Gazzetta del sud del 18 settembre 2013
RFI è decisa a portare fino in fondo la sua nefasta strategia di cancellazione della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela, e in ciò sta investendo soldi e impegni che avrebbe potuto utilizzare per potenziare l’infrastruttura.
Come già denunciato più volte da questa organizzazione sindacale, RFI ha deciso di trasformare in pura “linea”, sia pure mantenendo le fermate, la stazione di Comiso; operazione già attuata a Genisi, Butera ed in progetto presso altri impianti della tratta. Questo comporta lo smantellamento dei binari, con l’eliminazione della possibilità di ricovero treni e di effettuazione di incroci e precedenze. Ne consegue che non solo l’impianto di Comiso perde completamente d’importanza, ma le stesse condizioni di viabilità della linea si deteriorano in quanto la cancellazione di stazioni intermedie comporta l’allungamento delle distanze per incroci e precedenze, con depotenziamento delle possibilità di circolazione dei treni e aumento dei ritardi degli stessi.
Nell'edizione di domenica 25 agosto 2013 il Fatto Quotidiano propone un'inchiesta sullo stato delle ferrovie in Sicilia.
Mentre in Sicilia aspettiamo la velocità light arrivano i treni super veloci... (Fonte: Il Giornale di Sicilia)
Dalle 14.30 la circolazione dei treni è interrotta tra Rometta e Messina (linea Messina Palermo). Un furgone, infatti, è caduto da un cavalcaferrovia sulla sede ferroviaria in seguito a un incidente stradale avvenuto nei pressi di Villafranca.
Per garantire la mobilità dei viaggiatori Trenitalia ha attivato un servizio sostitutivo con autobus tra Milazzo e Messina.
Il traffico dei treni potrà riprendere dopo la rimozione del mezzo dai binari, il controllo dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria.
Roma, 12 agosto 2013 - Fonte: Fsnews
Il Comitato Pendolari S.Agata Militello-Messina chiede a Rete Ferroviaria Italiana di migliorare le condizioni di vivibilità e decoro nelle stazioni della tratta ferroviaria S.Agata Militello-Messina.
Il portavoce Francesco Mondì
Il Comitato Pendolari S.Agata Militello-Messina chiede a Rete Ferroviaria Italiana di migliorare le condizioni di vivibilità e decoro nelle stazioni della tratta ferroviaria S.Agata Militello-Messina.
Il portavoce Francesco Mondì
S. Alessio. La variante al tracciato ferroviario concordata alla fine di giugno insieme ad Rfi approda questa sera all'esame del Consiglio per l'approvazione. L'intervento rientra nel programma quadro per il trasporto ferroviario nel contesto del raddoppio della tratta Giampilieri-Fiumefreddo. Il nuovo tracciato è previsto 200 metri a monte rispetto a quello precedente, approvato dal Cipe nel 2003. La traslazione è stata possibile grazie alla semplificazione degli impianti della nuova stazione che sorgerà nella frazione Lacco. Il via libera alla variante è giunto poco meno di un mese addietro, nel corso di un incontro alla presenza dei rappresentanti di Rete ferroviaria italiana, del referente dell'elaborato, Ugo Milone e dei sindaci di S. Alessio e Savoca, Rosanna Fichera e Paolo Trimarchi. Il sindaco alessese ha dato parere positivo a condizione che ad opera realizzata venga garantita una certa distanza tra il viadotto sul torrente Agrò e l'agglomerato urbano.
