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Infrastrutture: Matteoli, con Cipe si aprono cantieri per 21 miliardi

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"Con le delibere approvate oggi dal Cipe si aprono i cantieri di opere pubbliche per 21 miliardi di euro. Sono soddisfatto perché in questa fase economica le infrastrutture daranno un contributo per lo sviluppo e per l'occupazione. Peraltro, si definiscono gli iter approvativi di tre opere strategiche che interessano l'Italia e l'Ue (il Terzo Valico dei Giovi, la Torino-Lione e il Brennero), mantenendo così gli impegni". Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine della riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica.

Il comitato pendolari su: rincari, tagli ai treni regionali e contratto di servizio

I Pendolari Siciliani chiedono alla politica regionale di intervenire su: Rincari, Tagli e Contratto di Servizio. 

Ferrovie: Nessun taglio ai treni in Sicilia

(AGENPARL) - Roma, 10 nov - "Niente tagli per i treni a lunga percorrenza in Sicilia. Allarme rientrato, dunque, per i collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il Continente. I viaggiatori non saranno soggetti ad alcun disagio". Cosi il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Giuseppe Maria Reina al termine dell'incontro, da lui convocato d'intesa con il Ministro Matteoli, tra i vertici del Dicastero di Porta Pia e l'Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano. La riunione, che comunque era stata già programmata dalla fine della settimana scorsa, è nata in conseguenza ad una situazione resasi incandescente a seguito delle notizie apparsi sugli organi di informazione sui tagli che Rfi avrebbe effettuato nei prossimi mesi in Sicilia.

I Tagli alle ferrovie e le responsabilità della politica

Finalmente, a riflettori accesi sui tagli ferroviari, prende parola la politica regionale e nazionale, ed era proprio quello che avevamo chiesto con una nostra nota alle istituzioni. Ad onor del vero di smantellamento delle ferrovie siciliane si è iniziato a parlare dopo i vari assetti societari di Trenitalia nel 2000 e di Rete Ferroviaria Italiana nel 2001. Nel corso di questi ultimi dieci anni sono state chiuse tutte le piccole stazioni ed in seguito smantellati i servizi nelle stazioni di Messina, Catania, Siracusa etc. per centralizzare tutto su Palermo.

La Politica, le Ferrovie e l'Unita d'Italia

Il conto alla rovescia e gli annunci dei tagli ai treni da e per il nord, dovrebbero far riflettere i siciliani e far indignare tutta la nostra deputazione siciliana.

La Sicilia, anno dopo anno e treno dopo treno, è stata definitivamente tagliata fuori dal trasporto universale delle Ferrovie dello Stato.

Mentre l'Italia da Torino a Salerno corre sui binari dell'alta velocità,mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città (Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Salerno) una sorta di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri, la Sicilia viene invece definitivamente isolata dal trasporto ferroviario.

Interrogazione dell'On. Commercio sui tagli al trasporto ferroviario in Sicilia

L'on. Roberto Commercio, deputato nazionale del Movimento per le Autonome, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli in cui chiede che le Ferrovie dello Stato "attuino gli interventi per il Mezzogiorno prima che nel resto d'Italia o, addirittura, d'Europa".

Nell'interrogazione Commercio afferma che il Piano di produzione delle Fs "prevede di fatto l'isolamento ferroviario della Sicilia con la cancellazionedi otto coppie di treni a lunga percorrenza, sedici treni traintercity ed espressi, senza contare la chiusura delle officine dimanutenzione di Messina, Siracusa e Palermo e la chiusura della salaoperativa palermitana".

"Prima di parlare di approdi europei - ha detto il deputato del Mpa - l'Ad delle Fs parli del presente del nostro Sud: fino a oggi le Ferrovie dello Stato hanno operato nel continuo abbandono di qualsiasi impegno nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia".

Non ci risulta che in Sicilia a bordo dei treni ci siano stati casi delinquenziali tali da far scattare...

Prendendo spunto dalle dichiarazioni del dirigente del compartimento della Polizia ferroviaria di Palermo, Rossella Iraci, in merito al bilancio dell’attività svolta dalla Polizia Ferroviariain Sicilia dal gennaio 2010 ad oggi, desideriamo intervenire facendo presente che il 30 luglio 2010 su Canale 5, nella rubrica “

Lunga percorrenza sparita senza contratto di servizio di Rosario Battiato

Giosue Malaponti Coordinatore Comitato Pendolari.JPG

La Regione siciliana non ha ancora sottoscritto l'accordo con Trenitalia. Il monitoraggio d'inizio ottobre: cancellati 70 convogli

Tags: FerrovieTrasportiTrenitaliaInfrastruttureGiosué Malaponti

Finisce sulle strade il 99% di spese per infrastrutture di Rosario Battiato

I minori investimenti penalizzano chi vuole viaggiare in carrozza. Standard, persino Sardegna e Puglia superano l'Isola

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Ferrovia siciliana sul binario morto di Rosario Battiato

Trasporto. Il lento declino del treno nell'Isola.

Capolinea. Il trasporto ferroviario in Sicilia è ridotto ai minimi termini. Mancando il contratto di servizio con la Regione, Trenitalia assicura soltanto il servizio minimo indispensabile.

Conseguenze. I pendolari protestano per i tagli che si ripercuotono sullo stile di vita. Chi deve viaggiare va in auto o sceglie l'aereo. Aumentano le emissioni in atmosfera e i costi, diminuisce la sicurezza stradale