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giosue malaponti

Regolamento UE, 23 ottobre 2007, n. 1371 - "LE NORME UE SULLA TUTELA DEL CONSUMATORE NEI SERVIZI DI TRASPORTO FERROVIARIO"

E' in vigore, dal 4 dicembre 2009, il nuovo regolamento contenente le norme dell'Unione Europea sulla tutela del Consumatore nei servizi di Trasporto Ferroviario.

Regolamento (CE) n. 1371/2007 del parlamento europeo e del consiglio del 23 ottobre 2007 relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario - Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 3 dicembre 2007

Il Parlamento Europeo e il consiglio dell’unione europea, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 71, paragrafo 1,

NUOVI ORARI SULLA MESSINA-CATANIA-SIRACUSA DAL 13 DICEMBRE 2009

Ci pregiamo mettere online i nuovi orari che entreranno in vigore a partire dal 13 dicembre 2009. Per quanto riguarda l'esito dell'incontro di oggi con i Dirigenti di Trenitalia, i Dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, assenti i Dirigenti del Dipartimento Trasporti della Regione Siciliana, a breve metteremo online il resoconto dell'incontro odierno.
Intanto in allegato alla presente vi alleghiamo gli orari che entreranno in vigore il 13 dicembre 2009.

I Pendolari incontrano Trenitalia Spa

All’Assessore regionale ai trasporti
Sen. Nino Strano
Al Direttore Dipartimento trasporti Regione
Avv. Giovanni Lo Bue
Al Dirigente Area Trasporto ferroviario
Dott. Ignazio Coniglio
Al Direttore della Direzione Regionale di Trenitalia
Dott. Stefano Carollo
Al Direttore della Direzione Regionale di RFI
Ing. Alfonso Belluccia
Agli Organi di Stampa

L'Italia dei treni dei pendolari va a una sola velocita: in ritardo

Articolo tratto dal quotidiano la Sicilia di giovedì 03 dicembre 2009 (Maria Ausilia Boemi)

LEGAMBIENTE. Monitoraggio nazionale nell’ambito della campagna «Pendolaria»: puntualità miraggio da Milano a Palermo

E in Sicilia si viaggia tra convogli soppressi, sporchi o non climatizzati

Lo scarica barile sulle infrastrutture e ferrovie in Sicilia

Che il nostro sistema ferroviario è antiquato, obsoleto e soprattutto non è in alcun modo compatibile con lo sviluppo della Sicilia, è ormai noto a tutti; anche il ministro Matteoli ha verificato lo stato di arretratezza infrastrutturale della Sicilia, vedi la dichiarazione di qualche mese fa, sostenendo che le Ferrovie in Sicilia, sono un vero disastro. C'è, in effetti, qualcosa che dovrebbe essere chiarita e con delle prese di posizione forti, non basta la contestazione del Governatore Lombardo su la Stampa dal titolo “I treni in Sicilia?

Trenitalia convoca i Comitati dei Pendolari sulla nuova offerta oraria

Si riporta il testo dell'email di invito.

Invitiamo codesto comitato a partecipare all’incontro del 19 novembre 2009 ore 15.30, presso la sede di questa Direzione Regionale Sicilia di Trenitalia, sita in via Roma, 19 Palermo, al fine di illustrare le novità della nuova offerta oraria.

Cordialità
Loredana De Michele

Trenitalia S.p.A. - Divisione Passeggeri Regionale
Direzione Regionale Sicilia Commerciale Sicilia
Via Roma ,19 - 90133 Palermo

La strana esultanza della politica siciliana

La strana esultanza della politica siciliana.
Mentre alcune regioni d’Italia ottengono miliardi di euro dalle ultime deliberazioni Cipe per la realizzazioni di opere pubbliche di grande rilievo, la politica siciliana esulta per i pochi spiccioli che, in effetti, raggiungono la Sicilia.
Vediamo le differenze:
- al nord vengono assegnati 4.166 milioni di euro per un'autostrada che collegherà 5 province (Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como, Varese), in Sicilia vengono assegnati 6 milioni di euro per il raddoppio di una strada nell'agrigentino;

