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La Politica, le Ferrovie e l'Unita d'Italia

Il conto alla rovescia e gli annunci dei tagli ai treni da e per il nord, dovrebbero far riflettere i siciliani e far indignare tutta la nostra deputazione siciliana.

La Sicilia, anno dopo anno e treno dopo treno, è stata definitivamente tagliata fuori dal trasporto universale delle Ferrovie dello Stato.

Mentre l'Italia da Torino a Salerno corre sui binari dell'alta velocità,mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città (Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Salerno) una sorta di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri, la Sicilia viene invece definitivamente isolata dal trasporto ferroviario.

Non ci risulta che in Sicilia a bordo dei treni ci siano stati casi delinquenziali tali da far scattare...

Prendendo spunto dalle dichiarazioni del dirigente del compartimento della Polizia ferroviaria di Palermo, Rossella Iraci, in merito al bilancio dell’attività svolta dalla Polizia Ferroviariain Sicilia dal gennaio 2010 ad oggi, desideriamo intervenire facendo presente che il 30 luglio 2010 su Canale 5, nella rubrica “

Lunga percorrenza sparita senza contratto di servizio di Rosario Battiato

Giosue Malaponti Coordinatore Comitato Pendolari.JPG

La Regione siciliana non ha ancora sottoscritto l'accordo con Trenitalia. Il monitoraggio d'inizio ottobre: cancellati 70 convogli

Tags: FerrovieTrasportiTrenitaliaInfrastruttureGiosué Malaponti

Finisce sulle strade il 99% di spese per infrastrutture di Rosario Battiato

I minori investimenti penalizzano chi vuole viaggiare in carrozza. Standard, persino Sardegna e Puglia superano l'Isola

Tags: FerrovieTrasportiTrenitaliaInfrastrutture

Ferrovia siciliana sul binario morto di Rosario Battiato

Trasporto. Il lento declino del treno nell'Isola.

Capolinea. Il trasporto ferroviario in Sicilia è ridotto ai minimi termini. Mancando il contratto di servizio con la Regione, Trenitalia assicura soltanto il servizio minimo indispensabile.

Conseguenze. I pendolari protestano per i tagli che si ripercuotono sullo stile di vita. Chi deve viaggiare va in auto o sceglie l'aereo. Aumentano le emissioni in atmosfera e i costi, diminuisce la sicurezza stradale

Fce, luci ma soprattutto ombre. In Sicilia sistema infrastrutturale ancora carente di Patrizia Penna

Il Coordinatore Comitato Pendolari commenta la gestione della Fce ad opera del commissario governativo Tafuri.

Nell'Isola il km/treno operato da Trenitalia costa € 9,77, quello operato da Fce € 21,05

Tags: CircumetneaTrasportiGaetano Tafuri

Soppressioni dei treni regionali e relativi disagi/disservizi ai pendolari siciliani

Allarmati dalle prime soppressioni operate da Trenitalia, abbiamo voluto monitorare il trasporto ferroviario regionale da lunedì 4 a sabato 9 ottobre. In tutta questa settimana Trenitalia ha operato la soppressione di circa  70 treni in quasi tutta la regione per un totale di circa 6500 km/treno.  A questi abbiamo voluto sommare i circa 3500 km/treno non effettuati nella relazione Palermo Centrale - Palermo Notarbartolo (chiusa per lavori all’anello ferroviario), arrivando così ad un totale complessivo, dei sei giorni monitorati, di circa 10000 km/treno.  Riteniamo necessario e doveroso, fare presente che occorre annullare urgentemente queste soppressioni o per lo meno capire quali sono le vere problematiche di queste soppressioni, mancanza di materiale rotabile, guasti, la mancata sottoscrizione del Contratto di Servizio, etc...  Questa dura presa di posizione da parte di Trenitalia ci penalizza molto,  queste soppressioni hanno creato enormi disagi e scompiglio nell’attività lavorativa di molti pendolari siciliani.

