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comitato pendolari

LA MOBILITAZIONE COSTRINGE RFI A SOSPENDERE I LAVORI DI SMANTELLAMENTO DELLA STAZIONE DI COMISO

Il sit-in promosso dalla CUB Trasporti per la sera del 25 ottobre presso la stazione di Comiso, ha riscontrato un discreto successo di partecipazione; oltre ai rappresentanti del sindacato di base e del Comitato per il rilancio delle
ferrovie iblee, hanno risposto all’appello alcune decine di persone, appartenenti a forze politiche e associazioni della cittadina casmenea, cui si sono affiancati l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Filippo Spataro, e una delegazione del PDL, guidata dall’on. Assenza.

Dopo il passaggio dell’ultimo treno, alle 20,30 circa, gli operai già si sono messi al lavoro per organizzare l’apertura del cantiere, ma i manifestanti gli sono andati incontro, invadendo praticamente i binari della stazione, e provocando
l’immediata sospensione  delle attività. I responsabili del cantiere hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che una volta giunte sul posto hanno identificato tutti i presenti.

SI SMANTELLA LA STAZIONE DI COMISO, IL MURO DI GOMMA VINCE ANCORA. STASERA SIT-IN ALLA STAZIONE

Questa sera, alle ore 20,30, sit-in davanti ai cancelli della stazione di Comiso per dire no all’ennesimo, gravissimo, scippo di un’infrastruttura che solo 5 anni fa era in piena attività e rappresentava un vanto per l’economia del comprensorio.

Speriamo che chi abbia a cuore le sorti della ferrovia e della mobilità sostenibile in terra iblea, sia con noi a dimostrare sdegno, indignazione, rabbia e volontà di riscatto.

Moretti: “Milano - Venezia e Napoli - Bari le opere più importanti da completare

L’AD di FS Italiane è intervenuto a Venezia nel corso del convegno di Sipotra "Le priorità per la politica dei trasporti". La logica per investire nei trasporti deve essere quella che si fa solo quello che dà risultati migliori

“L’opera più importante da completare è la Milano - Venezia e, a Sud, la Napoli - Bari”. Lo ha detto a Venezia Mauro Moretti nel corso del convegno "Le priorità per la politica dei trasporti" di Sipotra, Società italiana di politica dei trasporti,.

IL DOSSIER CISL SUL TASPORTO FERROVIARIO

Oggi si è tenuta a Palermo, con la presentazione del Dossier Cisl, la chiusura dell'iniziativa messa in campo dalla Fit Cisl "Alla ricerca del treno perduto"

Abbiamo preso parte all'iniziativa, invitati dalla Fit Cisl, assieme agli amici pendolari di S.Agata Militello.

Ecco le conclusioni del viaggio in camper della Fit Cisl - Cisl Sicilia. 

Disservizi e disagi ma anche analisi e proposte, tratta per tratta, provincia per provincia. 

RFI, Sicilia: interventi di manutenzione e modifiche al programma di circolazione su due linee regionali

Nella sola giornata di sabato 26 ottobre, sulla Caltanissetta - Siracusa e sulla Catania - Gela, sarà modificato il programma di circolazione di alcuni treni Regionali sulle linee della Sicilia.

Le variazioni sono necessarie per consentire a Rete Ferroviaria Italiana di realizzare interventi di manutenzione infrastrutturale tra le stazione di Vittoria e Ragusa, sulla linea Caltanissetta – Siracusa, e tra Lentini e Caltagirone, sulla linea Catania Gela.

Alcuni treni saranno cancellati e sostituiti con autobus su parte del percorso o per l’intero tragitto.

Cub Trasporti Ragusa - Incontro a Palermo sulle ferrovie: pochi passi avanti, permangono le preoccupazioni

Non si può essere ottimisti dopo l’ennesimo incontro palermitano di venerdì 18 ottobre, il quale, anziché rappresentare la prosecuzione naturale dei precedenti, e quindi un momento di approfondimento, si rivela la solita riunione in cui si espongono i problemi ad interlocutori ogni volta nuovi e a digiuno delle questioni poste. Se si eccettua l’ing. Cucinotta, di RFI.

