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comitato pendolari

Stazione di Palermo Centrale e varie problematiche

La stazione di Palermo Centrale è una delle stazioni tra le più importanti di Italia con 52 mila transiti giornalieri, per un totale di circa 19 milioni di utenti l’anno, e 250 treni al giorno.

Attualmente la stazione è in fase di restyling, il qualeprogetto di riqualificazione  mira a restituire alla stazione il ruolo attivo e attrattivo nell'ambito urbano che le compete, migliorando l'offerta del servizio globale alla clientela attraverso la ridefinizione funzionale e tipologica dei servizi, una nuova organizzazione degli spazi ed un elevato standard di efficienza, qualità e confort.

Trapani-Palermo modifiche circolazione treni dal 24 agosto al 7 settembre 2014

Lavori e modifiche al servizio sulla linea ferroviaria Trapani-Palermo dal 25 agosto al 7 settembre 2014. La suddetta linea ferroviaria verrà chiusa tra Carini, Isola delle Femmine e Capaci per i lavori all’infrastrutture ferroviaria.

Domenica 24 agosto 2014...Dettagli
Da lunedì 25/8 a domenica 7/09/2014 la circolazione ferroviaria sarà interrotta tra le stazioni di Carini e Isola delle Femmine. Istituito servizio di autobus sostitutivi...Dettagli

Da lunedì i treni saranno soppressi o sostituiti con il servizio pullman nella linea tra Capaci e Isola delle Femmine

Finora non è stata data nessuna informazione sul sito delle ferrovie.
Da lunedì prossimo al 7 settembre sarà il caos per i viaggiatori della tratta ferrata Palermo-Trapani, via Castelvetrano. Trenitalia sopprimerà delle corse di treni, mentre per altre effettuerà percorsi misti tra locomotori e bus, il tutto sino a ieri senza preavviso per gli utenti. La denuncia è di Giosuè Malaponti, presidente del comitato pendolari siciliani.
«La linea ferrata tra Isola delle Femmine e Capaci - dice Malaponti - sarà chiusa per i lavori alle infrastrutture ferroviarie. Fin qui nulla da eccepire se non che a tutt'oggi sul sito di Trenitalia alla voce "Lavori e modifiche al servizio - Sicilia" non vi è alcuna comunicazione. Inoltre, non vi sono locandine nelle stazioni della tratta Trapani-Palermo che informino preventivamente l'utenza. Quasi tutte le corse saranno effettuate non con i "Minuetto" ma con le veterane "Aln 668", molte saranno con trasbordo sui bus sostitutivi a Carini e Isola delle Femmine e altre saranno soppresse. In virtù della "tempestiva informazione all'utenza", di cui si parla sulla Carta dei servizi di Trenitalia, notiamo che di tempestivo ci sono solo i disagi che saranno procurati all'utenza per la mancata e opportuna informazione».
Anche dal settore ferrovie della Cgil arrivano lamentele per il mancato avviso agli utenti. «A pochi giorni dalla interruzione della tratta - afferma Mariangela D'Andrea, segretaria ferrovieri Cgil - i viaggiatori non sono stati ancora informati. La Cgil ritiene il fatto grave in un momento, peraltro, nel quale molti utenti sono turisti».

Il trasporto ferroviario siciliano attende potenziamento e contratto di servizio

La denuncia di Malaponti (Comitato Pendolari Siciliani): “Aspettiamo una firma da 5 anni, accordo finito in un binario morto”. 
L'ultima denuncia è giunta dal coordinatore del Comitato pendolari siciliani, Giosuè Malaponti, che lo scorso martedì ha pubblicato un post pubblicato sul blog della sua associazione, riprendendo la storia del “binario morto” su cui sono stati diretti l'Accordo di programma e il contratto di servizio. La lunga storia dell'Accordo di programma risale al 2009, data che ha dato l'inizio alla prima deliberazione della giunta sul tema, poi seguita dalla successiva n.221 del 13 settembre 2011 fino all'ultima n.114 del 20 maggio 2014 che “a tutt’oggi non ha prodotto nessun effetto”, scrive Malaponti. Non sono cambiati i contenuti dell'accordo, nonostante i tre assessori coinvolti distribuiti su due governi, Russo per Lombardo e Bartolotta e Torrisi per Crocetta.continua a leggere