Sicilia in attesa del Piano trasporti di Marina Pupella

Il direttore del dipartimento Infrastrutture e Trasporti ripercorre l'ter del testo partito nel 2002. Falgares: "Pronto entro giugno del 2011". Mancano i nuovi indici d'inquinamento

Tags: TrasportiPiano Regionale TrasportiVincenzo Falgares

L'avvicendamento dei Dirigenti di Trenitalia in Sicilia

In questi dieci anni di attività del nostro comitato, abbiamo visto l'avvicendarsi di vari Direttori quali il Dott. Carlo Pino che fu il primo ad aprire il dialogo con i comitati pendolari in Sicilia. Dopo qualche hanno di intenso lavoro e buoni risultati arrivò alla Direzione di Trenitalia siciliana l'Ing. Giuseppe Trapani. Anche con lui abbiamo lavorato moltissimo raggiungendo diversi obiettivi. Dopo l'Ing. Trapani abbiamo avuto il piacere di confrontarci con la Dott.ssa Giusi Bongiorno, per un breve periodo, ed infine abbiamo collaborato fattivamente con il Dottor Stefano Carollo.

Trasporti scarsi e inadeguati a spese di turisti e cittadini di Michele Giuliano

In Sicilia infrastrutture carenti e disservizi logistici sono un problema per l'economia turistica. Metromare di Messina partita tra mille difficoltà. A Trapani lamentele dei visitatori

Tags: TrasportiTurismoInfrastruttureDisservizi

Il caso "TIRRENIA": La Sicilia sempre più penalizzata dal Governo.

Giosue Malaponti Coordinatore Comitato Pendolari.JPG

Condividiamo in pieno quanto sta attuando il presidente della regione Lombardo sulla vicenda "Tirrenia", non condividiamo invece il silenzio della Regione Siciliana sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia. Le altre regioni italiane hanno tutte sottoscritto il contratto e già stanno portando avanti le istanze per i tagli ai finanziamenti per il rinnovo del contratto di servizio del 2011.

Trasporti:- Il bilancio dei pendolari sul servizio ferroviario in Sicilia.

Mezzi di trasporto.jpg

Al Signor Presidente della Regione Siciliana
On. Raffaele Lombardo

Al Signor Assessore On. Luigi Gentile
Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti

Al Signor Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares
Dipartimento Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti

A tutti i Deputati all’Ars

Agli Organi di stampa

Oggetto: Trasporti:- Il bilancio dei pendolari sul servizio ferroviario in Sicilia.

Si parla tanto di infrastrutture in Sicilia.

I Km di raddoppio della linea ferroviaria 1.jpg

L’ultima dichiarazione in ordine temporale è quella del ministro alle infrastrutture Altero Matteoli che, lunedì 12 luglio a Corleone (Palermo), all’inaugurazione di un tratto della strada statale 118 dichiarava: “Quando mi accorgo che l’alta velocità si ferma a Salerno so che questo non è sopportabile, deve arrivare fino in Sicilia; con le ferrovie stiamo lavorando affinché questo progetto sia realizzabile”.
Già in precedenza ed esattamente il 25 febbraio 2009 il ministro Matteoli ebbe a dichiarare che “ le Ferrovie in Sicilia, sono un vero disastro.

La faccenda “Ecopass” di Messina è un problema politico e sociale grave.

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Non è possibile che per una pessima e disattenta politica regionale e nazionale sulla mobilità siano sempre a farne le spese i siciliani. Non condivido la strategia di mediazione dell’assessore regionale ai trasporti On. Gentile, e le prese di posizione del sindaco di Messina On. Buzzanca che a tutti i costi deve fare cassa sulla pelle dei siciliani.