Ferrovie, pendolari bistrattati

Nuovo appello del comitato regionale: i primi cittadini facciano pressione sulla Regione. Nei primi sei mesi del 2013 gli utenti hanno denunciato il taglio di 110 treni

“Troppi sono i disservizi e i disagi causati in queste ultime settimane ai pendolari siciliani da Trenitalia e Rete ferroviaria italiana”. Lo scrive sul sito ufficiale del comitato pendolari di Sicilia il presidente Giosue Malaponti. “Giornalmente, ritardi, treni super affollati per la mancanza di vetture, cancellazioni di treni dovute a mancanza di materiale rotabile per guasti/manutenzioni e/o a problemi alle infrastrutture ferroviarie”.

Targia, Priolo e Augusta chiudono. Anzi, diventano stazioni fantasma

Ferrovia, un altro taglio, un altro passo indietro. Chiudono le stazioni di Targia, Priolo e Augusta. Anzi no. Diventano stazioni fantasma. Scompare il personale addetto alla circolazione dei treni: niente più capistazione, niente più nessuno.

Di stazioni "normali", sulla tratta Siracusa-Catania, rimane soltanto Lentini. Ma tutti si aspettano il ! prossimo taglio anche lì.

Su tutto aleggia il fantasma dell'ormai famoso contratto di servizio con le Ferrovie dello Stato che la Regione siciliana, unica in Italia, non ha ancora firmato.

"Trasporti, Sicilia emarginata"

Agen, presidente regionale di Confcommercio, lancia l'allarme: "I cinesi stanno finanziando il raddoppio del Canale di Suez per arrivare in Africa e in Europa, l'Isola rischia di restare fuori dai flussi commerciali del Mediterraneo"

“Quando i Romani erano il centro del mondo costruivano prima le strade e gli acquedotti. Oggi che la Sicilia è al centro del Mediterraneo, in posizione strategica geograficamente, rischia la marginalizzazione dal resto del mondo”.

ZONA JONICA: DISAGI FERROVIARI - I pendolari Fs sollecitano l’intervento di Bartolotta

S. TERESA. Un’altra giornata nera, mercoledì, per il trasporto ferroviario sulla tratta Taormina-Messina. soppresso il treno 12866 che partendo alla ore 5.10 da Catania, dopo aver attraversato tutta la riviera jonica, dovrebbe raggiungere Messina entro le 7.10. Un convoglio che trasporta centinaia di pendolari, soprattutto dei vari centri jonici, che si recano nella città peloritana e nell’area dello Stretto per lavoro. Notevoli i disservizi, ovviamente, in quanto la maggior parte dei lavoratori è dipendente di enti pubblici che hanno degli orari di apertura che devono essere rispettati.

Moretti: Nei piccoli centri vanno usati i bus e non i treni

Riteniamo ingiuste le affermazioni di Moretti al Saie di Bologna.E’ doveroso fare presente che, ad oggi, sono proprio gli introiti del trasporto ferroviario regionale la voce più consistente nel bilancio di Trenitalia.

E allora… continuiamo a chiudere le ferrovie da Salerno in giù, Isole comprese, in considerazione dei pochi investimenti effettuati per migliorare ed incentivare il trasporto regionale, in merito all’acquisto di nuovo materiale rotabile e all’ammodernamento delle infrastrutture.

Ormai contano solo le ”Frecce” e l’alta velocità che non è per tutti. A nostro modesto parere, tale investimento è stato realizzato con i soldi di tutti i contribuenti italiani da sud a nord ma, a viaggiarci sono solo in pochi. 

Appello alle istituzioni per garantire il trasporto ferroviario in Sicilia.

Troppi sono i disservizi e i disagi causati in queste ultime settimane ai pendolari siciliani da Trenitalia e Rete ferroviaria italiana.

Giornalmente, ritardi, treni super affollati per la mancanza di vetture, cancellazioni di treni dovute a mancanza di materiale rotabile per guasti/manutenzioni e/o a problemi alle infrastrutture ferroviarie.

Pendolari penalizzati in tutte le tratte regionali da Trapani a Palermo, da Messina a Catania a Siracusa ed in altre direttrici. Sta diventando una situazione insostenibile.

SICILIA TRA BEFFA E TRAGEDIE. UE, L'ISOLA ESCLUSA DAL SISTEMA TRASPORTI MA APPRODO DI MIGRANTI

Una beffa, per certi versi amara, per altri tragica. Mentre la Sicilia è dolorosamente al centro di quei viaggi che attraversano il Mediterraneo e fanno tappa qui da noi con tragiche conseguenze, fatte di morte, dall'altra parte apprendiamo, ecco l'amarezza, che l'Isola e con lei una parte del Sud, rischiano di essere tagliati fuori dalla rete dei trasporti europei. Siamo utili solo per accogliere i viaggi dei disperati del terzo mondo. Altro che ponti, strade, ferrovie, porti, solo una semplice e precaria zattera per dei poveri cristi. Un approdo per le carrette del mare con il loro carico di dolore.