Decoro e pulizia a bordo treno

Riportiamo di seguito i valori guida e gli impegni che Trenitalia applica con principi fondamentali nel progettare e offrire i suoi servizi. In particolare è impegnata a:
- Garantire a tutti i clienti una accessibilità adeguata ai servizi;
- Migliorare il decoro e la pulizia delle carrozze con programmi specifici di intervento;
- Garantire la puntualità, monitorando l’andamento dei treni e gestendo con efficacia gli eventuali disservizi.

Lavori e modifiche al servizio sulla linea ferroviaria Trapani-Palermo e nessuna comunicazione all’utenza ad oggi

Dal 25 agosto al 7 settembre 2014 verrà chiusa la linea ferroviaria tra Isola delle Femmine e Capaci per i lavori all’infrastrutture ferroviaria. E fin qui nulla da eccepire se non che a tutt’oggi sul sito di Trenitalia alla voce ” Lavori e modifiche al servizio - Sicilia” non vi è alcuna comunicazione.  E nemmeno una locandina, per informare preventivamente l’utenza presso tutte le stazioni ferroviarie su tutta la tratta Trapani-Palermo. Quasi tutte le corse verranno effettuate non con i treni Minuetto ma con le veterane  Aln 668, molte di queste corse con trasbordo sui bus sostitutivi a Carini e Isola delle Femmine ed altre invece soppresse.  In virtù della “Tempestiva Informazione all’utenza” acclarata sulla Carta dei Servizi di Trenitalia, dobbiamo far notare ancora una volta che di tempestivo sono solamente i disagi e i disservizi che verranno procurati all’utenza  per la mancata e tempestiva informazione. E, ancora una volta Trenitalia… si scusa per il disagio.

Caltagirone. Si abbattono le campate del ponte Fs, a fine settembre esplosivo per "liberare" la Sp 39/I

A fine settembre sarà evacuata la zona Angeli, in data fissata ma non ancora ufficializzata, le campate rimaste in piedi del ponte ferroviario della linea Caltagirone - Niscemi - Gela, crollato oltre tre anni fa in località Angeli e da allora sempre più emblema di incuria e immobilismo, saranno demolite con l'utilizzo di microcariche esplosive, in modo da "liberare" la sottostante strada provinciale, la Sp 39I, e consentire il ripristino del transito dei veicoli. Ciò permetterà di riaprire, finalmente, un'importante via di collegamento fra Caltagirone e Niscemi, sinora chiusa con conseguenti, gravi disagi per le due comunità. Il transito dei veicoli - sia auto che mezzi pesanti e anche autobus specie nel periodo scolastico - viene, infatti, fatto gravare sulla Sp 62, peraltro interessata da lavori più volte interrotti per vicende burocratiche e, quindi, ulteriormente causa di difficoltà per gli utenti.
E' quanto ribadito ieri mattina, nel corso della conferenza di servizio svoltasi nei locali dell'assessorato comunale ai Lavori pubblici (ex Educandato San Luigi), riguardo agli aspetti relativi alle autorizzazioni per gli interventi in questione. Una successiva riunione, prevista per il prossimo 29 agosto in Prefettura, a Catania, servirà a mettere a punto le attività di demolizione vere e proprie, che si svolgeranno con il coordinamento della Prefettura stessa e della Questura di Catania.