SICILIA: Domenica 28 marzo novità nell'offerta dei treni regionali

Riceviamo e pubblichiamo:
La nuova offerta per treni e bus regionali di Trenitalia in Sicilia.
Da domenica 28 marzo infatti, sulle linee siciliane a maggior traffico, le nuove modifiche consentiranno di aumentare l’offerta.Il dettaglio dei servizi interessati è consultabile cliccando qui.
http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/fsnews/Loc_Sicilia_26_b.pdf

Questo è quanto comunicato da Trenitalia. Siamo ben lieti di ricevere segnalazioni in merito a questa offerta ritenuta migliorativa da parte di Trenitalia.

I Siciliani penalizzati dalla mancata continuità territoriale e dal nuovo “Ecopass”

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In un momento in cui tutta la politica siciliana dovrebbe levare gli scudi nei confronti del Governo e delle Ferrovie dello Stato per le continue penalizzazioni in materia di tagli al trasporto ferroviario da e per la Sicilia e per le mancate infrastrutture ferroviarie, autostradali e viarie, succede che la stessa classe politica, invece, pensa a come penalizzare ancor di più i siciliani.

La Sicilia sempre più isolata dal resto d’Italia e la politica siciliana sta a guardare

Mentre il Governatore Lombardo polemizza con il Ministro Fitto in merito al conflitto di attribuzione in materia di trasporti e a difesa dello Statuto Siciliano, Trenitalia infligge un altro duro colpo al trasporto ferroviario per i treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia. Dal 1 marzo, infatti, Trenitalia ha soppresso i treni espressi 823, 834 e 836, denominati “Freccia del Sud” in servizio tra Agrigento, Milano e viceversa.

Il Ponte sullo Stretto e le Infrastrutture in Sicilia

Mentre la politica siciliana esulta, i siciliani aspettano e continuano ad aspettare le strade, le autostrade, l’elettrificazione, i raddoppi e l’alta velocità ferroviaria in Sicilia.

La Freccia Rotta... un anno dopo

Un anno fa, come oggi, veniva realizzata l’operazione “Freccia Rotta” organizzata dal Presidente della provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, un’iniziativa provocatoria nei confronti della stessa politica.
All’operazione presero parte consiglieri comunali, provinciali, deputati regionali e nazionali, tutti armati di buone speranze per cercare di capire l’annoso problema delle infrastrutture in Sicilia e per rendersi conto di persona, cosa significasse viaggiare in treno.

IL SILENZIO DELLA REGIONE SUL CONTRATTO DI SERVIZIO

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Il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario che in tutte le regioni italiane è stato sottoscritto, in Sicilia è ancora in via di definizione al Dipartimento Trasporti della regione. Il Contratto di Servizio prima della sua sottoscrizione, nelle altre regioni d’Italia, è stato discusso, pianificato e concordato con i Comitati dei Pendolari e le Associazioni dei Consumatori. Non possiamo dire la stessa cosa della Regione Siciliana.

L’arretratezza infrastrutturale in Sicilia, parole di “Fini”

Con grande rammarico apprendiamo che anche il presidente della Camera Gianfranco Fini intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della Moncada Energy Group a Campofranco, si è accorto dello stato di arretratezza delle nostre infrastrutture; anche il ministro Matteoli nel mese di marzo, ha verificato lo stato di arretratezza infrastrutturale della Sicilia, sostenendo che le Ferrovie in Sicilia, sono un vero disastro.

Mentre l’Italia sfreccia in rosso, la Sicilia e i Siciliani vanno adagio

Il conto alla rovescia, gli annunci trionfali dell’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, e la presentazione di oggi dell’alta velocità che correrà da Torino per arrivare sino a Salerno in Freccia Rossa, dovrebbero far riflettere i siciliani e far arrossire tutta la nostra deputazione siciliana, in considerazione del fatto che la Sicilia, anno dopo anno, è stata sempre più tagliata fuori dagli ordinari investimenti infrastrutturali e anno dopo anno e treno dopo treno si è visto accorciare il trasporto universale da nord a sud e viceversa.