Tpl, in Sicilia la concorrenza è un optional di Michele Giuliano

Giosue Malaponti Coordinatore Comitato Pendolari.JPG
Simona Vicari 1.jpg

L'emendamento della senatrice Vicari di fatto rappresenta una misura protezionistica nei confronti del trasporto isolano. L'escamotage: salve tutte le concessioni su gomma in virtù dell'art 61 della legge n 99/2009

 

Incontro sul Contratto di Servizio con l'Assessorato regionale ai Trasporti

Dal Dipartimento Trasporti, viste le innumerevoli richieste di audizione sul Contratto di Servizio, ci comunicano che, presumibilmente nella seconda settimana di novembre, con data e orari da confermare successivamente, i Rappresentanti dei Comitati dei Pendolari saranno convocati in Assessorato per discutere sulla nuova proposta di orario invernale decorrente dal 13 dicembre p.v.

Considerazioni sulle risposte relative alle soppressioni

Dopo aver letto l’email di risposta, abbiamo ritenuto opportuno e necessario, dover fare alcune considerazioni:
E’ palesemente evidente che i treni 3889 e 12801, allo stato di fatto sono stati soppressi, è evidente inoltre, che il nuovo treno 3841 così come scrive Trenitalia ha assorbito la traccia del treno 12801 ma, non quella del treno 3889 che ha creato enormi disagi all’utenza pendolare;
Ci sorprendono invece le motivazioni che vengono date a queste soppressioni:
1 - mancata sottoscrizione del Contratto di Servizio;

La Risposta di Trenitalia al Dipartimento Trasporti della Regione, sulla nostra richiesta relativa alle soppressioni

Il 27 ottobre 2009 inoltravamo una nostra segnalazione all'assessorato regionale ai trasporti e al Dipartimento Trasporti relativamente alle soppressioni dei treni attuata da Trenitalia a partire dal 19 ottobre.
Segnalazione che il Dipartimento trasporti l'indomani gira al Direttore del trasporto regionale di Trenitalia.

Ieri 2 novembre, abbiamo ricevuto dal Dipartimento Trasporti la risposta che la Direzione regionale di Trenitalia ha dato in merito alla nostra segnalazione e che riporto fedelmente:

"Egreg. Sig. Malaponti,

Sempre più lontano il contratto di servizio di Luigi Ansaloni

nino strano.jpg

Necessario un incontro fra l'amministratore delegato delle Ferrovie e la Regione per il rilancio di un settore cruciale per l'Isola. L'assessore ai Trasporti Strano conferma che lo firmerà solo se Trenitalia investirà 120 mln sulla Sicilia

Tags: TrasportiNino StranoFerrovie Dello Stato

Soppressioni e ritardi relazione Messina-Catania-Siracusa

Fiumefreddo 27 ottobre 2009

Al Sig. Assessore Regionale ai Trasporti On. Nino Strano

Al Sig. Dirigente Generale Dipartimento Reg. Trasporti Avv. Giovanni Lo Bue

Al Sig. Responsabile 4° Servizio Trasporto Ferroviario Dott. Ignazio Coniglio

Agli Organi di stampa

Oggetto: Soppressioni e ritardi relazione Messina-Catania-Siracusa.-

La Politica siciliana, le ferrovie e le infrastrutture

Che il nostro sistema ferroviario è antiquato, obsoleto e soprattutto non è in alcun modo compatibile con lo sviluppo della Sicilia, è ormai da anni un fatto concreto. Desidero sottoporre alla politica regionale, ed in modo particolare al Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, che, se il nostro sistema ferroviario è antiquato, lo è proprio grazie alla scarsa attenzione che la politica regionale ha dedicato all'incentivazione del trasporto e delle infrastrutture ferroviarie siciliane.

