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Notizie

Ferrovie - Soppressi treni sulla Gela-Modica

A partire dal 1° febbraio non circoleranno più i treni regionali 12851 Gela-Modica (con partenza da Gela alle ore 14,24 e arrivo a Modica alle ore 16,13) e 12854 Modica-Gela (con partenza da Modica alle ore 19,27 e arrivo a Gela alle ore 21,01). Un'altra coppia di treni viene soppressa tra Gela a Caltanissetta. Delle 4 coppie (8 treni)rimanenti tra Modica-Ragusa e Gela ne rimarranno così so! lo 3 (6 treni), e praticamente le basi per la chiusura della tratta ci sono tutte». A comunicarlo è la Cub trasporti che aggiunge:
«Non si conoscono i motivi di questi tagli, ma tutto lascia presagire che trattasi della "normale" gestione della rete ferroviaria siciliana».
La Sicilia - Venerdì 31 Gennaio 2014 RG Provincia Pagina 29

Pendolari e disservizi dei treni regionali: Eterna Odissea

Pendolari e disservizi dei treni regionali: Eterna Odissea (clicca e vedi il video)

Nella trasmissione “Uno Mattina” andata in onda venerdì 17 gennaio 2014 è intervenuto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Maurizio Lupi, l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, il Vice Presidente di Legambiente Edoardo Zanchini e il Presidente del Comitato Pendolari Siciliani Giosuè Malaponti, per discutere  sulla preoccupante situazione dei servizi ferroviari e dei treni regionali per il trasporto pendolare.

Inizia a parlare il ministro Lupi, affermando che proprio giovedì (16 gennaio) ha avuto un incontro con l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e con, il presente in trasmissione, l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.

Modifiche e variazioni alla circolazione dei treni nel mese di Febbraio 2014

Informazioni sulle modifiche alla circolazione dovute a lavori di manutenzione programmati sulle linee e la segnalazione di servizi sostitutivi.

Ancora treni cancellati sulla linea Siracusa-Ragusa-Gela-Caltanissetta

In piena vertenza ferroviaria, mentre i sindaci dell’intera provincia convocano i vertici di RFI, Trenitalia e l’Assessore regionale alle Infrastrutture, a Ragusa, per esaminare i contenuti della piattaforma siglata a Donnafugata lo scorso 17 dicembre per il potenziamento della tratta Siracusa-Ragusa-Gela, arriva una nuova soppressione di treni a partire dal 1° febbraio non circoleranno più i treni regionali:

  • treno 12851 Gela-Modica (con partenza da Gela alle ore 14,24 e arrivo a Modica alle ore 16,13)
  • Treno 12854 Modica-Gela (con partenza da Modica alle ore 19,27 e arrivo a Gela alle ore 21,01).

Un’altra coppia di treni viene soppressa tra Gela a Caltanissetta.

Raddoppio Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo il timore è che diventi un'opera incompiuta

Raddoppio Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo il timore è che diventi un'opera incompiuta

Lungo la direttrice Palermo-Messina, il rischio è che diventi una colossale incompiuta, una delle tante che circondano il panorama palermitano. Stiamo parlando del raddoppio ferroviario "Fiumetorto-Cefalù Ogliastrillo", lungo la direttrice Palermo-Messina. Circa 20 km di nuovi binari a cui si lavora dal lontano 2005 e, nonostante 9 anni di scavi, si è giunti appena al "giro di boa". I lavori, infatti, come spiega il segretario provinciale della Fillea Cgil, Giuseppe Guarcello, «sono fermi al 52%.

E negli ultimi 2 anni sono stati eseguiti appena il 2% di lavori. Con questo ritmo l'opera non sarà finita mai».

Firma la petizione per la riapertura delle tratte ferroviarie Caltagirone-Gela e Alcamo-Trapani

Firma la Petizione... 

E' importante per la salvaguardia e la tutela dei diritti alla mobilità in una Regione che, come la Sicilia, deve le proprie infrastrutture all'Unità d'Italia. Questo è un diritto che dobbiamo far rispettare e reclamare ad alta voce ai nostri politici. Serve tutta la sensibilità dei cittadini, delle associazioni e degli amministratori di tutto il territorio siciliano. Vota la Petizione... 

Comitato Pendolari: Ferrovie siciliane a zero investimenti

In riferimento all'agenzia stampa del sen. Gibiino, prendiamo atto del suo intervento ma dobbiamo constatare che non è solo Rfi a mortificare la nostra regione ma la scarsa attenzione che della nostra classe politica nelle stanze romane a reclamare quanto ci spetta di diritto.

Treni, Sicilia mortificata: di 130 mln chiesti, Rfi ne eroga 24

In riferimento all'agenzia stampa del sen. Gibiino, prendiamo atto del suo intervento ma dobbiamo constatare che non è solo Rfi a mortificare la nostra regione ma la scarsa attenzione che della nostra classe politica nelle stanze romane a reclamare quanto ci spetta di diritto.

Comitato Pendolari Siciliani a Uno Mattina il 17 gennaio 2014

http://creativemedia3.rai.it/podcastcdn/raiuno/unomattina/unomattina_puntate/2184477_1800.mp4

(Clicca sul logo di Uno Mattina per vedere il video)
Il Comitato Pendolari Siciliani vener, dì 17 gennaio 2014, è stato invitato a partecipare alla trasmissione "UNO MATTINA" su Rai Uno. Il tema l'Eterna odissea dei treni dei pendolari, presenti in studio il Minitro alle infrastrutture Lupi, l'Amministratore delegato di Trenitalia Soprano e il Vice Presidente di Legambiente Zanchini. (Clicca sul logo di una mattina per vedere il video)

Trasporti Sicilia: Gibiino (FI), Ferrovie abbandonate. Solo 24 mln per manutenzione rete

Roma. “Rfi continua a mortificare la Sicilia. Sui 130 milioni di euro richiesti dal Compartimento Rfi di Palermo per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle linee ferrate dell’isola, Rete Ferroviaria Italiana ne approva poco meno di 25 milioni. Un ulteriore elemento utile a svelare quale sia il vero obiettivo del Gruppo Ferrovie: dismettere la rete siciliana per concentrare ancora una volta le risorse verso investimenti utili a potenziare la rete AV del Nord Italia. Sono ormai trent’anni che i siciliani attendono il completamento del raddoppio della Catania-Messina e l’ammodernamento delle linee Palermo-Catania e Palermo-Trapani. Nel 2011 un’arcata di un ponte lungo la linea ferrata Caltagirone-Gela cedette, da allora Ferrovie non ha mai provveduto a ripristinare la linea causando incalcolabili disagi ai pendolari. Tale situazione non è più tollerabile. Chiedo al presidente di Rfi, Dario Lo Bosco, siciliano come me, di dare immediatamente un segnale di discontinuità con il passato. Che riaprano i cantieri in Sicilia, che ai pendolari venga offerto un decoroso e giusto servizio”. Lo dichiara il sen. Vincenzo Gibiino, coordinatore di Forza Italia in Sicilia. Fonte AGENPARL - 22-01-2014