Tpl, in Sicilia la concorrenza è un optional di Michele Giuliano

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L'emendamento della senatrice Vicari di fatto rappresenta una misura protezionistica nei confronti del trasporto isolano. L'escamotage: salve tutte le concessioni su gomma in virtù dell'art 61 della legge n 99/2009

 

Sempre più lontano il contratto di servizio di Luigi Ansaloni

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Necessario un incontro fra l'amministratore delegato delle Ferrovie e la Regione per il rilancio di un settore cruciale per l'Isola. L'assessore ai Trasporti Strano conferma che lo firmerà solo se Trenitalia investirà 120 mln sulla Sicilia

Tags: TrasportiNino StranoFerrovie Dello Stato

La Politica siciliana, le ferrovie e le infrastrutture

Che il nostro sistema ferroviario è antiquato, obsoleto e soprattutto non è in alcun modo compatibile con lo sviluppo della Sicilia, è ormai da anni un fatto concreto. Desidero sottoporre alla politica regionale, ed in modo particolare al Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, che, se il nostro sistema ferroviario è antiquato, lo è proprio grazie alla scarsa attenzione che la politica regionale ha dedicato all'incentivazione del trasporto e delle infrastrutture ferroviarie siciliane.

I treni in Sicilia? Degni del Congo. tratto da "La Stampa" del 22/10/2009

ROMA - "Nemmeno in Africa li vogliono i treni che abbiamo noi! Quella ferraglia, quei vagoni derelitti nemmeno in Congo se li prenderebbero!". È furioso Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia. Lui il treno lo prende poco ma attacca le Ferrovie dello Stato - che definisce una «agenzia pubblica» per la qualità del trasporto locale - per i ventilati tagli ai convogli nazionali a lunga percorrenza. E anche per gli scarsi investimenti sulle linee dell'isola.
Presidente Lombardo, ci spieghi perché secondo lei Fs spa sbaglia tutto...

Ferrovie, aspettando il contratto di servizio di Luigi Ansaloni

Le due parti, Trenitalia e Regione, non solo non si sono accordate, ma sembrano ora come ora più lontane che mai.

La differenza ora è di quadi 30 milioni di euro senza i quali non si potrà confermare l'offerta di treni

Tags: TrenitaliaFerrovieNino Strano

Cosa cambierà in Sicilia dopo l'incontro di ieri a Roma??

Il cittadino-utente-siciliano, deve poter disporre di un sistema di trasporto che soddisfi le proprie aspettative ed esigenze.Questo è quanto affermato dall'assessore regionale ai trasporti sen. Nino Strano nell'incontro romano di ieri: “Senza polemica ricordo ai vertici delle Ferrovie dello Stato e al ministro Matteoli, le condizioni in cui versano le ferrovie siciliane e di quanto queste siano strategicamente fondamentali per il turismo e l'intera economia dell’Isola”. Con molto piacere apprendo della rappresentazione che l'assessore regionale ai trasporti ha fatto sulla situazione in cui versa la Sicilia. Ma occorre chiedere sia all'assessore Strano che a tutta la classe politica regionale di questi ultimi 40 anni del perchè la Sicilia versa in queste condizioni. Un perchè ci sarà? Sarà stata forse una svista? Una dimenticanza? Occorre fare presente che nel 2004 la giunta regionale approvò il primo Piano Direttore dei Trasporti (Delibera n. 322 dell’1.10.2002 e Delibera n.375 del 20.11.2002)e i 4 Piani Attuativi (Stradale, Ferroviario, Aereo, Marittimo), adottati dall'Assessore Granata il 17.11.2004 con suo Decreto n. 163/Gab.

Ferrovie, si riducono i tempi della Pa-Ct di Maria Donata Fricano

Mentre si va verso la gestione ferroviaria da parte della Regione, resta un forte gap nelle rete infrastutturale. Si diminuirà il numero delle fermate intermedie e si metteranno sui binari nuovi treni

Tags: FerrovieRegione SicilianaNino Strano

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