Roma. Mauro Moretti e Lamberto Cardia restano alla guida di Ferrovie dello Stato. L'assemblea della società partecipata al 100% dal Tesoro, che si è svolta ieri dopo due rinvii, ha rinnovato il consiglio di amministrazione. E ieri è stato walzer di nomine anche in altre controllate di via XX Settembre: all'Anas, dove Pietro Ciucci, già amministratore unico, è stato nominato presidente con funzioni di a. d.; e ad Invitalia, dove sono stati confermati Domenico Arcuri a. d. e Giancarlo Innocenzi Botti presidente. L'assemblea di Fs ha nominato nel nuovo Consiglio di amministrazione: Lamberto Cardia, che resta presidente per il secondo mandato, Mauro Moretti, Antimo Prosperi, Mauro Coletta, Maria Teresa Di Matteo. Sarà il cda, che si riunirà nei prossimi giorni, a deliberare la terza riconferma di Moretti come amministratore delegato. L'assemblea di ieri ha rinnovato anche i membri del collegio sindacale: Alessandra del Verme (presidente), Tiziano Onesti, Claudia Cattani. All'Anas Pietro Ciucci, fino ad oggi amministratore unico e già presidente per due mandati (2006-2009 e 2009-2011), è stato nominato presidente e gli sono state attribuite le funzioni di amministratore delegato.
Roma. Prezzi triplicati per chi decide di andare in vacanza al Sud. Le Ferrovie dello Stato sfruttano l'esodo estivo per fare cassa. «Chi decide di sposarsi ad agosto in treno diretto nelle regioni del sud Italia, dovrà mettere in conto una stangata sulla spesa relativa ai biglietti ferroviari».
Lo denuncia il Codacons, che ha deciso di rivolgersi all'Antitrust dopo aver confrontato le tariffe ferroviarie di Trenitalia e di Ntv in vigore ieri con quelle applicate per gli stessi collegamenti nel mese di settembre, e aver scoperto che «una singola tratta arriva a costare più del triplo a seconda del periodo in cui decide di viaggiare».
Roma. Se per Air France Alitalia è strategica, allora lo deve dimostrare. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi chiede ai francesi, primi azionisti della compagnia italiana (col 25%), di fare chiarezza.
E invita anche i vertici del vettore tricolore a «lavorare fortemente» per cercare un partner internazionale che lo rafforzi: la compagnia transalpina resta certo il «primo interlocutore», ma non bisogna fermarsi lì e occorre cercare chi può ulteriormente migliorare il «buon» progetto industriale presentato poco tempo fa dall'ad Gabriele Del Torchio.
Emozione e festa per l'arrivo del volo da Ciampino con 189 passeggeri, ripartito 48 minuti dopo con 109 a bordo.
Accolto dall'arco d'acqua creato dai vigili del fuoco. «Adesso puntiamo a collegamenti con Milano o Bergamo»
Lo sbarco dei passeggeri dal volo Ryanair in arrivo da Ciampino.
Riguarda le tratte tra Palermo, Comiso e Catania con Roma, Napoli, Milano e Venezia.
Nel Dl Fare odg su continuità territoriale aerea in Sicilia.
Il governo si impegna a valutare oneri di servizio pubblico per le tratte aeree che collegano gli aeroporti di Palermo, Comiso e Catania con Roma, Napoli, Milano e Venezia. E' quanto prevede un ordine del giorno presentato al decreto del Fare dal gruppo Grandi Autonomie e Libertà del Senato e firmato da Antonio Scavone, Giuseppe Compagnone, Giovanni Mauro, Mario Ferrara, Lucio Barani, Laura Bianconi, Luigi Compagna, Giovanni Bilardi e Paolo Naccarato e accolto dal governo nell'Aula di Palazzo Madama.
Prezzi dei biglietti ferroviari che aumentano "più del triplo a seconda del periodo in cui si decide di viaggiare": a denunciarlo è il Codacons che ha già richiesto all'Antitrust di aprire un'indagine.
Secondo l'associazione dei consumatori infatti "chi decide di spostarsi ad agosto in treno diretto nelle regioni del sud Italia, dovrà mettere in conto una stangata sulla spesa relativa ai biglietti ferroviari", affermazioni fatte dopo aver effettuato un confronto con i prezzi dei biglietti di Trenitalia e di Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori, fondata da Luca Cordero di Montezemolo) e rilevando sostanziali differenze di spesa tra agosto e settembre.
FONDI PER LA TRATTA FERROVIARIA TRAPANI/ALCAMO IL SENATORE SANTANGELO DEL M5S, IMPEGNA IL GOVERNO (Comunicato Stampa del 07/08/2013)
Nella seduta pubblica del Senato della Repubblica n. 90 del 06 agosto c.a., in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, è stato accolto dal Governo l'ordine del giorno G18.104.