I treni in Sicilia? Degni del Congo. tratto da "La Stampa" del 22/10/2009

ROMA - "Nemmeno in Africa li vogliono i treni che abbiamo noi! Quella ferraglia, quei vagoni derelitti nemmeno in Congo se li prenderebbero!". È furioso Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia. Lui il treno lo prende poco ma attacca le Ferrovie dello Stato - che definisce una «agenzia pubblica» per la qualità del trasporto locale - per i ventilati tagli ai convogli nazionali a lunga percorrenza. E anche per gli scarsi investimenti sulle linee dell'isola.
Presidente Lombardo, ci spieghi perché secondo lei Fs spa sbaglia tutto...

Treni soppressi, disagi dei pendolari, Trenitalia incomprensibile.

Tratto dalla rubrica "lo dico a La Sicilia" del 21 ottobre 2009

Sicilia sempre più penalizzata, questa la nostra denuncia!

Da lunedì 19 ottobre apprendiamo, da un comunicato stampa di Trenitalia, che verranno soppressi diversi treni sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, a causa dei notevoli danni alle infrastrutture ferroviarie. Desideriamo denunciare ancora un nulla di fatto sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario tra la Regione Siciliana e il Gruppo Ferrovie dello Stato.

Maltempo: Danni Impianti FS Sicilia, da lunedì 19 ottobre Treni Soppressi

(AGI) - Palermo, 16 ott. - Il maltempo di questi giorni in Sicilia ha causato una serie di problemi tecnici alle infrastrutture e ai rotabili delle Ferrovie dello Stato, costrette per questo a una "temporanea rimodulazione dell'offerta ferroviaria regionale" a partire da lunedi'. In particolare, saranno cancellati il servizio di Metroferrovia Messina-Giampilieri. I treni regionali 3856 Siracusa-Catania, 3889 Messina-Siracusa, 12801 Taormina-Catania. Questi ultimi due saranno sostituiti dall'unico nuovo treno regionale 3841 con partenza da Messina alle 4.45, da Taormina alle 5.20, da Catania alle 6.10 ed arrivo a Siracusa alle 7.36. Saranno invece sostituiti con autobus i treni regionali: 12756 S. Agata di Militello-Messina, 12779 Messina-S.Agata, 8594 Gela-Catania. Gli autobus fermeranno nei piazzali antistanti le stazioni.

Maltempo: Danni Impianti FS Sicilia, da lunedì 19 ottobre Treni Soppressi

(AGI) - Palermo, 16 ott. - Il maltempo di questi giorni in Sicilia ha causato una serie di problemi tecnici alle infrastrutture e ai rotabili delle Ferrovie dello Stato, costrette per questo a una "temporanea rimodulazione dell'offerta ferroviaria regionale" a partire da lunedi'. In particolare, saranno cancellati il servizio di Metroferrovia Messina-Giampilieri. I treni regionali 3856 Siracusa-Catania, 3889 Messina-Siracusa, 12801 Taormina-Catania.

Ferrovie, aspettando il contratto di servizio di Luigi Ansaloni

Le due parti, Trenitalia e Regione, non solo non si sono accordate, ma sembrano ora come ora più lontane che mai.

La differenza ora è di quadi 30 milioni di euro senza i quali non si potrà confermare l'offerta di treni

Tags: TrenitaliaFerrovieNino Strano

Resoconto incontro Pendolari e Trenitalia del 08 ottobre 2009

Salve a tutti, desidero informarvi su quanto è stato discusso ieri a Palermo, nella sede regionale di Trenitalia con i vari Comitati Pendolari presenti.Il direttore di Trenitalia, Carollo, ha fatto presente che era stata presentata alla Regione una proposta di incentivazione dei servizi su quasi tutte le relazioni siciliane, con particolare riguardo al servizio nelle due dorsali più importanti, la Tirrenica e la Ionica, con treni veloci tra Messina-Palermo, Messina-Catania, Catania-Siracusa e Catania-Palermo, almeno in via sperimentale.A tal proposito i rappresentanti dei Comitati Pendolari hanno sottolineato che questa proposta la conoscono solo dai giornali e che ancora non è stata illustrata nella sua completezza. Resta il fatto, comunque, che tutte queste innovazioni dipendono dalla sottoscrizione del Contratto di Servizio tra la Regione e Trenitalia. La Regione, che doveva firmare il contratto di servizio il 7 settembre a Roma assieme alle altra regioni, ha ritenuto di non farlo, chiedendo di avere un'altra settimana di tempo.