Cancellati dalla rete dei trasporti europei

«Sino al 2050 né strade - dice il prof. Russo - né porti, né Ponte, né attraversamento multimodale dello Stretto». Ci sono limiti strutturali evidenti: grave cancellare il progetto Ponte e lo stop silenzioso all'attraversamento multimodale dello Stretto.        

Catania. Perplesso, molto perplesso. E, per la verità, a tratti anche sconcertato. Molto sconcertato. Dal silenzio che avvolge, e travolge, il futuro della infrastrutturazione della Sicilia e di buona parte dell'Italia meridionale, che in buona parte coinvolge anche l'Isola. Un silenzio che suona già come una beffa per un destino segnato. Il professor Francesco Russo, docente di 

Prenoti il vagone letto, ti ritrovi in cuccetta

Il treno Siracusa-Roma delle 19,10 dell'altro ieri è partito senza il programmato vagone letto, sostituito all'ultimo momento da una vettura cuccette. Motivazione addotta dal conduttore: le portiere erano bloccate e non c'era una vettura sostitutiva. È scoppiata la protesta. I viaggiatori hanno occupato i binari, hanno chiamato la polizia. La pattuglia intervenuta ha redatto un verbale. Resta ora da vedere quali conseguenze questo ennesimo episodio potrà avere. Ma nessuno confida nella soluzione del problema.

A ogni modo, fino a qui passi: un inconveniente del genere può capitare. In realtà però non è la prima volta che accadono fatti del genere. E poi c'è Trenitalia e il suo silenzio assordante.

Sicilia: Trasporto Ferroviario lasciato al suo declino

Mentre Rete ferroviaria italiana continua a smantellare buona parte di quel che resta della rete ferroviaria siciliana, vedi la tratta Siracusa-Ragusa-Gela, vedi la Caltagirone-Gela chiusa da oltre due anni per il crollo del ponte ferroviario, vedi la Alcamo-Trapani via Milo chiusa da febbraio per i continui smottamenti, vedi il mancato collegamento ferroviario con l’aeroporto di Catania di cui tutti parlano, vedi il mancato raddoppio della Fiumefreddo-Giampilieri seppur finanziato dal 2005, e così via….

Il monitoraggio di un pendolare sull'andamento del treno 3866

Nel post seguente, ci pregiamo pubblicare alcune segnalazioni fatte sul nostro sito, da un pendolare con un abbonamento annuale, che giornalmente viaggia e monitora da Giarre-Riposto a Messina il treno regionale n. 3866. Riportiamo fedelmente le segnalazioni del collega pendolare che trasmetteremo al Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Sicilia per le dovute considerazioni e per eventuali chiarimenti da richiedere alla Direzione regionale di Trenitalia:

Stazione di partenza: giarre-riposto - Stazione di arrivo: messina centrale

Numero del treno: 3866 - Numero Abbonamento: jh9786203

Palermo-Messina - Ritardi nella circolazione dei treni regionali nn.12754-3832-12763-12767 - Stazione di Terme Vigliatore

Si segnalano i ritardi maturati dai treni n. 12754 S. Agata Militello- Messina, n. 3832 Palermo- Messina, n. 12763 Messina- S. Agata Militello , e n. 12767 Messina-Palermo.

In particolare :

1)il treno n. 12754  nella migliore delle ipotesi  riporta  cinque/dieci minuti di ritardo alla stazione di Patti a causa dell’incrocio alla stazione di Gioiosa Marea a causa dell’incrocio con il treno intercity notte n. 1957 Roma Termini-Palermo  costantemente in ritardo;

Messina-Palermo - Ritardi nella circolazione dei treni regionali lunedì 7 ottobre 2013

Oggi è stata una giornata indimenticabile per gli utenti dei seguenti treni regionali:

  • il treno n. 12754 è arrivato alla stazione di Patti con 25 minuti di ritardo;
  • il treno veloce n. 3832 è arrivato alla stazione di Patti con 9 minuti di ritardo;

Messina-Palermo - Ritardi nella circolazione dei treni regionali lunedì 7 ottobre 2013

Oggi, sette ottobre 2013, è stata una giornata indimenticabile per gli utenti dei seguenti treni regionali:

  • il treno n. 12754 è arrivato alla stazione di Patti con 25 minuti di ritardo;

Palermo-Messina - Ritardi nella circolazione dei treni regionali nn.12754-3832-12763-12767 - Stazione di Terme Vigliatore

Si segnalano i ritardi maturati dai treni n. 12754 S. Agata Militello- Messina, n. 3832 Palermo- Messina, n. 12763 Messina- S. Agata Militello , e n. 12767 Messina-Palermo.