Zona Jonica penalizzata. Tratta Fs: Disservizi e disagi per pendolari e vacanzieri

S.Teresa di Riva. Continuano i disservizi e i disagi per i pendolari, viaggiatori e vacanzieri costretti a servirsi della rete ferroviaria nella tratta Messina-Taormina e viceversa. Soppressioni improvvise e ritardi alimentano le proteste non solo di chi si serve giornalmente del treno, ma anche di viaggiatori occasionali e turisti che, per raggiungere le località balneari joniche, fanno uso dei treni. Un monitoraggio del Comitato Pendolari siciliani, a Ferragosto, ha palesato uno stato di criticità dei treni in transito. Sulla Me-Ct-Sr, il Comitato evidenzia che "dei 23 treni in circolazione, 5 sono arrivati in orario, 17 hanno accumulato un ritardo complessivo pari a 257 minuti e il regionale n.7815 Messina-Catania delle ore 18.40 è stato soppresso" 

Francia vara la riforma della ferrovia

Il Journal Officiel del 5 agosto 2014 ha pubblicato la Legge di riforma delle ferrovie, che ribadisce lo stato di servizio pubblico e crea un un Gruppo pubblico diviso in due società: SNCF Réseau, che gestisce la rete, e SNCF Mobilités, che gestisce il servizio. Sarà controllato dall'Agenzia di regolazione Araf.  La Francia mantiene la sua ferrovia saldamente sotto il controllo statale: la legge di riforma, infatti, afferma chiaramente che la rotaia è un "servizio strategico" che deve essere gestito dallo Stato, che ne fisserà gli obbiettivi attraverso contratti di prestazioni siglati con le tre realtà fissate dalla nuova normativa.

Lunedì 18 Agosto 2014 07:15 - TrasportoEuropa ...continua a leggere

Ferragosto di disagi per i pendolari: treni in ritardo e una corsa soppressa

Abbiamo di proposito voluto monitorare il traffico ferroviario nella giornata di ferragosto sulle due dorsali più importanti in Sicilia la Tirrenica  e la Ionica e precisamente la Messina-S.Agata Militello-Palermo e la Messina-Catania-Siracusa, visti i pochi treni che le percorrono in giornate festive. Il monitoraggio totale è stato di 43 treni di cui 20 sulla Me-Pa e 23 sulla Me-Ct-Sr compresi gli otto InterCity. Nel dettaglio abbiamo riscontrato che dei 20 treni in circolazione sulla Me-Pa 8 sono arrivati in orario e i rimanenti 12 hanno accumulato un ritardo complessivo pari a 85 minuti. Non è andata meglio nella dorsale Me-Ct-Sr dei 23 treni in circolazione 5 sono arrivati in orario, 17 accumulando un ritardo complessivo pari a 257 minuti e il treno regionale n.7815 Messina-Catania delle ore 18.40 è stato soppresso.

Ferrovie dello Stato: Accordo di Programma e Contratto di Servizio su binario morto

Ferrovie dello Stato: Accordo di Programma e Contratto di Servizio su binario morto. Pubblicato 18 agosto 2014 | Da giosue malaponti
Vi proponiamo un’interessante analisi del sistema ferroviario siciliano e un focus sul tema del Contratto di Servizio che solo negli ultimi tempi sembra, il condizionale è d’obbligo, aver registrato qualche piccolo passo avanti: 