Interrogazione a risposta orale
SANTANGELO - Al Presidente del Consiglio dei ministri, Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico.
premesso che:
Audizione del rappresentante legale di TRENITALIA in relazione al rischio della soppressione di collegamenti ferroviari nella Regione siciliana.
Assemblea Regione Siciliana - Sommari Lavori Commissione QUARTA - Ambiente e Territorio - Seduta n. 25 del 20.03.13 - Ordine del Giorno:
Con i fondi del decreto del fare ripristinare la la tratta ferroviaria Caltagirone-Gela e la tratta Alcamo-Trapani.
Nel decreto del fare sono previsti 2 mld di euro per le infrastrutture, perché non utilizzare questi fondi per ripristinare la tratta ferroviaria Alcamo-Trapani, chiusa da febbraio di quest'anno.
Due miliardi di euro in 5 anni nel "decreto del fare" utili per ripristinare la tratta ferroviaria Alcamo-Trapani via Milo e il ponte ferroviario crollato, già da due anni, sulla Caltagirone-Gela.
Serve tutto l’impegno e l’attenzione della classe politica siciliana sia a Palermo che a Roma per non perdere quest'ulteriore treno di finanziamenti, relativo agli anni 2013-2017, per le infrastrutture ferroviarie.
Sicilia, anche i treni del turismo stanno finendo sui binari morti. «Tagli tra Messina e Siracusa - dice Malaponti - e niente Treno del mare». Stazioni in crisi. Taormina resta ormai chiusa nei week end. Siracusa-Ragusa. Una linea importante che andrebbe rilanciata. Taormina. In qualunque altra parte la stazione ferroviaria di una località che è tra le più gettonate e conosciute del mondo, sarebbe una bomboniera. E la tratta ferroviaria che passasse da quella destinazione e che portasse, tra l'altro, verso un altro angolo di paradiso, penetrando dritta dritta nel cuore del Distretto del Barocco più ricco ed invidiato che ci sia, sarebbe una asse dei trasporti fondamentale.
«L'Alitalia non creda di intimidirmi. E' stata anche poco cortese quando ha detto che io dovrei calmarmi. Io non mi calmo per niente». Lo dice Rosario Crocetta commentando la lettera inviata da Alitalia in risposta alle dichiarazioni del presidente della Regione e al suo annuncio di voler istituire una compagnia aerea siciliana.
Ma non dice nulla sul caro-tariffe dei voli «last minute»
«In merito alle dichiarazioni dei giorni scorsi del Presidente della Regione Sicilia Crocetta in riferimento ad Alitalia, la società precisa innanzi tutto che in Sicilia non esiste alcun monopolio. Sulle rotte domestiche operano nella Regione diversi altri vettori: ad esempio la Catania-Milano è servita, oltre che da Alitalia e da Air One, da Easyjet e da Ryanair, mentre la Catania-Roma è servita anche da Meridiana e da Blue Panorama.
Alitalia, con il suo Piano Industriale 2013-2016, dimostra altresì come la Sicilia abbia, in questo progetto, un ruolo strategico di assoluto rilievo.
Mare, spiagge, l'Etna e i beni architettonici sono il nostro tesoro: ma ci vuole più organizzazione e l'offerta migliori servizi
Taormina. «Ecco il nostro petrolio, il nostro gas, le nostre miniere di oro e argento. Il tesoro della Sicilia e dei siciliani».
Nino Pulvirenti si affaccia da una terrazza panoramica nel cuore del centro di Taormina e allunga lo sguardo. Il mare, Isola Bella, alle spalle si intravede anche l'Etna, a destra la macchia verde che segna la lunga fila di agrumeti che si spingono sino alla provincia di Catania. Un paradiso terrestre. E Pulvirenti insiste: «E' su questa materia prima che la Sicilia deve e può scommettere per rimettere in moto la sua economia. Credo che davvero in nessuna parte del mondo ci sia una concentrazione simile di bellezze naturali, di beni architettonici, di cultura, di sole e di neve, di mare e di montagna, un vulcano attivo. Sembra tutto così ovvio quando si dice, eppure ce ne dimentichiamo troppo spesso».
