I collegamenti ferroviari ad alta velocità andranno da Torino a Salerno dal cambio orario del 12 dicembre 2009, questo è l’annuncio da parte dell’amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti, dal Meeting di Rimini di qualche giorno fa. Questo annuncio dovrebbe far riflettere e arrossire tutta la nostra deputazione siciliana, mentre dovrebbe far pensare e correre ai ripari i siciliani, in considerazione del fatto che la Sicilia anno dopo anno, viene sempre più isolata in materia di trasporto pubblico ferroviario da parte di Trenitalia e tagliata fuori dagli investimenti infrastrutturali ferroviari da Rete ferroviaria Italiana. Mentre l’Italia del centro nord corre sui binari dell’alta velocità, la Sicilia corre sui binari della lentezza infrastrutturale e su opere che da oltre quarant’anni non hanno ancora visto il loro completamento e mi riferisco alla dorsale tirrenica Palermo-Messina ed alla dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa. Cosa ha fatto e/o cosa sta facendo la classe politica siciliana per ridurre questo enorme gap infrastrutturale tra nord e sud?