Ferrovie: anche a Ferragosto i disagi non vanno in ferie


Abbiamo di proposito voluto monitorare il traffico ferroviario nella giornata di ferragosto sulle due dorsali più importanti in Sicilia la Tirrenica  e la Ionica e precisamente la Messina-S.Agata Militello-Palermo e la Messina-Catania-Siracusa, visti i pochi treni che le percorrono in giornate festive.
Il monitoraggio totale è stato di 43 treni di cui 20 sulla Me-Pa e 23 sulla Me-Ct-Sr compresi gli otto InterCity. Nel dettaglio abbiamo riscontrato che dei 20 treni in circolazione sulla Me-Pa 8 sono arrivati in orario e i rimanenti 12 hanno accumulato un ritardo complessivo pari a 85 minuti.
Non è andata meglio nella dorsale Me-Ct-Sr dei 23 treni in circolazione 5 sono arrivati in orario, 17 accumulando un ritardo complessivo pari a 257 minuti e il treno regionale n.7815 Messina-Catania delle ore 18.40 è stato soppresso.
Da rilevare che nei giorni festivi da Catania in direzione Siracusa non vi sono treni che circolano, il primo disponibile è il treno regionale n.7811 delle ore 18.44, mentre da Siracusa per chi vuole venire a Catania l’unico treno disponibile è il treno regionale n.3870 delle ore 8.40.

Circolazione R 12754 S.Agata Messina

08 agosto 2014 Stazione Milazzo_A.jpg

Anche nella giornata di oggi  8.8.14  il treno regionale in oggetto si è distinto per le performance poco soddisfacenti, nello specifico: - già dalla stazione di partenza(S.Agata) il treno parte con un ritardo pari a 8 minuti, arrivando alla stazione di Gioiosa Marea alle 7:39 anzichè  alle 7:26, per poi partire alle 7:53 con un ritardo pari a 25 minuti, continuando giornalmente prepotentemente ad incrociare il treno intercity notte proveniente da Roma Termini in perfetta violazione dell’articolo 7  della prefazione all’orario Generale di Servizio che espressamente prevede la priorità dei treni regionali rispetto ai treni Espressi, IC, merci, etc., nell’arco temporale compreso dalle ore 6.00 alle ore 09.00.
Il treno arriva  nelle stazioni di Barcellona e Milazzo con un ritardo pari a 25 minuti con notevole disappunto dei Pendolari.
Il treno ha terminato la corsa con 14 minuti di ritardo.
Invitiamo chi di competenza a voler cercare di risolvere tale problematica in quanto,  la puntualità, la sicurezza, e la soddisfazione della clientela,  è ritenuto un requisito imprescindibile così come dichiarato nella vostra Carta dei Servizi.

Messina Stazione Centrale ore 17: Disservizi all'utenza dei treni Rv 3845 e R 12769

Quanto verificatosi nella giornata odierna, in merito alla partenza dei treni 3845 e 12769, alla stazione di Messina Centrale ha dell’incredibile  e  si spera che rimanga  un episodio isolato. Questi i fatti:

Il treno Regionale Veloce 3845 ME-PA delle ore 17.13 è pronto in partenza al binario n.1 con composizione doppio Minuetto entrambi fruibili ai viaggiatori, e dato il periodo di forte movimento turistico entrambi pieni. Alle 17.14 si accorgono che il Minuetto di coda non è previsto nella composizione essendo il treno regionale 12769 delle ore 17.25 per Palermo.

Regione Sicilia: "Accordo di Programma e Contratto di Servizio a binario morto"

Una lunga storia quella dell’Accordo di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Regione Sicilia per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale.

Ebbe inizio nel 2009 con la prima deliberazione della giunta regionale n.551 del 18 dicembre 2009; con la successiva deliberazione n.221 del 13 settembre 2011 per giungere alla delibera n.114 del 20 maggio 2014 che a tutt’oggi non ha prodotto nessun effetto.

I contenuti dell’accordo sono stati sempre gli stessi salvi alcuni aggiornamenti nelle firme di tale Accordo dei tre assessori che si sono avvicendati (Pier Carmelo Russo, Nino Bartolotta e Nico Torrisi). L’urgenza e l’importanza di tale Accordo di Programma è necessaria per la sottoscrizione del “fatidico” Contratto di Servizio che in Sicilia si aspetta ormai da oltre cinque anni.  