Oltre alla dichiarazione di guerra all’Alitalia, il governatore Crocetta deve attuare sin da subito la continuità territoriale, stile Sardegna, che è ciò che serve nell’immediato alla Sicilia e ai Siciliani.
Questo secondo me è il primo passo che la Regione Sicilia deve realizzare, per salvare capra e cavoli, parlando di turismo e di mobilità.
E poi perché impelagarsi in una compagnia aerea a carico della regione? Non sono evidenti i risultati disastrosi dell'Ast?
E il trasporto ferroviario con il relativo contratto di servizio ancora non sottoscritto con Trenitalia, non fa turismo e mobilità?
Richiesta introduzione nuovi treni e nuove fermate sulla tratta Messina- Tusa a/r con decorrenza 13 settembre 2013.
Con decorrenza 13 settembre 2013 saranno soppressi in Sicilia alcuni Uffici Giudiziari per effetto del decreto legislativo n. 155/2012 che ha previsto una nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli Uffici del Pubblico Ministero.
Spezzare il monopolio. «L'Alitalia non può sfruttarci». «Sarà l'Ast, cioè Azienda siciliana trasporti». «E' un'idea forte, ora dobbiamo realizzarla». Vittoria. L'annuncio è importante, da lasciare sorpresi: «La Regione avrà una sua compagnia aerea low cost con il nome e la struttura dell'Ast, Azienda siciliana trasporti. Così spezzeremo il monopolio dell'Alitalia che sta spennando i siciliani». Il presidente Crocetta lo ha detto ieri nella sua visita a Vittoria (che tra l'altro sarà zona franca urbana). E il suo intervento è in sintonia con la campagna del nostro giornale contro il caro tariffe della compagnia di bandiera. Crocetta ha detto basta: la Sicilia deve tornare a volare attraverso l'Ast, l'azienda pubblica trasporti controllata dalla Regione siciliana e attualmente guidata dal prof. Dario Lo Bosco. «Presto opererà negli aeroporti siciliani a cominciare da Comiso con voli low cost. Firmerò in settimana la delibera per aprire all'Ast il mercato del trasporto aereo».
Palermo. Il presidente dell'Ast, Dario Lo Bosco, chiarisce il senso delle dichiarazioni del governatore Rosario Crocetta: «L'Ast non diventerà una nuova compagnia aerea - spiega Lo Bosco -. Il gruppo Ast, semmai, essendo interamente partecipato dalla Regione, interverrà con tutte le proprie competenze per coordinare lo sviluppo di un sistema di trasporti integrati capace di offrire servizi completi ai turisti in arrivo all'aeroporto di Comiso, affinchè l'intera Sicilia Sud-Orientale sia servita in maniera ottimale e possa inserirsi adeguatamente nei circuiti internazionali».
Ma tra il sindaco M5S e il presidente della Regione c'è dialogo. Ragusa. Al signor Pippo, operaio edile disoccupato da due anni e mezzo, della compagnia low cost e dei casinò non sembra importagliene più di tanto. Anzi, per citare pedissequamente le sue parole, «nun mi ni futti ‘n ca... ». Ed è proprio nell'attesa, davanti al municipio di Ragusa, che cogli il senso della distanza fra gli annunci di palazzo e il ventre della gente disperata. Aspettando la giunta regionale, in arrivo a conclusione del tour ibleo. Una fantasmagorica macchina dei sogni che stupisce con effetti speciali - "mettere le ali" alla moribonda Ast come nel celebre spot di quell'energy drink, ma anche disseminare case da gioco per attirare ricchi turisti ludopatici in Sicilia - e che forse non sta più ascoltando la sofferenza dei siciliani. E dire che proprio l'esperienza di Ragusa, che ha dato un calcio nel sedere a tutti i partiti per diventare la seconda città "grillinizzata" d'Italia dopo Parma, dovrebbe essere un monito.