skip to content

Notizie

Conto alla rovescia per il destino del Ponte sullo Stretto di Messina. Alla mezzanotte di oggi...

Roma. Conto alla rovescia per il destino del Ponte sullo Stretto di Messina. Alla mezzanotte di oggi scade infatti il termine per l'atto aggiuntivo tra la concessionaria Stretto di Messina e il contraente generale Eurolink (guidato da Impregilo) e se le due società non raggiungeranno un accordo, naufragherà con esso anche il «sogno» del Ponte. Per ora, ha spiegato il ministro Corrado Passera, non ci sono stati «segnali concreti» e «quindi la scadenza andrà non rispettata».

Crocetta: «Chiederò commesse per Carini» oggi la firma con rfi, domani incontro con fincantieri

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che oggi a Roma firmerà il Contratto di servizio con Stato e Rfi per gli investimenti sulla rete ferroviaria dell'Isola, punta ad un Accordo di programma che riservi alle industrie siciliane di materiale rotabile, l'AnsaldoBreda e la Keller di Carini, una quota delle commesse da realizzare.

L! o ha detto ieri lo stesso Crocetta ai sindacati dei metalmeccanici, che sollecitano un intervento della Regione per il rilancio produttivo del polo ferroviario. Il prossimo 18 aprile, fra l'altro, il tribunale fallimentare di Cagliari si pronuncerà sulla proposta di concordato per evitare il fallimento della Keller. Fondamentale sarà la disponibilità di documenti che attestino la possibilità di riattivare la produzione nella fabbrica siciliana.

L'incognita sui tagli. Il Contratto di Servizio: l'importanza del trasporto ferroviario in Sicilia

In riferimento all’incognita sui tagli che Trenitalia attuerà in Sicilia a partire dall’11 marzo 2013, desideriamo intervenire considerato che, tale questione, deve trovare immediata soluzione anche in considerazione delle drammatiche conseguenze che si registreranno a breve, dal punto di vista sociale ed economico per tutti gli utenti del trasporto ferroviario.

Non comprendiamo le scelte che, il sindaco dei siciliani Crocetta e l’assessore ai trasporti e alla mobilità Bartolotta, hanno intrapreso, infatti, anziché chiudere definitivamente il capitolo sul trasporto ferroviario sottoscrivendo con Trenitalia il Contratto di servizio, assicurando così ai Siciliani quanto gli spetterebbe di diritto; hanno pensato bene di sottoscrivere il contratto sugli interventi strategici per le infrastrutture siciliane con Rete Ferroviaria Italiana, non tenendo conto che la priorità era garantire e salvaguardare il trasporto ferroviario. Di certo loro non la pensano così!

Il treno è in ritardo ma non lo dicono

La stazione «dimenticata». Ore 9: tutti sbagliati gli annunci sul convoglio in arrivo da Roma.

Stazione di Siracusa, ieri mattina alle nove. C'è gente, non tanta in verità, che aspetta il treno delle 9,30 in arrivo da Roma. Nessun annuncio del convoglio in arrivo. La gente comincia a chiedersi: vuoi vedere che siamo alle solite, col treno in ritardo? Poi un annuncio, dieci minuti prima dell'orario previsto. Lo speaker rende noto che il treno delle 9,30 in arrivo da Roma arriverà sul binario due. Passano le 9,30. Silenzio. Finalmente un annuncio: il treno delle 9,30 in arrivo da Roma arriverà sul binario tre anziché sul binario due.
Passano i minuti. Passa anche l'addetto ai rifornimenti per vagoni letto e cuccette, con il carrellino di lenzuola, coperte e altro. Ma va dritto al binario 4. Qualcuno dei pochi in attesa lo segue. Un addetto ai lavori saprà bene dove andare... E l'unico treno atteso è quello da Roma.

Addio al Ponte sullo Stretto il governo revoca la concessione

Da venerdì requiem definitivo per il Ponte sullo Stretto. Risarcibili 300 milioni. Attaguile: usare fondi privati. Realacci: la farsa finisca

Ritirati da Trenitalia i tagli di marzo?

Secondo alcune indiscrezioni dagli ambienti sindacali, sembra che i tagli previsti da Trenitalia in Sicilia dall'11 marzo 20113, sarebbero stati tutti ritirati. Speranzosi che ciò si avveri, cogliamo l'occasione per ringraziare i sindacati per l'ottimo lavoro svolto.

Troppi scippi

“Abbiamo deciso di partecipare alla manifestazione indetta da Italia Nostra perché la vicenda Ferrovie è stata e rimane al centro della nostra azione mirata alla difesa del territorio e del lavoro”.
Lo hanno detto Paolo Sanzaro, segretario provinciale della Ust Cislì, e Roberto Getulio, segretario provinciale del presidio Fit, commentando la loro presenza al sit in che si è tenuto ieri mattina all'interno della stazione ferroviaria del capoluogo.
«La Cisl provinciale, insieme con la Fit - hanno aggiunto Sanzaro e Getulio - si trovano da sempre in prima fila per denunciare i continui scippi che sono stati perpetrati al trasporto ferroviario locale. Nel libro bianco che abbiamo realizzato e diffuso poco più di un anno fa, abbiamo ripercorso la storia dei treni da e per la nostra città; un lungo stillicidio di corse e tratte soppresse che, dal prossimo marzo, si allungherà ancora».
«Noi - hanno concluso i due sindacalisti della Cisl - continuiamo a dire basta a questi continui scippi, in attesa che la politica, sempre troppo impegnata in continue campagne elettorali, si adoperi seriamente per scongiurare questo ulteriore distacco della provincia, e del sud est siciliano, dal resto del Paese».