Tace la Regione sulla tratta Caltagirone-Niscemi-Gela

Il sogno, di ripristinare la tratta ferrata Caltagirone-Niscemi-Gela, scivola sempre più nel limbo del dimenticatoio. Gli esponenti del Comitato pendolari siciliani, che da ormai tre anni si battono per tentare di centrare l'obiettivo di una faraonica opera di ricostruzione, vogliono mantenere alta l'attenzione per non abbassare la guardia sulla triste realtà infrastrutturale dell'entroterra siciliano.
Il principio è quello di conoscere le intenzioni del governo regionale che, a distanza di oltre due mesi dalla redazione di un documento congiunto di associazioni e dei sindaci di Caltagirone, Niscemi e Gela, non ha ancora espresso una posizione e nemmeno risposto. Questo il cruccio del presidente del Comitato pendolari Giosuè Malaponti, che chiede di essere supportato dai sindaci della zona, affinché si conoscano gli orientamenti delle istituzioni di competenza.

Le dieci linee guida per "sbloccare" l'Italia. La ferrovia Catania-Messina-Palermo (vale 5,2 miliardi), la banda larga...

Roma. Dallo sblocca-cantieri che attiva risorse per 30 miliardi fino allo sblocca burocrazia, dallo sblocca-energia allo sblocca comuni. Sono alcuni dei 10 punti nel quali si articola il progetto "Sblocca Italia" che il governo mette a disposizione del dibattito pubblico e che sarà approvato con un decreto e un disegno di legge nel Consiglio dei ministri in programma per fine agosto. Un insieme di misure che saranno «una grande leva per lo sviluppo» ha assicurato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, convinto che gli effetti (sulla crescita) si potranno cominciare a vedere «anche prima del previsto». Ecco i punti:
1) Sblocca Cantieri
Grandi opere ferme e già finanziate bloccabili con semplificazioni. Attiva 30 miliardi (57% da risorse private pari a 17 miliardi) e può creare fino a 95 mila nuovi posti di lavoro per un totale di 348 mila addetti al lavoro. Alcuni esempi: la Napoli-Bari, già stanziati 4 mld e 440 miliardi di euro (primo cantiere partirebbe nel 2018 senza intervento); la ferrovia Catania-Messina-Palermo: prima pietra prevista nel febbraio marzo 2017 (vale 5,2 miliardi) .
Le grandi opere da sbloccare sono 14, cui si aggiungono altri 12 opere che saranno sbloccate anche con nuove risorse (già stanziati 13,236 miliardi) che vanno dalla sta! tale Telesina alla Tirrenica, la nuova autostrada Livorno-Civitavecchia.

Raccolta fondi per i ferrovieri deceduti nell'incidente di Butera

       

Sulla linea Gela-Licata nei pressi della stazione di Butera, giovedì 17 luglio, sono morti travolti da un treno tre operai dipendenti di RFI, addetti alla manutenzione mentre operavano sul binario.

Luigi Grazziano, Antonio La Porta e Vincenzo Riccobono lasciano le loro famiglie in gravi difficoltà economiche, essendo ancora lontani dall'aver maturato la pensione.

Tutti i ferrovieri si stanno mobilitando per offrire un contributo economico che consenta ai familiari di Antonio, Luigi e Vincenzo di superare questo momento di estrema difficoltà.

RFI, Modifiche al programma di circolazione linee Palermo-Trapani-Castelvetrano e Palermo-Punta Raisi

Per consentire a Rete Ferroviaria Italiana di realizzare interventi di potenziamento infrastrutturale tra Isola delle Femmine e Capaci, sulle linee Palermo–Trapani–Castelvetrano e Palermo–Punta Raisi, da venerdì 1 a domenica 3 agosto sarà modificato il programma di circolazione. Le corse saranno cancellate per parte del percorso o per l’intero tragitto e sostituite con autobus. L’orario di arrivo e partenza potrà variare in funzione delle condizioni del traffico stradale. Informazioni dettagliate con l’elenco completo dei treni, orari e fermate sono disponibili nelle stazioni, uffici assistenza clienti, biglietterie e sui canali web del Gruppo FS Italiane (FSNews.it e FSNews Radio).
Clicca qui per la locandina

Ritardi quotidiani, non piu' rinviabile il Piano Trasporti

Volendo continuare sulla qualità dei servizi denunciamo quanto è accaduto giovedì 24 luglio al treno regionale veloce 12878 delle ore 13.56 in partenza da Catania per Messina.