Trenitalia annuncia tagli del 20% al trasporto ferroviario

Trenitalia nell’incontro di Palermo di ieri 8 ottobre 2009 ha fatto presente ai Comitati dei Pendolari intervenuti, che se non verrà siglato a breve il Contratto di Servizio, non potrà confermare l’offerta attuale di trasporto, e che dal prossimo cambio orario del 12 dicembre 2009, attuerà un taglio a tutta l’offerta di trasporto ferroviario siciliano del 20%.

Trenitalia, convoca i Pendolari siciliani sul Contratto di Servizio

Si riporta il testo dell'email di invito all'incontro:Facciamo seguito all’incontro del 15 gennaio u.s. ed ai successivi aggiornamenti, per invitarvi, il giorno 8 ottobre 2009 alle ore 15.00, presso la nostra sede al terzo piano di via Roma, 19 a Palermo ad un incontro finalizzato ad aggiornarvi sullo stato di avanzamento dei lavori per la firma del contratto di servizio con la Regione Siciliana nonché sull’offerta ferroviaria 2009 e 2010.Il Responsabile Fabio Lo SciutoTrenitalia S.p.A.Divisione Passeggeri RegionaleDirezione Regionale Sicilia - Commerciale Sicilia

Che fine ha fatto il Contratto di Servizio ferroviario in Sicilia?

Premesso che il Contratto di Servizio deve riportare il focus della questione su quello che, dal nostro punto di vista, è il soggetto principale del servizio stesso, ossia “l’UTENTE e non il treno della POLITICA”.

Nessuna informazione preventiva e programmazione ferroviaria per ovviare ai disagi tra Catania e Messina

Occorre vista la gravità del disastro che ha colpito il territorio di Messina, che Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana diramino un comunicato ufficiale su come verrà effettuato il traffico ferroviario tra Messina e Catania, nella zona compresa tra Santa Teresa di Riva e/o Taormina. E’ necessario che ciò avvenga al più presto, per evitare gli enormi disagi a tutta l’utenza pendolare della fascia ionica.

Il disastro, la tragedia di Giampilieri e Scaletta

Siamo vicini ai parenti delle vittime e a tutta la popolazione coinvolta nella tragedia che ha colpito la zona Sud di Messina". Sono 18 le vittime accertate sino adesso, una trentina sarebbero i dispersi e circa settanta i feriti ricoverati negli ospedali. Gli sfollati sono circa 400, e 700 sono le persone rimaste senza casa ed evacuate. Si tratta degli abitanti dei villaggi di Giampilieri Superiore, di Briga e di Scaletta, dove sono crollati una diecina di edifici e molti altri sono stati invasi dal fango e quindi inagibili. Ha detto ieri il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "O c'è un piano serio che investa sulla sicurezza in questo Paese, piuttosto che in opere faraoniche, o si potranno avere altre sciagure", a proposito delle vittime del maltempo nel Messinese, con un implicito riferimento al progetto per la costruzione del ponte sulle Stretto. "Ho appena letto le dichiarazioni di Bertolaso: ha detto cose sacrosante. C'è una situazione di diffuso dissesto idrogeologico, in parte causato dall'abusivismo a Messina e in molte altre parti d'Italia"Una tragedia quasi certamente annunciata, ma non e' questo il momento delle polemiche.

Interruzione della circolazione sulla Messina-Catania

02/10/2009 06:17 (Fonte: Trenitalia Viaggiatreno)La circolazione tra le stazioni di Santa Teresa di Riva e di Galati (linea Catania-Messina) è interrotta per una frana sulla linea. Istituito servizio di autobus sostitutivi. Per informazioni www.ferroviedellostato.it o call center 892021.02/10/2009 07:15 (Fonte: Annuncio sonoro alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia)Si informano i colleghi viaggiatori che sabato 3 e domenica 4 ottobre verrà sospesa la circolazione tra le stazioni di Letoianni e Alì Terme per manutenzione alla linea ferroviaria. (clicca sull'allegato) Continueremo a tenerci aggiornati sulla situazione relativa alla circolazione dei treni sulla direttrice Messina-Catania.

