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Notizie

Un sit-in per abbattere il muro del silenzio - «Riaprire la ferrovia Caltagirone-Niscemi»

Infrastrutture dimenticate. Maggio 2011 - maggio 2013: a distanza di due anni dal cedimento delle campate di un ponte sulla tratta ferroviaria Caltagirone-Niscemi-Gela, è stato effettuato ieri un sit in di protesta, per indurre gli enti di competenza a dare almeno risposta, circa l'eventuale ricostruzione o meno, dell'infrastruttura.

A tentare di sfondare il muro di silenzio, impietosamente caduto sul destino della linea ferroviaria in discussione, sono state le associazioni Legambiente Sicilia, Comitato pendolari siciliani, Italia nostra e l'Associazione ferroviaria siciliana.

Lavori di consolidamento al ponte ferroviario vicino Niscemi

Niscemi. A due anni di distanza (agosto 2011), della chiusura al transito delle aree sottostanti l'arcata del viadotto ferrovario, tratta Niscemi- Gela, a circa 6 chilometri da Niscemi, per disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, a luglio com'è stato annunciato, sarà riaperta al traffico ("Via delle Serre" e"Via del Mare").
Per potere giungere a questa conclusione ci sono stati vari sit-in sotto l'arcata del ponte e il sindaco La Rosa ha dormito all'addiaccio sulle rotaie ormai arrugginite per richiamare l'attenzione di chi di competenza.

In città il camper della Cisl - Una grande stazione ferroviaria con appena dodici treni locali

l. m.) Dodici treni partono e arrivano alla stazione ferroviaria di Gela. Sono collegamenti con Caltanissetta, quindi anche Agrigento, e con Ragusa in particolare Modica e Comiso. Tagliati i collegamenti con la provincia di Catania, quindi di Messina dopo il crollo del ponte ferroviario nei pressi di Caltagirone. Ieri mattina nel piazzale della stazione è giunto il camper della Fit Cisl con a bordo Giovanni Vaglica, Giuseppe Benigno e Francesco Vaglica. Una passeggiava "via terra" per i rappresentanti sindacali che ieri sono stati accolti dai ferrovieri.

«E' una grande stazione - ha detto Francesco Vaglica - peccato per i collegamenti». Pochi i pendolari che viaggiano sulle rotaie, ma c'è un nutrito gruppo di studenti che ogni mattina alle 7,30 si reca a Comiso per poi tornare alle 15,30. Sono giovani che frequentano l'istituto d'arte. Eppure la locomotiva in alcune occasioni era piccola per contenere anche comitive di giovanissimi studenti che hanno raggiunto la provincia di Ragusa ed hanno vissuto anche l'emozione del viaggiare in treno.

Alla ricerca del treno perduto - Sindacalisti Fit Cisl alla stazione ferroviaria

I sindacalisti Fit Cisl nell' ambito della manifestazione " Alla ricerca del treno perduto" arriveranno oggi alle 8,30 alla stazione per poi proseguire due ore dopo per Licata. Troveranno una stazione ormai ridotta al lumicino con sempre meno treni per passeggeri ed in condizioni precarie. La manifestazione si tiene per tutto il mese! di maggio nelle principali stazioni siciliane ed è una denuncia sul sistema ferroviario agonizzante.

La Sicilia - Giovedì 09 Maggio 2013 monografica Pagina 38

Iniziativa del Comitato Pendolari Siciliani. Sit-in a due anni di distanza dal crollo del ponte sulla tratta Caltagirone-Gela

Al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta

All'Assessore Regionale Infrastrutture e Mobilità  Avv. Nino Bartolotta

Al Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares Dip.Infrastrutture e Mobilità 

Enormi disagi e disservizi per un incendio tra le stazioni di Scaletta Zanclea e Giampilieri

Video TGR Sicilia: http://www.youtube.com/watch?v=2czdxWPIVq0 

Mi corre l’obbligo ritornare sul fatidico venerdì di Trenitalia di ieri 3 maggio 2013, non tanto sui dati raccolti relativi agli enormi ritardi ma su come è stato gestito il problema della circolazione e degli enormi e gravi disagi procurati a migliaia di pendolari.