Ore 13.56 nessun treno al binario e nessun annuncio sullo stato del treno (invisibile).

Benvenuti al "Camping Stazione Centrale". Treni fantasma e binari abbandonati...

In tenda alla stazione centrale di Catania, per una vacanza da trascorrere in tutta mobilità e all'aria aperta.

Venuta meno l'offerta dei servizi da offrire all'utenza alla stazione centrale di Catania, visto che da diversi anni ormai il bar, l'edicola, l'ufficio informazioni e accoglienza turistica ed altre attività commerciali hanno chiuso, qualcuno ha pensato bene di trasformare una parte della stazione in camping per le vacanze estive.

Di certo una bella trovata...chissà quanto verrebbe a costare una settimana di vacanza? E dove eventualmente prenotare?

Area ex scalo merci stazione di S.Marco d’Alunzio-Torrenova, le richieste del Comitato Pendolari

     

Messa in sicurezza area ex scalo merci Stazione di S.Marco d’Alunzio-Torrenova

Dopo gli interventi di pulizia e scerbatura effettuati in questi giorni, il Comitato Pendolari Siciliani ricorda nuovamente che ad oggi non è stato fatto alcun intervento per la messa in sicurezza dell’area ex scalo merci, ovvero ripristino cancello mancante e recinzione dell’area.

I nostri solleciti sono vari e storici, nello specifico ( 07/09/2012 – 14/05/2013), circa due anni di richieste di intervento ma ad oggi ancora nulla è stato fatto (vedi foto allegate).

Al Sig. Sindaco del Comune di Torrenova

RFI spa per la Regione Sicilia

E p.c.

Ritardi circolazione R 12754 S.Agata Militello-Messina

Facendo seguito ai numerosi reclami di pari oggetto pervenute al ns Comitato Pendolari Siciliani, nello specifico, il treno accumula sino alla stazione di Milazzo 10/15 minuti di ritardo a causa della mancata puntualità del treno intercity notte proveniente da Roma Termini incrociato presso la stazione di Gioiosa Marea.

Tale attesa viene effettuata in maniera persistente giornalmente , disattendendo quanto acclarato  dall’articolo 7  della prefazione all’orario Generale di Servizio che espressamente prevede la priorità dei treni regionali rispetto ai treni Espressi, IC, merci, etc., nell’arco temporale compreso dalle ore 6.00 alle ore 09.00.

Si invita chi di competenza a voler valutare l’ ipotesi di rendere il treno in oggetto più puntuale nelle stazioni intermedie, pur avendo costatato che nonostante i ritardi accumulati nelle stazioni intermedie, alla stazione di Messina C.le il treno termina la corsa in perfetto orario.

Trenitalia spa per la regione Siciliana

I (dis)Servizi alla stazione centrale di Catania e il treno invisibile

Un vero calvario per i pendolari i disservizi alla stazione centrale di Catania.

Annunci che non vengono effettuati in maniera tempestiva, annunci di treni in partenza ma al binario non vi è nessun treno, annunci di ritardi discordanti con i monitor info ai binari e molto spesso annunci solo in lingua italiana.

Volendo continuare sulla qualità dei servizi denunciamo quanto è accaduto giovedì 24 luglio 2014 al treno regionale veloce 12878 delle ore 13.56 in partenza da Catania per Messina.

Ore 13.56 nessun treno al binario e nessun annuncio sullo stato del treno (invisibile).

