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L’arretratezza infrastrutturale corre sui binari della Sicilia

I collegamenti ferroviari ad alta velocità andranno da Torino a Salerno dal cambio orario del 12 dicembre 2009, questo è l’annuncio da parte dell’amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti, dal Meeting di Rimini di qualche giorno fa. Questo annuncio dovrebbe far riflettere e arrossire tutta la nostra deputazione siciliana, mentre dovrebbe far pensare e correre ai ripari i siciliani, in considerazione del fatto che la Sicilia anno dopo anno, viene sempre più isolata in materia di trasporto pubblico ferroviario da parte di Trenitalia e tagliata fuori dagli investimenti infrastrutturali ferroviari da Rete ferroviaria Italiana. Mentre l’Italia del centro nord corre sui binari dell’alta velocità, la Sicilia corre sui binari della lentezza infrastrutturale e su opere che da oltre quarant’anni non hanno ancora visto il loro completamento e mi riferisco alla dorsale tirrenica Palermo-Messina ed alla dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa. Cosa ha fatto e/o cosa sta facendo la classe politica siciliana per ridurre questo enorme gap infrastrutturale tra nord e sud?

Infrastrutture ed alta velocità in Sicilia, nemmeno l'ombra

Dopo la prima inaugurazione della Frecciarossa a Milano nel dicembre scorso, l’amministratore delegato di Trenitalia M.Moretti, si appresta anche a dicembre di quest’anno ad inaugurare a Torino, la nuova linea ad alta velocità Torino-Salerno avvicinando così le grandi città Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli-Salerno e mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città, una specie di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri, considerato che da Roma Termini a Milano ci vorranno tre ore, da Rogoredo a Roma Tiburtina 2 ore e 50.

I tempi di percorrenza dei treni in Sicilia, sono sempre più lunghi

Con l’innovazione arrivano i ritardi. La modernizzazione di alcuni tratti (il 12% a doppio binario su 1378 km.) delle ferrovie in Sicilia, avrebbe dovuto accorciare i tempi di percorrenza nelle due dorsali Jonica e Tirrenica di almeno un 20%, ma ciò negli anni non è avvenuto, anzi, ad ogni cambio di orari si è avuto un netto e sensibile aumento dei tempi di percorrenza.

Infrastrutture: La Sicilia penalizzata dalla Politica

Desideriamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica che oltre ai proclami e ai fiumi di inchiostro la politica regionale non è veramente interessata allo sviluppo infrastrutturale e al reale miglioramento del trasporto ferroviario siciliano. Prova ne è che nonostante i proclami dei due assessori regionali ai trasporti l’uscente on. Bufardeci e l’entrante on. Strano, svolta epocale per il trasporto ferroviario in Sicilia di un mese fa, ed in considerazione del fatto che dei 130 milioni che lo Stato deve girare alla Regione per il miglioramento delle condizioni di trasporto ferroviario, non c’è neanche l’ombra. E ancora, che devono essere trasferite dal Governo alla Regione le competenze in materia di trasporto pubblico previste dal Decreto Legislativo 422 del 1997. Per non parlare dei 1970 milioni di euro previsti per il completamento del raddoppio Fiumefreddo-Giampilieri, che dal 2008 sono scomparsi dai vari contratti di programma(CPQ) e dagli accordi di programma quadro(APQ).

Nota sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia

Si è svolta 1l 18 giugno nella sede del Dipartimento Trasporti una riunione, presieduta dal Dirigente Generale Avv. Giovanni Lo Bue, con i vertici di RFI e Trenitalia per mettere a punto e condividere la nuova offerta di servizi ferroviari regionali previsti a breve e medio periodo.

I Pendolari sul Contratto di Servizio...questo illustre sconosciuto

I Pendolari Siciliani sul Contratto di Servizio... questo illustre sconosciuto

SOSPESO LO SCIOPERO: TRENI REGOLARI GIOVEDI' E VENERDI'

Sospeso lo sciopero regionale del personale ferroviario in servizio in Sicilia, proclamato dalle 21 di giovedì 9 luglio alle 21 di venerdì 10 luglio.La circolazione dei treni domani e venerdi' sara' regolare.Una decisione assunta dalle sigle sindacali di categoria, per dare un segno di disponibilità e responsabilità, a seguito della convocazione da parte dei dirigenti delle società per il prossimo 22 luglio a Roma. Occasione per conoscere e sapere qual'è il ruolo strategico delle Ferrovie in Sicilia rispetto alla continuita' territoriale, alla questione della carenza di personale, rispetto all'atteso contratto di servizio con la Regione e gli impegni sul fronte delle officine e della necessaria manutenzione del materiale rotabile.

L'Italia delle due velocità...

In tutta Italia da lunedì 15 giugno si fa un gran parlare di disagi, di inefficienze, per un servizio di trasporto ferroviario che sta penalizzando il mondo dei pendolari, mentre in Sicilia, si continua a parlare di opere stradali e ferroviarie che devono collegare le principali città siciliane, di collegamenti tra aeroporto e stazione ferroviaria, di ponte sullo Stretto e di tanti altri investimenti nel settore dei trasporti.Segue...

IL PONTE SULLO STRETTO E LE INFRASTRUTTURE IN SICILIA...

Mentre la politica siciliana esulta, i siciliani aspettano e continuano ad aspettare le strade, le autostrade, l’elettrificazione, i raddoppi e l’alta velocità ferroviaria in Sicilia...

Il Coordinatore
Giosuè Malaponti

Incontro Pendolari Trenitalia del 21 febbraio 2001

INCONTRO CON LE FERROVIE DELLO STATO DEL 21 FEBBRAIO 2001 A GIARRE 

PROPOSTE ED INTERVENTI

 Il sottoscritto Malaponti Giosuè residente a Fiumefreddo di Sicilia invia G. La Farina 31, coglie l'occasione dell'incontro di oggi per fare presente i problemi che i pendolari affrontano giornalmente nella tratta Messina-Catania. 

Le problematiche che il sottoscritto vuole porre alla Vs. attenzionesono le seguenti:

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