Le nostre richieste "in pillole" sul Contratto di Servizio

Il Contratto di Servizio che già in quasi tutte le regioni italiane è stato firmato, in Sicilia è ancora in via di definizione al Dipartimento Trasporti della regione. Non vorremmo che questo ritardo pregiudichi la concessione dei fondi per l’acquisto del materiale rotabile essendo gli ultimi firmatari.Occorre fare molta attenzione in quanto sappiamo che Trenitalia farà sentire tutto il suo peso di monopolista, cercando di imporre a suo piacimento le regole che sarà chiamata a rispettare.Nel nuovo tipo di Contratto di servizio che Trenitalia sta proponendo alle Regioni, il sistema di contabilità regolatoria (riferita al treno/km) è stato sostituito con il sistema a catalogo (riferito all’ora di servizio per tipologia di treno), questa novità implica un principio molto pericoloso, ossia che, più il treno “sta” sulla linea, più il servizio viene pagato dalla Regione, ben sapendo che negli anni i tempi di percorrenza (a parità di numero di fermate) sono stati sempre allungati, e, per di più un treno sarebbe considerato “puntuale” pur avendo un ritardo compreso tra i 5 minuti!!!!.La durata prevista è di sei anni + sei al costo di 120 milioni di euro l’anno.

AAA... Lavavetri cercasi alla stazione di Catania

E' l'ultimo martedì del mese di settembre. Il treno Minuetto 3890, arriva alla stazione centrale di Catania da Siracusa alle ore 18.20, pressoché puntuale. La solita pausa di 10 minuti alla stazione di Catania, per poi proseguire alle ore 18.30 per Messina. Ma il treno 3890 alle 18.30 non parte. Passano i minuti ed il tabellone orario del 1° binario indica già un ritardo di 10 minuti, poco dopo segna un ritardo di 25 minuti.I viaggiatori in attesa, non capiscono le motivazioni di questa attesa, di questo accumulo di ritardo, chiedono al binario ma non hanno ottengono risposte. E' presente al 1° binario anche la Polizia Ferroviaria. Si sono fatte già le ore 19.00, quando qualche pendolare ironicamente ha cominciato a chiedere ai viaggiatori in attesa qualche spicciolo, si è capito solo allora che, tale ritardo del treno, era da addebitarsi all'attesa che un addetto alle pulizie pulisse i vetri e la cabina di guida del treno Minuetto. Alla fine il ritardo accumulato a Catania è stato di soli 40 minuti.Chissà se ne è valsa la pena?Fabrizio GemelliComitato Pendolari ME-CT-SR

Lettera aperta al Sig. Ministro Sacconi sull'influenza "A"

Sig. Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi Via Veneto 56 - 00187 Roma e-mail segreteriaMinistroSacconi@lavoro.gov.it Oggetto: Richiesta urgente al Sig. Ministro Gentile Sig. Ministro, mai come in questo periodo sentiamo parlare di possibili pericoli per la popolazione a causa del virus dell’influenza A/H1N1. Non entrando necessariamente nel merito di questa preoccupazione che La vede protagonista per salvaguardia del nostro Paese dai pericoli conseguenti ad una incontrollata diffusione del morbo, ma anche da ciò sollecitati a farlo, vorremmo sottoporLe un problema che purtroppo da anni è la vera realtà e preoccupazione di milioni di pendolari e cittadini italiani. Da decenni, i comitati dei pendolari, portano avanti una battaglia verso le Ferrovie dello Stato per i pericoli derivanti dalla scarsa igiene, potremmo anche dire in molti casi “assenza totale”, a bordo soprattutto dei treni regionali. Di indagini, inchieste e pubbliche denunce ne sono state fatte molte, e sono tuttora in corso, da parte degli organi competenti, della stampa e delle associazioni degli utenti, con scarsi risultati.

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