Vacanze in tenda alla stazione centrale di Catania

In tenda alla stazione centrale di Catania, per una vacanza da trascorrere in tutta mobilità e all'aria aperta. 

Venuta meno l'offerta dei servizi da offrire all'utenza alla stazione centrale di Catania, visto che da diversi anni ormai il bar, l'edicola, l'ufficio informazioni/accoglienza turistica ed altre attività commerciali hanno chiuso, qualcuno ha pensato bene di trasformare una parte della stazione in camping per le vacanze estive. 

Di certo una bella trovata...chissà quanto verrebbe a costare una settimana di vacanza? E dove eventualmente prenotare?

Un'ora di sciopero tra le 11.00 e le 12.00 per commemorare i tre ferrovieri Vincenzo, Luigi e Antonio

Domani 23 luglio 2014, ancora uno sciopero dei treni, a fermarsi per un'ora e precisamente dalle ore 11.00 alle ore 12.00 saranno i lavoratori di Trenitalia e del Gruppo Ferrovie dello Stato che aderiscono alle sigle sindacali Filt, Fit, Uil, Ugl, Fast e Orsa.

Un gesto di solidarietà, di sensibilizzazione, di protesta e l’occasione per commemorare i tre ferrovieri Vincenzo Riccobono, Antonio La Porta e Luigi Gazziano morti sul lavoro giovedì 17 luglio 2014 in Sicilia.

Un fischio prolungato dei mezzi di trazione ad inizio sciopero alle 11.00 e la lettura nelle stazioni del seguente comunicato stampa:"I ferrovieri esprimono il loro profondo cordoglio per la morte dei colleghi Riccobono Vincenzo, La Porta Antonio e Luigi Gazziano deceduti sul lavoro. 

Cub Trasporti Ragusa. Incidente ferroviario di Butera: non si muore per caso

Ragusa. La tragica morte di tre ferrovieri sulla linea Gela-Licata, nei pressi della stazione di Butera, avvenuta giovedì 17 luglio, ci ha colpiti come un macigno: tre colleghi, esperti e anziani, muoiono investiti da un treno in un tratto di linea definita a scarso traffico, dove transitano solo 6 treni al giorno. Com’è stato possibile tutto ciò? 

Le cause non vanno ricercate solo nell’eventuale errore o leggerezza di un qualche ferroviere adibito a mansioni che avevano in qualche modo a che fare in quel momento con la presenza dei tre operai lungo la linea e con la circolazione di un treno. Sarebbe troppo semplicistico, e di questo si occuperà la magistratura.

Tre vite spezzate in una tragica vicenda lavorativa sulla linea ferroviaria Gela-Caltanissetta

La fatale tragedia occorsa ai tre operai di Rete Ferroviaria Italiana ci colpisce nel profondo del cuore. Ci affligge questa drammatica morte di padri di famiglia intenti nel compiere il proprio dovere per la salvaguardia e la sicurezza di chi giornalmente viaggia in treno. Non ci sono parole per esprimere il nostro rammarico ed il nostro cordoglio ai familiari di Antonio, Vincenzo e Luigi.

Comitato Pendolari Siciliani

Linea Palermo-Agrigento - Variazioni orari treni dal 20 luglio al 31 agosto 2014

Da domenica  20 luglio sino al 31 agosto 2014 l’offerta dei treni regionali sulla linea Palermo-Agrigento subirà modifiche agli orari dei treni. 

 

Treni fermi da Fiumefreddo di Sicilia per un guasto alla linea aerea. Dalle ore 21.00 inizio sciopero

Interruzione della circolazione sulla linea Siracusa-Messina dalle ore 14.30 circa per un guasto alla linea aerea. A tutt'ora non ancora ripristinata la circolazione. Sono in atto i trasferimenti da Fiumefreddo di Sicilia con bus sostitutivi in direzione Messina. Alle ore 21.00 ha inizio lo sciopero dei treni sino alle ore 21.00 di domenica 13 luglio 2014.

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