroviarie. Il numero verde sarà attivo dalle ore 18 di sabato 11 luglio 2009, proprio per limitare al massimo i disagi ai passeggeri che così potranno informarsi sulle partenze. Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari