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Notizie

Trenitalia: nuovi treni e investimenti in vista. Anche in Sicilia?

STAMATTINA L'AD, MAURO MORETTI, HA PRESENTATO LA NUOVA FLOTTA DI MEZZI CHE POTENZIERA' I SERVIZI REGIONALI. E HA DESCRITTO IL GRUPPO COME IL MIGLIORE IN EUROPA IN TERMINI DI RISULTATI ECONOMICI E DI POTENZIALI SPESE. NULLA CHE RIGUARDI LA NOSTRA ISOLA. LA COLPA? SOPRATTUTTO DEL GOVERNO CHE NON SI BATTE PER AVERE LE RISORSE NECESSARIE A GARANTIRE IL CONTRATTO DI SERVIZIO

“Siamo un’azienda sana, abbiamo risanato i conti e abbiamo le risorse per potenziali investimenti in autofinanziamento”. Parole dell’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, pronunciate  oggi, durante la presentazione del nuovo treno elettrico regionale prodotto da Alstom , nello stabilimento di Savigliano, vicino Cuneo. 

Passaggio a livello, Tar dà ragione alla Rfi Calatabiano

Ripresi i lavori per la soppressione della barriera. Intelisano: «Non ricorreremo al Cga»

Con la realizzazione dei relativi muretti in cemento armato sono ripresi nei giorni scorsi i lavori per la soppressione del passaggio a livello sulla Sp 186 (all'innesto con la Statale 114) in località Ponte-Borea.
Il Tar di Catania ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Rete ferroviaria italiana (Rfi), contro il provvedimento emesso dal Comune di Calatabiano lo scorso gennaio, con il quale il responsabile dell'Area tecnica, l'ing. Salvatore Faro, disponeva la demolizione delle opere realizzate da Rfi nell'ambito dei lavori di soppressione del passaggio a livello e il ripristino dell'originario stato dei luoghi.

Qualche dato sul monitoraggio dei treni, sulla tratta Messina-Catania-Siracusa, relativo ai mesi di aprile e maggio 2013

Continua la fase del monitoraggio treni da parte del Comitato Pendolari Siciliani sulla tratta Messina - Siracusa.Nei primi giorni di luglio usciremo con il dato dei primi sei mesi del 2013.

Il raddoppio ferroviario se serve va fatto

Vabbè che una cordata di architetti che ritenta puntualmente la scalata all'Ordine, nel programma elettorale, per essere in sintonia con il Governo e il trend nazionale, ha evitato perfino il termine " opere pubbliche" (e a chi gliele facciamo fare, le opere pubbliche, ai marziani?! O ai soliti noti?!) ma sulla ferrovia all'interno di Catania bisogna essere chiari: uopira pubblica iè. E c'è nel carniere un miliardo di euro.

Nodo Rfi, Bianco incontrerà l'assessore Bartolotta

Il no della città al progetto di raddoppio ferroviario
Enzo Bianco, neosindaco di Catania, rassicura i cittadini, la sovrintendenza e le associazioni e gli ordini degli Ingegneri e degli Architetti: il progetto di Rete ferrovie italiane per il «raddoppio ferroviario» da piazza Europa alla stazione di Acquicella, che prevedeva pesanti interventi su una parte del centro storico, «è stato definitivamente abbandonato». Lo ha detto ieri rispondendo alle domande dei giornalisti in occasione del giuramento dei primi cinque assessori della sua Giunta.

Bianco blocchi il progetto. Inviti i responsabili regionali

Il 15 luglio è una tappa fondamentale nella lotta di tutta la città contro la proposta di raddoppio ferroviario di Rete ferrovie italiane (Rfi). A quella data Rfi dovrà presentare la valutazione comparata delle due proposte, la propria, quella contestata perché devasterebbe il nostro centro storico e la costa, e quella elaborata dall'ufficio del piano regolatore del! Comune e condivisa dalla sovrintendenza, dagli ordini degli Architetti e degli Ingegneri, dall'Ance, dalle associazioni ambientaliste e culturali catanesi e adesso da tutti i club services di città. La comparazione non potrà essere soltanto economica perché è acclarato che l'ipotesi voluta da tutta la cittadinanza è più costosa ed incide per 130 milioni in più. Il problema, dunque, va affrontato in termini più ampi e complessi.

La difficile situazione delle ferrovie ragusane, la denuncia del Cub Trasporti e del Comitato della Ferrovia Iblea

Ragusa, 17 giugno 2013. Una campagna elettorale caratterizzata dall’inaugurazione dell’aeroporto di Comiso e dagli annunci dello sblocco dei finanziamenti per i nuovi lotti dell’autostrada Siracusa-Gela e per il raddoppio della Ragusa-Catania. Nessuna notizia sulla ferrovia, che rimane un tabù.

Ma mentre i nostri politici dormono o fingono di dormire, “lassù” qualcuno è ben sveglio e continua il lavoro sporco: avanzano le procedure per la vendita dello scalo merci di Ragusa; entra nel vivo la pianificazione della chiusura delle stazioni di Comiso e Acate, che verranno presto ridotte a pura linea, con la soppressione dei binari per gli incroci e le precedenze.

FERROVIE, INTERROGAZIONE PD: AL NORD I FRECCIA ROSSA, IN SICILIA I MINUETTI

NELL'ISOLA 1.378 KM FERROVIE, 1200 A BINARIO SINGOLO, 578 NON ELETTRIFICATI

(Public Policy) - Roma, 24 mag - È colpa di tutti. Della Sicilia, dello Stato, di Trenitalia e delle Ferrovie dello Stato. La situazione del trasporto ferroviario in Sicilia è quella di una regione che vive "in una condizione di vero e proprio isolamento geografico", e la difficoltà "nell'assicurare mobilità alle persone e ai soggetti economici della regione" è evidente.

Giampilieri-Fiumefreddo, raddoppio ferroviario miraggio

Quaranta chilometri... infiniti, con un solo binario.
La mancata realizzazione del doppio binario ferroviario, nella tratta Giampilieri-Fiumefreddo, continua a rappresentare, al di là dell'aspetto viario e delle notevoli perdite di tempo negli scambi delle viarie stazioni, un grave problema anche per lo sviluppo turistico di tutto il comprensorio jonico.
L'importante programmazione e costruzione! dell'opera, attesa da circa un trentennio, non riesce a decollare, mentre il trasporto ferrato sulla tratta Messina-Catania, continua a evidenziare tempi di percorrenza vicini a quelli dell'inizio dello scorso secolo.
Le proteste dei numerosi pendolari, che giornalmente impiegano troppo tempo per raggiungere i vari centri della riviera jonica e le città di Messina e Catania, ormai non si contano più, perché stanchi delle continue prese in giro per quanto riguarda il finanziamento di questi circa 40 chilometri (il tratto Giampilieri-Fiumefreddo) di linea ferrata, dove ancora manca il doppio binario.