skip to content

Notizie

Moretti: “Milano - Venezia e Napoli - Bari le opere più importanti da completare

L’AD di FS Italiane è intervenuto a Venezia nel corso del convegno di Sipotra "Le priorità per la politica dei trasporti". La logica per investire nei trasporti deve essere quella che si fa solo quello che dà risultati migliori

“L’opera più importante da completare è la Milano - Venezia e, a Sud, la Napoli - Bari”. Lo ha detto a Venezia Mauro Moretti nel corso del convegno "Le priorità per la politica dei trasporti" di Sipotra, Società italiana di politica dei trasporti,.

IL DOSSIER CISL SUL TASPORTO FERROVIARIO

Oggi si è tenuta a Palermo, con la presentazione del Dossier Cisl, la chiusura dell'iniziativa messa in campo dalla Fit Cisl "Alla ricerca del treno perduto"

Abbiamo preso parte all'iniziativa, invitati dalla Fit Cisl, assieme agli amici pendolari di S.Agata Militello.

Ecco le conclusioni del viaggio in camper della Fit Cisl - Cisl Sicilia. 

Disservizi e disagi ma anche analisi e proposte, tratta per tratta, provincia per provincia. 

RFI, Sicilia: interventi di manutenzione e modifiche al programma di circolazione su due linee regionali

Nella sola giornata di sabato 26 ottobre, sulla Caltanissetta - Siracusa e sulla Catania - Gela, sarà modificato il programma di circolazione di alcuni treni Regionali sulle linee della Sicilia.

Le variazioni sono necessarie per consentire a Rete Ferroviaria Italiana di realizzare interventi di manutenzione infrastrutturale tra le stazione di Vittoria e Ragusa, sulla linea Caltanissetta – Siracusa, e tra Lentini e Caltagirone, sulla linea Catania Gela.

Alcuni treni saranno cancellati e sostituiti con autobus su parte del percorso o per l’intero tragitto.

Cub Trasporti Ragusa - Incontro a Palermo sulle ferrovie: pochi passi avanti, permangono le preoccupazioni

Non si può essere ottimisti dopo l’ennesimo incontro palermitano di venerdì 18 ottobre, il quale, anziché rappresentare la prosecuzione naturale dei precedenti, e quindi un momento di approfondimento, si rivela la solita riunione in cui si espongono i problemi ad interlocutori ogni volta nuovi e a digiuno delle questioni poste. Se si eccettua l’ing. Cucinotta, di RFI.

Ferrovie, pendolari bistrattati

Nuovo appello del comitato regionale: i primi cittadini facciano pressione sulla Regione. Nei primi sei mesi del 2013 gli utenti hanno denunciato il taglio di 110 treni

“Troppi sono i disservizi e i disagi causati in queste ultime settimane ai pendolari siciliani da Trenitalia e Rete ferroviaria italiana”. Lo scrive sul sito ufficiale del comitato pendolari di Sicilia il presidente Giosue Malaponti. “Giornalmente, ritardi, treni super affollati per la mancanza di vetture, cancellazioni di treni dovute a mancanza di materiale rotabile per guasti/manutenzioni e/o a problemi alle infrastrutture ferroviarie”.

Targia, Priolo e Augusta chiudono. Anzi, diventano stazioni fantasma

Ferrovia, un altro taglio, un altro passo indietro. Chiudono le stazioni di Targia, Priolo e Augusta. Anzi no. Diventano stazioni fantasma. Scompare il personale addetto alla circolazione dei treni: niente più capistazione, niente più nessuno.

Di stazioni "normali", sulla tratta Siracusa-Catania, rimane soltanto Lentini. Ma tutti si aspettano il ! prossimo taglio anche lì.

Su tutto aleggia il fantasma dell'ormai famoso contratto di servizio con le Ferrovie dello Stato che la Regione siciliana, unica in Italia, non ha ancora firmato.

"Trasporti, Sicilia emarginata"

Agen, presidente regionale di Confcommercio, lancia l'allarme: "I cinesi stanno finanziando il raddoppio del Canale di Suez per arrivare in Africa e in Europa, l'Isola rischia di restare fuori dai flussi commerciali del Mediterraneo"

“Quando i Romani erano il centro del mondo costruivano prima le strade e gli acquedotti. Oggi che la Sicilia è al centro del Mediterraneo, in posizione strategica geograficamente, rischia la marginalizzazione dal resto del mondo”.

ZONA JONICA: DISAGI FERROVIARI - I pendolari Fs sollecitano l’intervento di Bartolotta

S. TERESA. Un’altra giornata nera, mercoledì, per il trasporto ferroviario sulla tratta Taormina-Messina. soppresso il treno 12866 che partendo alla ore 5.10 da Catania, dopo aver attraversato tutta la riviera jonica, dovrebbe raggiungere Messina entro le 7.10. Un convoglio che trasporta centinaia di pendolari, soprattutto dei vari centri jonici, che si recano nella città peloritana e nell’area dello Stretto per lavoro. Notevoli i disservizi, ovviamente, in quanto la maggior parte dei lavoratori è dipendente di enti pubblici che hanno degli orari di apertura che devono essere rispettati.

Moretti: Nei piccoli centri vanno usati i bus e non i treni

Riteniamo ingiuste le affermazioni di Moretti al Saie di Bologna.E’ doveroso fare presente che, ad oggi, sono proprio gli introiti del trasporto ferroviario regionale la voce più consistente nel bilancio di Trenitalia.

E allora… continuiamo a chiudere le ferrovie da Salerno in giù, Isole comprese, in considerazione dei pochi investimenti effettuati per migliorare ed incentivare il trasporto regionale, in merito all’acquisto di nuovo materiale rotabile e all’ammodernamento delle infrastrutture.

Ormai contano solo le ”Frecce” e l’alta velocità che non è per tutti. A nostro modesto parere, tale investimento è stato realizzato con i soldi di tutti i contribuenti italiani da sud a nord ma, a viaggiarci sono solo in pochi. 

Appello alle istituzioni per garantire il trasporto ferroviario in Sicilia.

Troppi sono i disservizi e i disagi causati in queste ultime settimane ai pendolari siciliani da Trenitalia e Rete ferroviaria italiana.

Giornalmente, ritardi, treni super affollati per la mancanza di vetture, cancellazioni di treni dovute a mancanza di materiale rotabile per guasti/manutenzioni e/o a problemi alle infrastrutture ferroviarie.

Pendolari penalizzati in tutte le tratte regionali da Trapani a Palermo, da Messina a Catania a Siracusa ed in altre direttrici. Sta diventando una situazione insostenibile.