In particolare :

1)il treno n. 12754  nella migliore delle ipotesi  riporta  cinque/dieci minuti di ritardo alla stazione di Patti a causa dell’incrocio alla stazione di Gioiosa Marea a causa dell’incrocio con il treno intercity notte n. 1957 Roma Termini-Palermo  costantemente in ritardo;

1^ GIORNATA ITALIANA delle FERROVIE - Portici 3 ottobre 2013

Il 3 ottobre 1839 con la cerimonia di inaugurazione della linea Napoli-Portici iniziava, in Italia, la storia delle ferrovie. 174 anni di storia che hanno visto protagonista il treno sullo scenario della mobilità, un mezzo che ha contribuito ad unire il paese, a farlo crescere, a migliorarlo.

Per questo proponiamo la istituzione di una Giornata Italiana delle Ferrovie (GIF) che dovrebbe aver luogo ogni anno, proprio il 3 OTTOBRE.

Ritardi nella circolazione del treno regionale 3832 Palermo-Messina

Si segnala che in data odierna il treno regionale veloce n.3832 ha maturato dalla stazione di S.Agata Militello a quella di Patti circa 22 minuti di ritardo, percorrendo quindi la tratta in questione in quasi il doppio del tempo previsto. 

Barcellona: Soppressione delle fermate: il trasporto ferroviario analizzato nella conferenza dei servizi

Le problematiche legate al trasporto ferroviario sulla fascia tirrenica, con particolare riferimento alla progressiva riduzione delle fermate nella città del Longano, sono state oggetto di discussione nella conferenza dei servizi tenutasi ieri sera presso l’Auditorium dell’ex Pescheria di Barcellona P.G. Oltre al primo cittadino, Maria Teresa Collica, hanno preso parte all’incontro l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Nino Bartolotta, il direttore di Trenitalia per la Regione Siciliana, Francesco Costantino, il segretario generale della Filt – Cgil Siciliana, Franco Spanò e altri rappresentanti dei sindacati.

Risposta da parte della Regione Sicilia alla nostra richiesta del 22 luglio 2013

Risposta da parte della Regione Sicilia alla nostra lettera aperta indirizzata al Presidente Crocetta relativa alla richiesta di introduzione di nuove corse treno e nuove fermate sulla tratta  Messina - Tusa e viceversa con decorrenza 13 settembre 2013.

Risposta da parte della Regione Sicilia alla nostra richiesta del 22 luglio 2013

Risposta da parte della Regione Sicilia alla nostra lettera aperta indirizzata al Presidente Crocetta relativa alla richiesta di introduzione di nuove corse treno e nuove fermate sulla tratta  Messina - Tusa e viceversa con decorrenza 13 settembre 2013.

Risposta di Trenitalia alla cancellazione del treno veloce 3832

Spett.le Comitato la informiamo che in conseguenza della richiesta di soccorso dei treni RV 8744 e 12763  nella stazione di Messina C.le in data 17 u.s. , altri treni tra cui il 3845 sono stati cancellati per mancanza materiale.

Riguardo poi la composizione del treno 12769 è stata interessata la struttura responsabile per un tempestivo ripristino della stessa.

23 settembre 2013

Cordialità  

Cancellazione treno regionale veloce 3845

In merito alla cancellazione effettuata nella giornata di: martedì  17/09/13,  del treno regionale veloce in oggetto, il Comitato Pendolari Siciliani, desidera conoscere i motivi che hanno indotto Trenitalia ad effettuare tale cancellazione. Si chiede, inoltre, di conoscere le motivazioni per la quale  non è stata cambiata la composizione abituale (un treno Minuetto) al treno regionale 12769, considerata la criticità con altro materiale più capiente.

Lettera indirizzata ai Dirigenti di Trenitalia e all’Assessore regionale ai trasporti

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